Torna dal 3 al 12 settembre prossimi, per l’edizione numero 40, Oriente Occidente Dance Festival. Torna in una versione rivisitata e adattata al tempo attuale, caratterizzato da distanziamento fisico ma anche di voglia di ripartire.
“Vogliamo dare un segnale forte di speranza alla città – affermano il presidente Paolo Baldessari e il direttore amministrativo Dario Piconese – Vogliamo essere protagonisti a fianco dell’amministrazione, degli operatori economici e degli enti culturali per riprendere un progetto di città viva e coesa”.
Mesi di intenso lavoro hanno permesso all’organizzazione di rivedere il programma, adattarlo al periodo e non arrendersi, nonostante le difficoltà causate dell’emergenza sanitaria. Anche per rispondere a un’esigenza di ripartenza sia sociale che economica, l’associazione ha deciso di non rinunciare alla quarantesima edizione di Oriente Occidente Dance Festival, che tornerà a far vivere Rovereto, come ogni anno, partecipando alla ripresa economica della città e garantendo allo stesso tempo la adeguata sicurezza del pubblico, degli artisti, dello staff.
Performance per lo più all’aperto, pubblico contingentato nei teatri, doppie recite degli spettacoli per garantire a più persone di partecipare in sicurezza, nuove soluzioni “time specific” nate grazie all’intenso dialogo con le artiste e gli artisti durante i mesi di lockdown.
“Più che mai oggi la cultura è uno strumento indispensabile nei momenti di crisi sociale ed economica – spiega il direttore artistico Lanfranco Cis – Il prodotto culturale ha in sé un prezioso valore trasformativo e contribuisce alla promozione di società più coese, di cui oggi abbiamo grande necessità. Costruire una nuova consapevolezza oggi è necessaria: ci servono relazioni rinnovate tra le persone, tra i paesi e le nazioni e con la natura. La cultura è uno strumento prezioso per il raggiungimento di questi obiettivi”.
La danza è per sua natura il linguaggio del corpo, che oggi più che mai diventa politico, oltre che poetico. Come gli opposti del mondo che Oriente Occidente ama mettere in confronto e in relazione da sempre, si alterneranno tra le pagine del 40° Oriente Occidente Dance Festival forza e fragilità, presenza e movimento, contatto e distanza, solitudine e socialità.
Gli artisti e le artiste del 40° Oriente Occidente Dance Festival:
Pontus Lidberg – Arkadi Zaides – Pep Ramis e María Muñoz – Marcos Morau – Merce Cunningham Trust – Luna Cenere – Daniele Ninarello – Pietro Marullo – Francesco Colaleo e Maxime Freixas – Jae Duk Kim – Michele Abbondanza e Antonella Bertoni – Michela Lucenti – Matteo Levaggi – Costas Lamproulis – Antonio Viganò – Filippo Porro e Silvia Dezulian – Cristina Rizzo
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com