Nell’ambito della Rassegna di danza Lets Dance, ideata dalla Fondazione Piemonte dal Vivo alla Lavanderia a Vapore di Collegno, Centro Regionale per la Danza, con il sostegno per le residenze di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il prossimo 15 e 18 dicembre andranno in scena due interessanti titoli: Estasi della Compagnia Enzo Cosimi e Legítimo/Rezo, concept di Jone San Martin e Josh Johnson, in collaborazione con The Forsythe Company.
La creazione ESTASI della compagnia Enzo Cosimi, regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi, rappresenta la seconda tappa della trilogia Sulle passioni dell’anima. Dopo Fear party (2015), sulla paura collettiva, Estasi indaga il tema del Desiderio. Il lavoro riflette il rapporto tra il desiderio e i suoi aspetti più profondi generati oggi nella società contemporanea. Desiderio, erotismo, estasi mistica, amore toccano le radici più profonde della vita sino alla freddezza fatale della morte. Un viaggio dentro l’antico tema di eros e thanatos, esplorato con occhio disincantato, carico di humor, che si apre a paesaggi grotteschi e violentemente pop. Dopo il debutto a Roma nell’estate scorsa, lo spettacolo è ora in tournée (dopo Collegno, il 18 dicembre sarà a Milano al Teatro CRT) e approda per la prima regionale alla Lavanderia a Vapore. Dopo un iniziale periodo di residenza creativa all’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, la compagnia di Enzo Cosimi è transitata nel maggio scorso a Collegno, per la preparazione di questo spettacolo in residenza.
LEGÍTIMO/REZO, concept di Jone San Martin e Josh Johnson, input William Forsythe, con Jone San Martin, in collaborazione con The Forsythe Company, segna un nuovo capitolo del sodalizio ultraventennale tra la ballerina e coreografa Jone San Martín e il coreografo americano William Forsythe. In due parti, Legítimo/Rezo è un assolo mozzafiato creato da Jone San Martin e William Forsythe, una conversazione attraverso la danza sul processo unico di creazione coreografica di William Forsythe con i suoi ballerini. Jone San Martin, che ha lavorato con William Forsythe a partire dal 1992, ci immerge nel processo creativo dietro la coreografia di Forsythe. In questo travolgente solo, creato appositamente per lei da Forsythe, il corpo di Jone San Martín diventa il tramite tra scrittura coreografica e interpretazione esecutiva, tra linee guida e libera improvvisazione.
Ne nasce così una riflessione sui meccanismi della percezione e della decodificazione, sulla distanza tra il messaggio e la sua comprensione, e su come uno stesso stimolo o una stessa figura possano venire interpretati in modi spesso molto diversi. Affinché ogni notazione del coreografo possa diventare movimento, è necessario che l’interprete padroneggi al meglio le tecniche di improvvisazione. Ecco che allora il processo creativo non termina con la scrittura, ma si completa con l’esecuzione, in un equilibrio quasi magico tra libertà e responsabilità. Le indicazioni di Forsythe forniscono soltanto la forma generale a cui la pièce potrebbe assomigliare – spiega la ballerina, sono io a creare il contenuto effettivo.
ORARI& INFO
ESTASI
15 dicembre 2016, ore 21:00
LEGÍTIMO / REZO
18 dicembre 2016, ore 21:00
Infoline 011/4322902
biglietteria@piemontedalvivo.it
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Press Office Fondazione Piemonte dal Vivo