Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando Winnie, la ballerina âgée immaginata da Béjart. Nella sua malinconica solitudine, il personaggio vive il ricordo dei giorni felici: Willy è un suo ex-partner, mentre la collina di sabbia che la sommerge è una montagna di vecchie scarpette da punta.
Con L’Heure Exquise, basato su Oh, les beaux jours (Giorni felici), uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando Winnie – la ballerina “âgée” immaginata nel 1998 da Maurice Béjart – che, nella sua malinconica solitudine, vive nei gioiosi ricordi di giorni felici. Willy, impersonato da Massimo Murru, è un ex-partner di Lei, sommersa qui non dalla famosa collina di sabbia, bensì da una montagna di vecchie scarpette da punta. È un altro personaggio femminile per Alessandra Ferri, dopo Virginia Woolf, Eleonora Duse e Léa di Chéri, tutte donne eccezionali che appartengono a questo capitolo della sua vita.
Scrive Béjart: «Tutti i grandi musicisti hanno fatto delle “variazioni” su un tema di un altro grande… Io mi sono permesso di lavorare su una pièce tra le più importanti del ventunesimo secolo. In verità non si tratta di un adattamento danzato, ma di un lavoro di composizione fedele allo spirito dell’autore e tuttavia nel contesto di una creatività puramente astratta e coreografica. La musica è un montaggio su temi di Webern, in primo luogo, ma anche di Mahler e Mozart. I pochi testi sono le parole pronunciate da una ballerina nel momento della danza o del riposo. Infine, il SILENZIO: l’elemento principe di questa liturgia».
L’heure exquise
Variazioni su un tema di Samuel Beckett (Oh, les beaux jours)
regia e coreografia Maurice Béjart
rimontata da Maina Gielgud su gentile concessione Fondation Maurice Béjart
interpreti Lei Alessandra Ferri, Lui Massimo Murru
Musiche
Cinque pezzi per orchestra di Anton Webern – London Symphony Orchestra diretta da Antal Dorati
Sinfonia n. 4 III movimento (Poco Adagio) di Gustav Mahler – Berlin Philarmonic Orchestra diretta da Herbert von Karajan
Fantasia DO Minore K.475 di W.A.Mozart – Al pianoforte Glenn Gould
Heure exquise qui nous grise dall’operetta La Vedova allegra di Franz Lehár
Tea for Two dal Musical No No Nanette
scene Roger Bernard, luci Maina Gielgud, Marcello Marchi, costumi Luisa Spinatelli, scarpette Freed of London Official
Nuovo allestimento co-produzione AF DANCE , Ravenna Festival, The Royal Ballet,
Ministero della Cultura, “Progetti Speciali”
Progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo
Redazione