Per questa edizione 2021 de ‘L’Été Danse !’ Les Ballets de Monte-Carlo propongono due serie di spettacoli, in cartellone nel mese di luglio, che promettono di farci apprezzare la danza come arte viva e coinvolgente, cin un pizzico d’italianità.
Sul palco del Grimaldi Forum di Monaco, dal 15 al 17 luglio, la compagnia monegasca presenterà due creazioni di Mimoza Koike e Julien Guérin, entrambi ballerini de Les Ballets de Monte-Carlo. Nonostante il Principato di Monaco non abbia mai chiuso le porte alle rappresentazioni culturali, è comunque vero che le creazioni sono state minate nello spirito a causa delle limitazioni e gli effetti della Covid19. Da oltre 30 anni, Jean-Christophe Maillot continua comunque a persegue una politica di incoraggiamento nei confronti dei nuovi talenti che, per aiutarli ad emergere quest’anno, ha dato carta bianca a questi giovani coreografi, il cui universo sensibile ci permette di vedere attraverso i loro occhi il mondo di oggi.
Dal 22 al 24 luglio, i ballerini della compagnia di Monaco ci porteranno sulle rive del Mediterraneo e saranno accompagnati sul palco da musicisti che portano questa identità meridionale nel profondo. Il primo, In Memoriam di Sidi Larbi Cherkaoui, è stato creato nel 2004 per i Ballets de Monte-Carlo: due anni prima, il giovane coreografo belga di origine marocchina aveva ricevuto il Premio Nijinsky per la sua coreografia al Monaco Dance Forum, un premio che ha contribuito a lanciare la sua carriera. Il gruppo A Filetta, che incarna l’eccellenza del canto corso, mescolerà invece la sua voce ai movimenti dei ballerini. Il secondo pezzo sarà Core Meu di Jean-Christophe Maillot. Il balletto, acclamato da un pubblico che pare voglia ad ogni esibizione raggiungere i ballerini sul palco esibizione, permetterà di ascoltare dal vivo Antonio Castrignano & Taranta Sounds, gruppo noto nel mondo per aver dato un nuovo volto alla tarantella pugliese. Attraverso questi due momenti salienti, Les Ballets de Monte-Carlo sperano di celebrare il grande ritorno dello spettacolo dal vivo.
Sara Zuccari
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