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Papadopoulos al Festival Aperto con la sua “euforia di essere vivi”

Il Festival Aperto 2025 presenta, mercoledì 19 novembre alle ore 20.30 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, il lavoro del coreografo greco Christos Papadopoulos, My Fierce Ignorant Step, un’opera intima e personale che esplora il legame profondo tra suono, parola e movimento.

In scena dieci danzatori che trasformano il respiro in suono, la voce in gesto, e il movimento in un linguaggio condiviso. Papadopoulos si ispira ai ricordi sonori della sua infanzia, esperienze collettive che uniscono molti greci al destino del proprio paese, dando vita a una danza che cresce come un’onda, in un continuo fluire di energia, delicatezza e decisione.

My Fierce Ignorant Step nasce dal desiderio di Papadopoulos di elaborare consapevolmente l’influenza dell’opera musicale Axion Esti di Mikis Theodorakis, ispirata alla poesia di Odysseas Elytis. Non è la musica in sé il soggetto, ma il paesaggio condiviso che essa evoca — un luogo della memoria collettiva che vive dentro di noi, capace di riattivare un passato che non è mai davvero trascorso.

L’opera si interroga sulla verità della giovinezza, dello slancio e del coraggio, sulla loro forza e fragilità, e su come il corpo possa farsi voce di una condizione universale: la gioia e la fatica dell’essere vivi.

La poetica di Papadopoulos — già acclamato per lavori come Ion, Elvedon e Larsen C — si arricchisce qui di un tono più personale e corale. Il coreografo lavora su un’idea di togetherness, una comunanza che unisce politica e amore, ritmo e ascolto, corpo e suono.

Il risultato è una coreografia minimale e potente, in cui i corpi dei danzatori pulsano come strumenti musicali, generando un paesaggio fisico e sonoro che coinvolge anche il pubblico.

Ideazione e coreografia: Christos Papadopoulos
Interpretazione e collaborazione:
Themis Andreoulaki, Maria Bregianni,
Amalia Kosma,
Georgios Kotsifakis, Sotiria Koutsopetrou,
Tasos Nikas, Spyros Ntogas, Ioanna Paraskevopoulou,
Danae Pazirgiannidi, Adonis Vais

Drammaturgia: Alexandros Mistriotis
Musica originale:
Kornilios Selamsis
Compositore associato: Jeph Vanger
Scene: Clio Boboti
Costumi:
Maria Panourgia
Luci:
Stefanos Drousiotis
Preparazione vocale:
Apostolis Psichramis
Assistente coreografo:
Sevasti Zafeira
Produzione:
Zoe Mouschi – Rena Andreadaki
Commissione e produzione:
Onassis Stegi
Con il sostegno di:
Dance Reflections by Van Cleef & Arpels

INFO: www.iteatri.re.it

Michele Olivieri

Foto di Pinelopi Gerasimou

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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