Dal secondo fine settimana di maggio a Padova la danza a 360 gradi è la vera protagonista del fitto calendario di appuntamenti di spettacolo e non solo di Prospettiva Danza Teatro 2018, direzione artistica di Laura Pulin, il progetto del Comune di Padova Assessorato alla Cultura, promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven/Regione del Veneto e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Venerdì 11 maggio 2018 alle ore 20.45 nella Sala Ridotto del Verdi una serata con tre protagonisti. C&C Company in Beast without beauty ideazione e creazione di Carlo Massari Vincitore Premio Prospettiva Danza Teatro 2017, danzano Agnieszka Janicka, Carlo Massari, Emanuele Rosa.
La creazione propone uno sguardo fermo, freddo, gelido e impietoso sulla società. Un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. È poi la volta di Matilde Ceron interprete di Quiet noise di Michele Merola, così descritto: Una danza dell’umano…attraverso il corpo si mostra una molteplicità di sentimenti, un procedere liberamente attraverso la verità del gesto, le pieghe di un corpo, che si dona come materia alla ricerca di un tempo sospeso, dove tutto ci abbaglia e la luce vince sulle tenebre!
La serata si conclude con Gut gift di e con Francesca Foscarini che, dopo aver vinto il Premio Equilibrio Roma 2013 per l’interprete, ha invitato la coreografa Yasmeen Godder a ideare per lei un assolo. Nella ricerca di un processo personale la coreografia, utilizzando un linguaggio appreso, gioca a svestire un personaggio socialmente consapevole per metterne a nudo gli impulsi istintivi animali e primitivi. Sabato 12 maggio 2018, con inizio alle ore 21:00 – ingresso gratuito fino al raggiungimento dei 90 posti disponibili – si svolge la serata pubblica della nona edizione del concorso europeo Premio Prospettiva Danza Teatro 2018 con Francesco Colaleo in Farde-moi, Masako Matsuhsita in Monsone, Olimpia Fortuni in Do animals go to heaven? e Sara Angius in The shape of water.
I quattro finalisti si esibiranno davanti ad una Commissione che decreterà il vincitore 2018 che si aggiudicherà € 5.000 euro, svolgerà una residenza coreografica a Padova e sarà inserito per diritto nel cartellone di Prospettiva Danza Teatro 2019. Nella serata verrà assegnato anche il Premio CreativaMente di 2.000 euro che Paola Bruna Polacco, fondatrice e Presidente della Fondazione, ha deciso di destinare ad uno dei finalisti. Al Museo Diocesano venerdì 11 maggio ore 18 incontro a cura di Davide Tolin dedicato a La danza nella letteratura per ragazzi (e non solo). Al Teatro Comunale G. Verdi va in scena il primo dei tre spettacoli per i quali presso la biglietteria è ancora possibile acquistare l’abbonamento da € 58 a € 20. Domenica 13 maggio alle ore 17 la giornalista e scrittrice Paola Bruna presenta lo spettacolo Carmen che andrà in scena alle ore 18:00 con ANBETA TOROMANI (già prima ballerina dell’Opera di Tirana e nota al pubblico televisivo di Amici) nel ruolo di Carmen e il danzatore cubano AMILCAR MORET nei panni di Don José.
