La stagione 2015/2016 del Teatro IL Celebrazioni di Bologna propone l’11 dicembre alle ore 21, come secondo appuntamento della sezione danza, lo spettacolo Dall’Inferno al Paradiso (I viaggi dell’anima) della No Gravity Dance Company, ensemble di danzatori, atleti e attori coreografato e diretto da Emiliano Pellisari.
In questo spettacolo sono miscelati i tre “capitoli” della Trilogia Divina Commedia, progetto pluridecennale – tenendo conto delle tempistiche di ideazione, creazione e messinscena – che ha riempito i cartelloni di numerosi teatri internazionali dal 2007 al 2014.
Inferno è un grande spazio vuoto, nero, che è costruito architettonicamente esclusivamente sui corpi dei danzatori. Questo per sottolineare la sfera dell’esistenza all’Inferno. Cantica II, invece, è un mondo con veri personaggi. Mentre i dannati sono un po’ tutti uguali, qui ciò che conta è il singolo, l’individuo, un aspetto che è stato valorizzato attraverso i costumi, le interpretazioni e le coreografie. In scena ecco dunque tante gonne bianche, situazioni teatrali e momenti ironici. L’Italia è rappresentata da una donna in tutù che viene violata, una coincidenza casuale con la politica contemporanea. Nel Paradiso cambia ancora tutto perché entriamo in una dimensione di filosofia pura con temi astratti e metafore che ruotano attorno ai concetti di spazio e tempo. In scena, vengono riportate grandi immagini a tutto campo della grande pittura astratta contemporanea, sul genere di Klimt, Fontana e Kandinsky. Forme incredibili si creano misteriosamente nello spazio creando rose bianche giganti, torri, stelle pulsanti. (E. Pellisari).
L’ultimo lavoro vuole, dunque, essere una ripresa delle tematiche e delle interpretazioni dei tre singoli allestimenti “danteschi”, ma con qualcosa in più, con un occhio di riguardo al senso di leggerezza dei corpi danzanti, volteggianti nell’aria come anime che non hanno peso.
La resa scenografica di questo genere d’esecuzioni è il fiore all’occhiello della maestria del coreografo romagnolo: le macchine adoperate sono frutto di studi forsennati sulle tecniche architettonico-teatrali, scivolanti dal periodo ellenistico fino al Rinascimento e Barocco, nonché di ore ed ore di training all’interno dell’Emiliano Pellisari Studio, uno spazio teatrale/atelier fucina d’idee per la compagnia.
Dall’Inferno verso il Paradiso il viaggio si smaterializza sempre più: i riferimenti, mai realistici, eppure all’inizio riconoscibili agli episodi e ai diversi protagonisti del Poema, diventano via via meno evidenti. E nello stesso tempo, sempre più a fuoco è il cuore visivo dello spettacolo, nella comprensione e restituzione del progressivo smarrimento di sé dell’uomo Dante, nel prevalere di uno stupefatto sentire spirituale, di una sospesa e candida leggerezza. (nogravitydance.com).
Le musiche rivestono un ruolo predominante, altalenando tra le note di Johann Sebastian Bach, Gioacchino Rossini, Jean Sibelius, Igor Stravinskij, Meredith Monk e Steve Reich, rielaborate e mixate dallo stesso Studio della compagine.
A interpretare i personaggi del viaggio ultraterreno dantesco i performer Mariana Porceddu (curatrice dell’apparato coreografico insieme a Pellisari), Antonella Perrazzo, Lucia Orru, Eva Campanaro, Mirko Simeone, Rocco Ascia, accompagnati dalle voci narranti di Gianni Bonagura, Laura Amadei, Carla Ortenzi e Marion Chiris.
L’occasione del 750° anniversario della nascita del Poeta sembra essere celebrata nel migliore dei modi sul palcoscenico del teatro di via Saragozza, dove l’incrocio tra danza e letteratura dona lustro alla scena performativa del Bel Paese.
ORARI & INFO
11 dicembre ore 21:00
Teatro IL Celebrazioni
Via Saragozza, 234 – Bologna
Tel. +39 051 43 99 123
www.teatrocelebrazioni.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
No Gravity Dance Company © No Gravity Dance Company