Riceviamo e pubblichiamo:
A VLADIMIR PUTIN
PRESIDENTE DELLE FEDERAZIONE RUSSA
Gentile Signor Putin,
la recente decisione del ministro della Cultura Mr. Medinsky e del suo vice Mr. Ivliev riguardanti i cambiamenti radicali nella gestione della Vaganova Academy of Russian Ballet ha causato una risposta negativa della Mariinsky Ballet Company e dell’Accademia Vaganova, che hanno espresso il loro parere professionale circa i risultati pericolosi di una tale decisione affrettata, per il fraintendimento dei principi fondamentali della formazione di balletto e la violazione dei concetti di base della scuola di San Pietroburgo, che sono stati elaborati e portati avanti per secoli ai fini dello sviluppo delle tradizioni del balletto russo.
L’inaspettato e rapido “pensionamento” della Direttrice, la Professoressa Vera Dorofeeva, prima ballerina di fama mondiale, Direttore Artistico dell’Accademia Altynai Asylmuratova, ha arrecato un notevole danno al potenziale artistico e didattico dell’Accademia e alle tradizioni di formazione di balletto della scuola e ciò è considerato inaccettabile se non criminale.
Una tale decisione affrettata e motivata del Ministero della Cultura ha quasi paralizzato il lavoro dell’Accademia, con conseguenze negative sia per il prestigio dell’Accademia stessa che per la cultura russa in generale.
La sfavorevole reazione pubblica e l’atteggiamento negativo della comunità di danza professionale in Russia e all’estero, il danno per l’educazione delle future generazioni di ballerini e le altre conseguenze remote di una tale decisione screditano gli attuali dirigenti del Ministero della Cultura e richiedono una revisione immediata di tale decisione sulla base della legislazione della Federazione Russa.
I docenti della Vaganova Academy of Russian Ballet
I danzatori del Mariinsky Theatre