NU:DA, ovvero Nuova Danza è la rassegna, ormai alla terza edizione, che si svolge a Firenze e mira a ricordare che la danza contemporanea, al di fuori degli schemi culturali ed economico-istituzionali, ha la necessità di nuovi spazi per essere vissuta, sostenuta e condivisa.
NU:DA intende esprimere lo straordinario fermento artistico e culturale dei giovani e della “Nuova Danza”.
Il tutto si svolge in un solo giorno, il 18 dicembre, in cui sul palco del Teatro L’Affratellamento di Firenze saliranno produzioni contemporanee di artisti riconosciuti e di alto livello.
La Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello e formata da giovani danzatori, pur restando sempre aperta a nuove collaborazioni, si esibirà in diverse coreografie, tra cui due prime assolute.
Seppur di recente formazione questa compagnia, ha ricevuto il riconoscimento e il sostegno della Regione Toscana e ha presentato le sue coreografie in molteplici ed importanti contesti anche internazionali, riscuotendo grande riscontro di pubblico e di critica, nonché numerosi premi riconosciuti ai danzatori che la compongono.
Le coreografie che vedranno protagonista la Compagnia Opus Ballet sono: Luceinbuio di Michele Oliva, Scia di Alessia Gatta, CAP PAS CAP…? di Jari Boldrini e Martina Platania, e Caravan di Loris Petrillo.
La serata proseguirà con una coreografia di Arianna Benedetti, Maschere (suite – estratto) per l’Antitesi Ensemble BdT, diretto da Cristina Bozzolini e la Compagnia Ritmi Sotterranei, diretta da Alessia Gatta con la coreografia Mi arrendo!.
Luceinbuio, creazione del coreografo internazionale Michele Oliva, su musica di Philip Glass, pone l’accento sul binomio sogno/realtà, e si domanda se per avere una vita limpida e meravigliosa l’unico modo è sognare.
Due coreografie in prima assoluta sono invece quella di Alessia Gatta, Scia, ispirata al libro pop-up del grande ingegnere cartotecnico David Pelham e quella di e con Jari Boldrini e Martina Platania CAP PAS CAP…? in cui emerge la voglia di mettersi in gioco insieme e sempre.
L’ultima coreografia per l’Opus Ballet è Caravan di Loris Petrillo: come i popoli nomadi si organizzano per la sopravvivenza della carovana nei loro lunghi viaggi, così i danzatori si coordinano con meticolosità per destreggiarsi tra la tecnica della danza ed il ritmo musicale.
La seconda parte della serata ha inizio con Maschere, interpretato da un gruppo di danzatori dell’Antitesi Ensemble BdT, impegnati nei linguaggi della danza contemporanea e di ricerca, sottintende un sogno di libertà e trasgressione, con un travestimento, una maschera sintomo di crisi d’identità e di aspirazione a non essere riconosciuti. Il tutto con musiche che uniscono l’apparenza alla realtà.
A concludere la serata c’è la compagnia Ritmi Sotterranei, con la coreografia Mi arrendo!, di Alessia Gatta, che con il suo stile misto, contaminato ed eclettico mette in scena uno spettacolo dai diversi linguaggi espressivi per portare sulla scena l’idea di “arrendersi”.
La compagnia, è formata da sette giovani danzatori e nasce nel 2001 dall’idea della direttrice di mettere insieme un gruppo di artisti con i quali dare forma a diversi linguaggi, infatti sul palco si crea un insieme di danza contemporanea ed hip hop sperimentale.
Una serata dedicata alla danza contemporanea fiorentina, tutta da scoprire.
ORARI & INFO
18 dicembre 2012 ore 21.00
Teatro L’Affratellamento
via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze
Tel. +39 055 2335138
info@opusballet.it
Alessia Fortuna