È cosa nota che la danza è per molti ma non per tutti, ma soprattutto è noto che l’arte è qualcosa di difficile da comprendere. Tuttavia quello che è accaduto ad una delle scuole di danza più in vista nel panorama italiano, la No Gravity Dance School che fa riferimento alla compagnia No Gravity creata dal coreografo Emiliano Pellisari, ha dell’incredibile.
La pagina facebook della scuola romana è infatti stata censurata per via di foto di ballerine a seno nudo con la seguente motivazione: “I contenuti pubblicizzati in questa inserzione sono vietati. Le inserzioni non possono promuovere la vendita o l’uso di prodotti o servizi per adulti, compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, giocattoli, video, pubblicazioni, spettacoli dal vivo a sfondo sessuale o prodotti per il miglioramento delle prestazioni sessuali”.
Attonita la protagonista delle foto in questione, Mariana Porceddu, ha dichiarato: “A confronto con il nudo volgare a sfondo sessuale che si può vedere sul web, il nostro nudo è discreto e artistico e non ha nulla di volgare. Si tratta del corpo umano che esplode liberamente nell’aria. I nostri muscoli e la grazia dei nostri corpi sono i protagonisti assoluti”.
Non si è fatto attendere anche il commento del coreografo Pellisari, reduce da una fortunatissima stagione al Teatro Olimpico di Roma con lo spettacolo Inferno: “E’ incredibile che una compagnia di danza possa essere considerata pornografica. Sul nostro sito ci sono foto artistiche dei nostri danzatori e danzatrici.
Il seno nudo fa parte della bellezza del corpo umano e di per sé non è certo un fatto pornografico ma naturale. Solo il moralismo americano poteva censurare una scultura vivente che si libra nell’aria, confondendola per un atto pornografico. Il web è pieno di oscenità dovunque. Le pubblicità pornografiche sono onnipresenti. Forse la cattiva coscienza di chi ha fatto del web il proprio business alcune volte fa brutti scherzi”.
Alessandro Di Giacomo