Un programma in cui si incontrano e si miscelano brillantezza, complessità ed energia è quello previsto per le prossime settimane presso il Royal Opera House. Nelle sarete del 16, 17,19, 23 e 24 marzo, il Royal Ballet proporrà tre allettanti coreografie nel segno della combinazione di virtuosismo, atmosfere contrastanti e bellissime immagini.
Rhapsody, di Frederick Ashton, è una prova importante per il Royal Ballet, che interpreterà i lirici pas de deux alternati agli sbalorditivi assoli, ideati per due star mondiali quali erano Mikhail Baryshnikov e Lesley Collier per i quali la coreografia era stata creata.
Sensorium, sulla note di Debussy, trova nella versione che ne offrirà il corpo di ballo del Covent Garden una nuova vita da quando Alastair Marriott la ideò; è una risposta all’evolversi delle atmosfere dei Préludes del compositore francese e il loro tradursi in una progettazione coreografica calda e spaziosa, con un sottofondo di intimismo.
Torna, infine, a far parte del repertorio del Royal Ballet dopo venti anni di assenza Still Life at the Penguin Café, di David Bintley, che porta in scena l’attuale tema della protezione del mondo naturale: animali in via d’estinzione si trasformano in brillanti ballerini che travolgeranno il pubblico esibendosi in ogni tipo di danza, dal ballo di sala alle danze folcloristiche della tradizione inglese. Un’esplosione di gioia, danza e colori che conclude in bellezza il programma.
INFO & ORARI:
16, 17, 19, 23, 24 marzo
Royal Opera House
Covent Garden, London
+442072401200
Francesca Romana Famà
Foto di Andre Uspenski e di Johan Persson