Venerdì 15 maggio alle ore 20.00 italiane sul canale Youtube del Royal Ballet, andrà in onda il balletto “Anastasia” di Kenneth McMillan.
Il balletto ha avuto una vita singolare fin dal suo concepimento. Infatti Mac Millan iniziò con l’allestimento del terzo atto, che venne rappresentato una prima volta il 25 giugno 1967 all’Opera Tedesca di Berlino con Linn Seymour. Successivamente, Mac Millan ampliò il lavoro trasformandolo in serata intera per il Covent Garden, ritornando poi alla versione originaria per il Balletto di Stoccarda nel 1976.
L’edizione integrale nel primo atto mostra lo Zar e la sua famiglia nel 1914. Nel corso di un picnic con vari ospiti, sono raggiunti dalla notizia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nel secondo atto assistiamo al ballo in onore di Anastasia, la più giovane figlia dello Zar, al Palazzo d’Inverno di Pietroburgo. Ma la festa viene interrotta dall’annuncio del divampare della Rivoluzione d’Ottobre. Il terzo atto è ambientato invece in un ospedale di Berlino, dove si trova ricoverata una giovane donna, in stato confusionale, che non riesce più a distinguere fra passato e presente. La giovane asserisce di essere Anastasia.
Cast
Choreography: Kenneth MacMillan
Music: Pyotr Il’yich Tchaikovsky and Bohuslav Martinů Electronic music: Fritz Winckel and Rüdiger Rüfer Production realization: Deborah MacMillan
Designer: Bob Crowley
Lighting designer: John B. Read
Anastasia / Anna Anderson: Natalia Osipova
Mathilde Kschessinska: Marianela Nuñez
Kshchessinska’s Partner: Federico Bonelli
Il Marito: Edward Watson
Rasputin: Thiago Soares
Tsarina Alexandra Feodorovna: Christina Arestis
Tsar Nicholas II: Christopher Saunders
Grand Duchess Olga: Olivia Cowley
Grand Duchess Tatiana: Beatriz Stix-Brunell
Grand Duchess Marie: Yasmine Naghdi
Anna Vyrubova: Kristen McNally
Tsar’s Aide-de-Camp: Alastair Marriott
Ufficiali: Alexander Campbell, Ryoichi Hirano, Valeri Hristov, Luca Acri, Tristan Dyer, Marcelino Sambé
Spettacolo del 2 Novembre 2016 alla Royal Opera House in Covent Garden.
Redazione www.giornaledelladanza.com