In occasione del centenario della nascita di Alwin Nikolais – uno dei maggiori coreografi del ‘900, maestro di intere generazioni di artisti nel mondo – e nel venticinquesimo anniversario del debutto della compagnia “Sosta Palmizi”, che ha segnato la nascita del teatrodanza italiano, i sei artisti cofondatori di quel gruppo storico – eredi di Nikolais attraverso l’insegnamento della sua celebre “discepola” Carolyn Carlson – condurranno alcuni laboratori pratici presso il Centro Culturale Màrgana e presenzieranno ad incontri con studiosi e critici del settore presso la Biblioteca Casa dei Teatri, durante i quali ne sarà messa in luce la visione poetica e pedagogica e saranno effettuate proiezioni dai video delle loro creazioni.
Come è noto l’esperienza della compagnia “Teatro e Danza La Fenice di Carolyn Carlson” costituisce una tappa fondamentale della storia della danza contemporanea italiana, non solo per aver formato molti danzatori e coreografi delle generazioni a venire, ma soprattutto per aver consentito lo sviluppo di quel gruppo storico conosciuto come “compagnia Sosta Palmizi”, distintosi per la sua particolare ed originalissima modalità creativa, che avrebbe segnato la nascita del teatrodanza italiano.
Nella seconda metà degli anni ottanta i lavori collettivi dei sei cofondatori sono stati la scintilla di un modo nuovo di concepire il teatro di danza, del quale si possono individuare innumerevoli tracce anche nei percorsi individuali intrapresi in seguito da ciascuno di loro, sia nell’aspetto delle produzioni sia in quello della pedagogia – o trasmissione dell’esperienza.
Nel venticinquesimo anniversario dello storico debutto della compagnia con Il Cortile (1985), è particolarmente interessante proporre un confronto con la realtà attuale degli “ex Sosta”: con la loro evoluzione negli anni forgiata da nuove esperienze e nuovi incontri oltre che dalle trasformazioni della vita vissuta. Un confronto inteso non come mero rapportare il “come siamo” al “come eravamo”, ma come possibilità di ulteriori scoperte laddove l’eredità della pedagogia dei grandi Maestri del Novecento ha incontrato la capacità di essere messa a frutto attraverso la valorizzazione della personalità di ciascuno.
La tematica degli incontri e dei laboratori sarà l’evoluzione personale che ognuno dei sei artisti ha saputo elaborare a partire dalla pedagogia del Maestro, dando luogo a nuove poetiche e nuovi percorsi creativi e formativi in una dimensione sfaccettata che ha notevolmente interessato anche il teatro contemporaneo.
L’evento si svolgerà in tre weekend, durante i quali gli artisti si alterneranno nella conduzione di un laboratorio pratico della durata di dieci ore ciascuno e parteciperanno a due a due agli incontri alla Casa dei Teatri.
Calendario dei weekend
15-17 ottobre: Raffaella Giordano e Roberto Castello
5-7 novembre: Francesca Bertolli e Roberto Cocconi
19-21 novembre: Giorgio Rossi e Michele Abbondanza
Incontri presso la Biblioteca Casa dei Teatri: sabato 16 ottobre, 6 e 20 novembre, ore 10.30-12.00.
Luoghi di svolgimento
Centro Culturale Màrgana, via dei Malatesta 31 e Biblioteca Casa dei Teatri, Villa Doria Pamphilij, Villino Corsini, largo 3 giugno 1849 angolo via di San Pancrazio (ingresso Arco dei Quattro Venti).
Organizzazione
Sabrina Lucido e Valeria Morselli in collaborazione con Associazione Màrgana, AIRDanza-Associazione Italiana per la Ricerca in Danza (Roma) e CRUD-Centro Regionale Universitario per la Danza “Bella Hutter” (Torino).
Informazioni
Centro Màrgana 06 66161362 – Sabrina Lucido 340 2840882 – Valeria Morselli 339 2996801 info@marganaterradidanze.it – valeriamorselli@virgilio.it
Sara Zuccari
Direttore del www.giornaledelladanza.com