Questo balletto in due atti di Amedeo Amodio, dal racconto di Prosper Merimée su musica di Georges Bizet, è reduce dal grande successo ottenuto a fine febbraio quale spettacolo di apertura dell’ottava edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico. Una Carmen, quella di Amodio, simbolo della libertà che spetta di diritto a tutte le donne costrette a sottostare ai soprusi degli uomini, è in realtà una violinista che in un dietro le quinte scorge il suo destino in alcune carte gettate in terra. Ricordiamo che i successivi due spettacoli in abbonamento al Teatro Verdi sono PA │ETHOS di Spellbound Contemporary Ballet (16 maggio ore 20.45) e HIDDEN IN PLAIN SIGHT – gli alberi nascondono la foresta della compagnia austriaca Urban Dance Company Hungry Sharks (19 maggio 2018 ore 20.45)
All’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano lunedì 14 maggio 2018 alle ore 20: 45 in scena la compagnia italo-francese di danza contemporanea e teatro fisico Cie MF│Maxime & Francesco in Chenapan ideazione di Francesco Colaleo, regia e coreografia di Francesco Colaleo e Maxime Freixas. Chenapan è un termine francese di origine tedesca che vuol dire “monello”. Lo spettacolo, rivolto ai bambini da 0 a 99 anni, mette in scena i giochi di una volta, creando un inventario sui possibili modi di esistere al mondo in relazione all’altro. Obiettivi primari: distrarre per divertirsi ma soprattutto sensibilizzare su una dimensione di contatto e di gioco che si sta perdendo a causa del continuo condividere virtualmente e non fisicamente.
Sempre all’Agorà martedì 15 maggio 2018 alle ore 20.45 la Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei con I bislacchi, omaggio a Fellini, coreografia, regia, luci e costumi di Monica Casadei che scrive: A distanza di anni dalla scomparsa di questo grande artista, sono ancora intatti il fascino meraviglioso del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ci ha lasciati in eredità; e i suoi personaggi, così veri e autentici… Con I Bislacchi ho cercato di far vivere a modo mio lo spirito di Fellini su di un palcoscenico, ispirandomi ai suoi film, come una filigrana in cui la poesia strizza l’occhio all’umorismo e la danza trova la sua energia nelle musiche di Nino Rota.
Per le residenze coreografiche a sostegno di giovani coreografi emergenti ricordiamo che dal 9 al 14 maggio 2018 al Teatro Torresino si svolge la residenza su Farde – moi di Francesco Colaleo e Maxime Freixas, progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. La seconda residenza in corso dal 4 maggio presso Banca Etica – si conclude il 10 maggio – è sul progetto Beast without beauty di Carlo Massari, vincitore Premio Prospettiva Danza Teatro 2017.
Al Museo Diocesano venerdì 18 maggio 2018 un duplice appuntamento: ore 19:00 l’incontro Il corpo della musica. La musica del corpo con Roberto Favaro, musicologo e Vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Brera e, alle ore 20.45 lo spettacolo 10+1 Piano etudes su musica di Philip Glass suonata da Bernardino Beggio al pianoforte, coreografia e danza di Elena Friso, regia di Laura Pulin. Al Teatro Comunale G. Verdi il 16 maggio 2018 alle ore 20:45 in palcoscenico lo Spellbound Contemporary Ballet che danza Pa │Ethos, coreografia di Sang Jijia ed infine, sabato 19 maggio 2018 alle ore 20:45 la compagnia austriaca Urban Dance Company Hungry Sharks presenta Hidden in plain sight – gli alberi nascondono la foresta, coreografie di Valentin Alfery su musica di Patrick Gutensohn.
All’Agorà del Centro culturale Altinate San Gaetano mercoledì 16 maggio 2018 dalle ore 10:00 alle ore 18:00, in collaborazione con Progetto Giovani del Comune di Padova, spazio a Stage-Up! Ovvero una call di ricognizione sulla danza d’autore under 35 in Veneto. Giovedì 17 maggio 2018, alle ore 20:45 protagonista la Compagnia Opus Ballet che con Bolero e Serata Europea danza differenti coreografie a firma di Loris Petrillo, Gustavo Oliveira e Aurelie Mounier. L’ultimo appuntamento di Agorà in Danza, a conclusione del Festival, è fissato per domenica 20 maggio 2018, a partire dalle 18:00: La città di muove – quartieri in danza, performance a cura di Spaziodanza con ideazione e regia di Laura Pulin e coordinamento laboratori di Antonella Schiavon.
ORARI & INFO
TEATRO COMUNALE G. VERDI
Tel: +39 049 87770213
COMUNE DI PADOVA
Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel: +39 049 8205611 – 5624
ARTEVEN
Tel: +39 041 5074711 – +39 334 2462748
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Lorena Coppola
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