Riceviamo e Pubblichiamo
LE SCUOLE DI DANZA ITALIANE SONO FERME.
A nulla è valso aver adempiuto strenuamente a tutti gli obblighi e le misure. A nulla è valso aver usato tutte le forze possibili per sensibilizzare le autorità sul valore educativo, sociale e morale degli insegnamenti impartiti nelle scuole di danza private italiane.
Si, perché di questo si tratta: centri per la formazione coreutica di base, luoghi di sana aggregazione sociale, di educazione al movimento teso al benessere psico-fisico soprattutto delle fasce giovanili, avamposti di formazione artistica e culturale.
A nulla è valsa l’immensa disponibilità delle insegnanti e delle direttrici delle scuole a cambiare il loro ruolo di educatori e trasformarlo in quello di inservienti.
La nostra lettera accorata e sincera al Presidente On. Giuseppe Conte è rimasta inascoltata.
Una settimana fa siamo stati intimiditi, ci è stata minacciata la chiusura come fossimo noi gli “untori” della diffusione del contagio. E questo è FALSO.
Abbiamo fornito tutte le evidenze concrete del nostro agire a favore della SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE.
Ciò nonostante, ci è stata imposta una sospensione totalmente INACCETTABILE.
Cessare l’attività delle Scuole di Danza vuol dire affamare migliaia di lavoratori, e con essi le loro famiglie.
I debiti assunti per ottemperare agli obblighi per la riapertura sono stati ingenti. Ed ora questo peso è insostenibile.
La Danza è stanca.
La Danza dice BASTA.
È giunto il momento di rivendicare il RUOLO SPECIFICO CHE CI CONTRADDISTINGUE da tutte le altre forme aggregative di base.
Le scuole di danza sono DIFFERENTI e rivendicano la propria IDENTITÀ.
La Danza chiede di essere ASCOLTATA!
Chiediamo con urgenza un’audizione diretta al Governo per esporre le nostre istanze DI SOPRAVVIVENZA che richiedono INTERVENTI IMMEDIATI.
In ogni regione d’Italia stiamo già chiedendo tavoli tecnici di lavoro per costruire una vera ripartenza che possa consentire modalità di lavoro sostenibili all’intera categoria.
L’ insegnamento della danza è una PROFESSIONE.
Le Scuole di Danza private sono un LUOGO DI LAVORO.
Esigiamo il RISPETTO che ci è DOVUTO.
Miriam Baldassari
Presidente Asso Danza Italia