LA BAYADERE (giovedì 5 agosto) del Nuovo Balletto di Toscana. Dal 30 luglio al 12 agosto, la 73esima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, festival organizzato dal Comune di Verona.
Nella tradizione la sua scena più celebre, Il regno delle ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali. L’interesse del coreografo Michele Di Stefano, nel reinventare questo titolo del repertorio classico, è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, non per replicarla ma per scatenare tutta la sua forza dinamica.
Bayadère è un balletto intriso di esotismo idealizzato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme. Nella tradizione la sua scena più celebre, il Regno delle Ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali; l’atto esprime una visione che esula dal contesto e che apre a un passaggio di puro movimento, astratto e lucido nella sua semplicità formale. Il mio interesse è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, non per replicarla ma per scatenare tutta la sua forza dinamica ed anche per restituire all’allucinazione di Solor la sua vera natura psichedelica.
Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni, appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un al di là ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.
È un graditissimo ritorno, per la formazione toscana che esprime l’eccellenza nel genere coreutico made in Italy, grazie ad un repertorio costruito in decenni di attività, con i suoi giovani e talentuosi danzatori, guidati dall’esperienza e dalla forza di Cristina Bozzolini, un ensemble sempre impegnato in nuovi lavori firmati da grandi nomi della coreografia nazionale ed internazionale.
Al Festival presenteranno l’ultima creazione di Michele Di Stefano, ‘Bayadère –il regno delle ombre’, un grande classico rivisitato in chiave contemporanea. Il coreografo salernitano, fondatore del gruppo romano mk, è stato insignito di premi prestigiosi come il Leone d’Argento per l’innovazione alla Biennale Danza nel 2014 e il Premio Ubu come migliore spettacolo di danza, con ‘Bermudas’ nel 2019, originale creazione presentata nella programmazione di danza del Comunale delle passate stagioni.
© www.giornaledelladanza.com