Si apre con il nuovo anno la IX edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico firmato dai rispettivi direttori artistici Andrea Lucchesini e Lucia Bocca Montefoschi. Anche per questa nuova edizione non mancheranno novità e sorprese, affiancati dai grandi classici. Inaugurazione lunedì 7 gennaio (repliche l’8 e il 9, ore 21) con un classico del balletto qual è Lo schiaccianoci, nella storica coreografia di Petipa e la musica di Čajkovskij affidati all’eccellenza del Moscow Classical Russian Ballet di Hassan Usmanov, direttore artistico e principale ballerino della Compagnia che l’ha fondata a Mosca nel 2004, formata da danzatori provenienti dalle maggiori compagnie e accademie di danza russe (fra cui quella del Bolshoi e di Vaganova) e riconosciuta in tutto il mondo come una delle compagnie di balletto russo di maggior prestigio, interprete di riferimento per molti capolavori classici della storia del balletto. Fra i protagonisti Nadezhda Illarianova (Clara), Aleksanoli Betrimovich (Principe Lo schiaccianoci), Alexey Krul (Il mago Drosselmayer), Evgeniy Smirnov (Il re dei topi), Anastasiya Raykova (Franz).
Il balletto ci porta alla sera della vigilia di Natale; fra i regali che la bambina Clara trova sotto l’albero c’è uno schiaccianoci a forma di soldatino, che animandosi nei suo sogni danzerà con lei, sconfiggendo l`esercito dei topi e guidandola nel castello dei dolci. Tra i momenti più celebri del balletto che andò in scena per la prima volta nel dicembre del 1982 al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo, la scena dei fiocchi di neve e le danze di divertissement, ispirate alle danze tradizionali di diversi paesi, con la musica di Čajkovskij che si caratterizza per la ricca partitura che fa uso di strumenti-giocattolo, “tamburi-conigli”, tam tam, nacchere, richiami per gli uccelli e, per la prima volta in orchestra, la celesta. Le riprese, le riedizioni, le nuove versioni di questo balletto susseguitesi per tutto il Novecento fino ai giorni nostri sono state tantissime. Valgono da sole le parole del grande coreografo George Balanchine che lo considerò come “uno dei più bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro”, un incanto perenne dalle atmosfere oniriche tipiche della favola, che non dura soltanto i giorni di Natale, ma per tutto l’anno!
ORARI & INFO
7, 8 e 9 gennaio ore 21.00
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano 17
Roma
Tel: 06 32659927
www.teatroolimpico.it – www.filarmonicaromana.org
www.giornaledelladanza.com