Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore
Il 25 settembre 2010 alle 17.00 si terrà presso il Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, diretta da Margherita Parrilla, una serata in omaggio al grande danzatore, coreografo e insegnante Bob Curtis.
Scomparso circa un anno fa all’età di 84 anni Bob Curtis non era solo un artista affascinante ma una persona incantevole, amata da tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo tra gli anni Sessanta e Ottanta. Un artista e un uomo entrato negli annali della danza con grazia e prestanza. Allievo e danzatore sotto Martha Graham e Josè Limon, ma anche di Balanchine e Roland Petit fino a ricevere l’imprimatur che più incise il suo stile da Katherine Dunham, la pioniera della danza afro-americana. All’inizio degli anni settanta insieme a Elsa Piperno apre la scuola di via del Gesù dove passano i futuri danzatori e coreografi italiani. Le parole di Elsa Piperno sono un messaggio “Lo vidi muoversi, ascoltai la sua storia e subito mi sembrò un grande spreco… pensai che una persona speciale e un danzatore come lui non poteva essere sottratto all’arte della danza.”
Nel ‘77 comincia l’avventura con la compagnia di Afro-danza che Bob costituisce vendendo tutti i suoi oggetti di valore. Dura quasi vent’anni. Ma la crisi della danza in Italia, lo spinge ad andar via, sostenuto da una sua ex allieva, Christiane Dertnig, che lo fa conoscere in Austria. Qui, a Vienna, passa i suoi ultimi anni insegnando, coreografando, dipingendo e persino facendo da modello a 78 anni in giganteschi poster pubblicitari.
Molti ricordano il suo fascino, lo sguardo magnetico e il suo sorriso affabile. “La grazia virile. L’eterna inquietudine” le parole di Vittoria Ottolenghi.
Coloro che lo hanno conosciuto e hanno studiato e lavorato con lui esprimono il proprio dolore con rispetto e una pace interiore che poche persone sono state in grado di lasciare alle future generazioni. “Era il mio insegnante, la mia guida, un carissimo amico e parte della mia famiglia… Bob vivrà per sempre” (Christopher Dostal). La sua famiglia lo ricorda con amore e devozione e ringrazia il mondo della danza e dell’arte italiana e austriaca per gli sforzi a mantenere vivo il suo ricordo e il suo insegnamento.
E infine “Ho avuto in dono un tesoro, ho incontrato la bellezza, l’eleganza, l’incanto della tua danza afrocontemporanea, l’amicizia, i tuoi racconti, i tuoi quadri, i tuoi sorrisi e passo dopo passo… l’Essere Bob a noi tutti hai regalato” (Pina Alfonsetti).
La serata condotta dalla critica di danza Rossella Battisti aprirà con la proiezione di vari video dell’artista e vedrà la partecipazione di parenti, amici, allievi e colleghi che ricorderanno questo grande maestro della danza. Alle 18.30 mostra fotografica e dipinti dello stesso nella hall dell’Accademia con interventi musicali di Mauro Pallagrosi al sax e di Ludovico Garau alle tastiere.
Seguirà una dimostrazione degli allievi di una lezione secondo il metodo di Bob Curtis a cura di Gloria Pomardi, Siriana Hernandes, una sfilata di danzatori con i costumi disegnati dal grande danzatore a cura di Isabella Venantini e Gloria Pomardi con accompagnamento alle percussioni di Ruggero Artale, Massimo Carrano, Fulvio Maras, Karl Potter.
Completerà la serata anche uno spettacolo con la partecipazione di: Paco Decina con “Infini”, Sandra Fuciareli con “Una città chiamata Paradiso….era il 1979, ricordi?”, Donny Hathaway, Kym Jones e Kiara Lawis in “A Song for You”, Elsa Piperno con Stefania Bucci in “Colori”, Gloria Pomardi con “A te Bob”, Tiziana Starita, Alexia Koukopoulos e Chiara Giovetti con “For You”, Carla Vannucchi con “Water Colours”, Isabella Venantini e Flavia Conti con “Gioia 23”.
INFO&ORARI
Sabato 25 settembre
ore 17.00
Accademia Nazionale di Danza di Roma
Tel. 06 5717621
www.accademianazionaledanza.it
Sara Zuccari
Direttore del www.giornaledelladanza.com
