“I sogni sono da sempre il motore della mia vita, ed è proprio dai sogni d’infanzia che ho attinto per creare questo spettacolo”: sono queste le parole usate da Francesco Ventriglia per descrivere il suo nuovo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate, balletto in due atti danzato dalla compagnia fiorentina MaggioDanza.
Trentadue anni, formazione e carriera al Teatro alla Scala, ballerino con i più grandi coreografi del nostro tempo ed da alcuni anni autore di coreografie di successo, il giovane artista ha ideato per Firenze una stagione di balletto colma di novità, di creazioni dedicate alla Compagnia e soprattutto di grandi debutti.
Il primo di una lunga serie è proprio Sogno di una notte di mezza estate, inizialmente creato nel 2007 per l’Arena di Verona ma qui in una versione completamente nuova: una lettura giocosa e fiabesca del sogno shakespeariano, piena di ricordi d’infanzia, di giocattoli e personaggi buffi, con le musiche di Mendelssohn.
Assai rigorosamente, Ventriglia basa la sua creazione sulla struttura canonica del noto balletto a serata e sviluppa in due atti la coreografia, inizialmente proposta in un solo atto per il Teatro Filarmonico di Verona, protagonisti Eleonora Abbagnato e Alessandro Riga.
Una scelta, quella di utilizzare una struttura à gran spectacle con le danze di insieme, i pas de deux, gli assoli ma anche con i pas d’action che servono agli sviluppi narrativi della storia, che il coreografo ha usato sia per ricordare la sua formazione artistica, di stampo assai tradizionale, sia per mettere in evidenza l’intera compagnia, impegnata integralmente nei numerosi ruoli della storia.
Le note di Mendelssohn, in perfetta armonia con la tradizione, sono perfette per accompagnare i tormenti sentimentali dei giovani perduti nel bosco, le bizzarrie goffe degli artigiani- attori alle prese con la farsa amorosa di Piramo e Tisbe, ma soprattutto per evocare il mondo fatato e popolato da misteriose creature.
In questa sua creazione, Francesco Ventriglia ha riletto, quindi, la magica commedia di Shakespeare lasciandosi scaldare dal calore dei sentimenti e valorizzando al contempo il corpo di ogni singolo danzatore: ogni interprete è conscio del movimento che sta compiendo e lo governa con la propria mente ed il proprio pensiero.
Un nuovo Sogno, che sicuramente ci farà… sognare ad occhi aperti.
ORARI & INFO
27 gennaio ore 20.30
28 gennaio ore 20.30
29 gennaio ore 15.30 e 20.30
30 gennaio ore 15.30
INFO
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Corso Italia, 16
50123 Firenze
Tel: +39 055 2779 350
www.maggiofiorentino.com
Valentina Clemente
Nella foto: la compagnia “MaggioDanza” in “Sogno di una notte di mezza estate”