La Settimana Internazionale della Danza città di Spoleto, dopo la recente scomparsa del grande Maestro, anima e fondatore della manifestazione, istituisce il Premio Alberto Testa. Riconoscimento annuale dedicato agli operatori del settore: costumisti, scenografi, giornalisti, maestri, direttori artistici, registi, compositori, tutte quelle figure che si sono contraddistinte durante l’anno per la diffusione dell’arte della danza. Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato durante la serata di gala della kermesse sabato 4 aprile 2020 presso il Teatro Giancarlo Menotti di Spoleto.
Un riconoscimento, voluto fortemente da Paolo Boncompagni fondatore del concorso, da Nicoletta Balduzzi dell’organizzazione, dal direttore artistico Irina Kashkova e da Sara Zuccari erede professionale di Testa, legata da un lungo percorso ventennale al suo fianco, per omaggiare un grande Maestro della danza il “Professore” figura che ha contribuito a scrivere un’importante pagina di storia della danza.
Alberto Testa danzatore, coreografo e critico di danza. Attivo soprattutto come coreografo, ha curato i balletti per numerosi allestimenti operistici ma anche per il teatro di prosa e per il cinema affiancando registi come Visconti e Zeffirelli. Fondatore del Premio Positano per l’Arte e della Danza e della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto, tra i più importanti d’Italia, è stato autore di numerose pubblicazioni.
Sin dalla fondazione, è stato presidente onorario del Giornale della Danza. Dopo la laurea in Lettere, studiò danza classica a Torino con Grazioso Cecchetti, figlio di Enrico Cecchetti, perfezionandosi con Susanna Egri e, in seguito, si esibì in alcuni dei principali teatri italiani e stranieri sotto la guida di grandi maestri.
Docente di storia della danza presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma è stato critico di balletto di Repubblica. Ha curato come direttore artistico, numerose – Maratona di Danza – per il Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Redazione www.giornaledelladanza.com
Foto Federica Boncompagni