Nell’anniversario dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare (1564-1616), il pubblico del Teatro Petruzzelli di Bari potrà vedere riuniti, in una sola serata, in un originale spettacolo di danza, un ventaglio di grandi figure ispirate dai drammi di William Shakespeare. ai quali verranno saldate la suggestione e la poetica magia dei “Sonetti” del Poeta.
Le coreografie proposte sono di alcuni fra gli autori maggiori del nostro tempo, come per esempio John Neumeier, Keneth McMillan, ai quali si aggiungono gli italiani Damiano Ottavio Bigi, Luciano Cannito e Mauro Bigonzetti. Al cast di danzatori di rango internazionale, come Silvia Azzoni e Oleksandre Ryabko (Hamburg Ballett), Damiano Ottavio Bigi (Tanztheater Wupperthal di Pina Bausch), Marina Kadyrkulova e Amilcar Moret (Kiel Ballett), Vittoria Valerio e Claudio Coviello (Teatro alla Scala di Milano), si aggiungono gli otto danzatori solisti interpreti della “Giulietta” di Luciano Cannito, recentemente presentata al Teatro Bolshoi di Mosca e la presenza in scena dell’attrice Elena Croce, anche voce recitante.
L’intima relazione che si verrà a stabilire tra le diverse forme d’arte, nell’incontro fra musica, teatro, poesia e danza, è pensata per costruire, agli occhi del pubblico, un “mondo nuovo” nella sorpresa, nel significato e nella bellezza, al di là di ogni contenuto che sarà possibile leggere negli stessi Sonetti. Le suggestioni dei testi di Shakespeare si uniscono a corpi che cercano e si cercano, ad una ricerca di spazio da parte dei danzatori, trasfigurati nelle parole stesse del poeta, trasportati in una atmosfera senza tempo, terrena e surreale insieme.
È nella cadenza dei passi a due, aerea e tangibile, nei movimenti elegiaci delle varie sequenze che si stagliano i gesti ipnotizzanti dei ballerini, impegnati nei grandi rituali dell’amore, del disamore, del sogno, dell’abbandono. Sentimenti che si esprimono attraverso accelerazioni e improvvise diminuzioni del ritmo e del movimento.
Nello spettacolo le parole entrano in sintonia con la danza come due racconti, complementari e speculari ma autonomi, ciascuno di essi dotato di una propria fisicità. Ogni danzatore vivrà il proprio percorso all’interno dello spettacolo, sino alla fine, in un percorso che trova sempre una sua collocazione nello spazio, a volte maggiormente emotivo a volte più dominato dalla pura tecnica, ma sempre funzionale al ritmo e all’atmosfera della serata. Sono profili familiari a qualunque spettatore, come, ad esempio, la gelosia di Otello, che nell’insuperabile versione prodotta dal coreografo americano John Neumeier, per il Balletto di Amburgo, ha trovato una perfetta sinergia e densità fra espressività teatrale e cifra coreografica.
Simbolo stesso del confronto generazionale, è l’amore contrastato di Romeo e Giulietta, un labirinto di passioni il cui cuore pulsante, la trepida figura di Giulietta, è proposto al Teatro Petruzzelli nelle tre versioni coreografiche di Luciano Cannito, John Neumeier e Keneth McMillan.
ORARI & INFO
20 ottobre ore 21.00
Teatro Petruzzelli
Corso Cavour, 12
Bari
info e prenotazioni Camerata Musicale Barese
Via Sparano 141, Bari 080.5211908
www.cameratamusicalebarese.it
www.giornaledelladanza.com
Foto di Enrico Ripari