Lorella Cuccarini compie 50 anni. La showgirl scoperta da Pippo Baudo e lanciata nel 1985 in “Fantastico 6”, festeggia anche i 30 anni di carriera, tra tv, teatro e fiction. Sorriso, grazia e fisico restano quelli che le hanno regalato la popolarità. In autunno dovrebbe tornare sul piccolo schermo, senza trascurare il musical. Un ritorno atteso, perché la Cuccarini resta “la più amata dagli italiani” e non solo per lo slogan del famoso spot.
La Cuccarini è stata presenza costante del piccolo schermo fino ai primi anni duemila e poi dal 2008 al 2013, con sette edizioni di Paperissima e di Trenta ore per la vita, tre di Buona Domenica, tre di Domenica In… Così è la vita, due di Domenica In… Onda, il 43mo Festival di Sanremo, con Pippo Baudo, Uno di noi con Gianni Morandi, La sai l’ultima?, tanti show da conduttrice, compreso il Festivalbar, e alcune apparizioni in fiction tv come Piazza di Spagna, Amiche e Lo Zio d’America 2.
Nel 1997 la showgirl sbarcò in teatro e con Grease ottenne enorme successo. Il musical venne replicato per 320 volte, con un incasso al botteghino di oltre 21 miliardi di lire e con oltre 400.000 spettatori. Una delle repliche dello spettacolo la portò a Hollywood dove girò un brevissimo cameo nel film Star Trek: l’insurrezione.
Nel 2014, la prima esperienza al timone di un programma radiofonico, poi le schermaglie con Raffaella Carrà che l’aveva prima coinvolta e poi esclusa dalla giuria del programma Forte Forte Forte. La Cuccarini si è rifatta partecipando come giudice speciale in una puntata del serale di Amici 14, e ora potrebbe replicare come presenza fissa in Ti Lascio Una Canzone.
Le sue apparizioni in tv, sempre più sporadiche, hanno fatto insorgere il web, che lamenta un ingiustificato ostracismo. A dimostrazione che il pubblico ama ancora quella “brava ragazza” dal viso pulito.
“Brava ragazza” la Cuccarini lo è anche dietro le quinte. Dal 1991 è sposata con il produttore Silvio Capitta, dal quale ha avuto quattro figli, Sara, 21 anni, Giovanni, 19 e i gemelli Chiara e Giorgio,15. Anche questo un segno di straordinaria normalità.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com