Sono giorni decisivi per il calendario della ripartenza dell’Italia. Mentre si lotta contro l’epidemia si programmano le riaperture di bar, cinema, ristoranti, musei, teatri e strutture sportive. È probabile che il governo scelga riaperture progressive a partire da maggio. Si comincerà con bar e ristoranti nelle zone gialle. E sono in arrivo 7 milioni di nuove dosi di vaccino Pfizer.
Zone gialle a maggio
Dalla prima metà del mese di maggio, nelle regioni che saranno gialle, il governo ipotizza di riaprire i ristoranti solo a pranzo mentre dalla seconda metà del mese anche a cena. Dovrebbe scattare un allentamento del coprifuoco: slitterebbe dalle 22 alla mezzanotte. Poi, con il via agli Europei di calcio, l’11 giugno, allo stadio Olimpico di Roma, anche palestre e piscine potranno alzare la saracinesca. Sarà la cabina di regia convocata dal premier Draghi a delineare il percorso, sulla quale peserà la curva dei contagi.
Da giugno spettacoli, scuole di danza e palestre
L’annuncio del pubblico all’Olimpico, al 25% della capienza, per l’11 giugno, ha dato il via alle inevitabili richieste di tanti altri settori chiusi ormai da un anno. Nella prima decade di giugno si ipotizza la ripartenza degli spettacoli all’aperto con capienza al 25-30%. Ma anche delle strutture turistiche mentre si avvia la stagione balneare. Nella seconda decade del mese si dovrebbe procedere alla riapertura, con precauzioni, di palestre e piscine. Strutture sulle quali il Cts ha già fissato le regole: 2 metri di distanza in palestra, 10 metri quadri in piscina. Nella fase iniziale il via libera potrebbe comunque riguardare solo gli allenamenti individuali.
Redazione www.giornaledelladanza