Nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, di cui soprattutto il mondo dell’arte sta risentendo molto, la cultura e la danza non si fermano. E a Rovereto iniziano le residenze di Komm Tanz 2021, progetto di ospitalità della Compagnia Abbondanza/Bertoni.
È un progetto di residenzialità per giovani artisti e artiste della Compagnia in collaborazione con il Comune di Rovereto.
Prima dei cinque coreografi ad utilizzare gli spazi del Teatro alla Cartiera per quest’anno e fino al 21 gennaio è Sofia Nappi, insieme ai danzatori Paolo Piancastelli e Adriano Popolo Rubbio. Il progetto, dal titolo Wabi-Sabi, prende ispirazione dalla stessa parola che dà il titolo alla performance. Wabi-Sabi è un’espressione giapponese che si riferisce ad una visione del mondo centrata sull’accettazione della transitorietà delle cose e sulla ricerca della bellezza nell’imperfetto, nell’effimero e nell’incompleto della vita di ognuno.
Il lavoro, firmato dalla giovane coreografa, esplora il processo di realizzazione del «sé» nel tentativo di sbarazzarsi della maschera dell’Ego, per cercare la coscienza interiore e lo scopo più autentico dell’esistenza di ognuno. Protagonista è l’ironia, incluso il suo lato più oscuro e profondo, che invita tutti e tutte a mostrare la propria natura, nella convinzione che la bellezza possa essere trovata anche nelle imperfezioni della vita, in quei dettagli imprecisi che la rendono autentica.
Vincitrice del bando internazionale per giovani coreografi della Biennale di Venezia nel 2019, Sofia Nappi è nata a Firenze nel 1994 e si è diplomata all’Alvin Ailey American Dance Theater a New York, prima di approfondire i suoi studi con Hofesh Shechter e con la Batsheva Dance Company di Ohad Naharin
Sofia Nappi e il progetto Komoco sono sostenuti dalla storica ensemble italiana Sosta Palmizi.
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