Abbiamo del tempo per riflettere sul nostro futuro e su come riprenderci una volta terminata l’emergenza. In particolare per chi, come me, lavora come freelance e si è visto giustamente, cancellare tutti i progetti futuri.
In questi giorni si parla su come reagire al termine delle misure contenitive e di tornare a rivalutare il patrimonio artistico italiano del turismo e delle arti in generale.
Spero che sia inclusa anche l’arte coreutica danzatori e coreografi in questa prospettiva.
Abbiamo veramente bisogno di un aiuto e di essere sostenuti dal nostro paese per ripartire e tornare ad essere una delle eccellenze italiane nel mondo.
Kristian Cellini
www.giornaledelladanza.com