“Le Roi Candaule” è un “Gran balletto in quattro atti e sei scene” con coreografie di Marius Petipa e musiche di Cesare Pugni. Il libretto fu redatto da Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges basato sulla storia del re Candaules il sovrano di Lidia, come descritto da Erodoto nelle sue storie. Fu presentato per la prima volta dal “Balletto Imperiale Russo” il 29 ottobre 1868 all’Imperial Bolshoi Kamenny Theatre di San Pietroburgo con interpreti Felix Kschessinsky (Candaule), Henriette d’Or (Regina Nisia), Lev Ivanov (Gige), Klavdia Kantsyreva (Claytia). La trama racconta dell’arrogante re Candaule che conduce il vero erede al trono Gige nella foresta per farlo sbranare dalle bestie feroci. Gige, tuttavia, sopravvive e questo fatto viene scoperto dall’oracolo Pizia, che assiste la giustizia celeste e aiuta il vero erede a salire al trono. Anche la regina Nisia, la moglie corrotta di Candaule, non rispetta la verità divina. Dopo aver incantato i cortigiani con la sua danza, Candaule ordina che la statua della dea Afrodite venga rimossa e mette sua moglie sul piedistallo, accordandole onori divini. Questo, tuttavia, fa infuriare la dea che infligge una grande punizione divina al re e alla regina che alla fine si traduce nella loro rispettiva dipartita ...
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Recensione live dello Schiaccianoci dal Bolshoi
Il 31 dicembre 2024, Channel One ha ospitato sul suo canale televisivo in diretta il leggendario balletto di Yuri Grigorovich con protagonisti Elizaveta Kokoreva (Masha) e Artem Ovcharenko (Il principe Schiaccianoci) dal Teatro Bolshoi. Scorrono sul palcoscenico come miniature in fine porcellana i danzatori e le danzatrici del Bolshoi coronati da quella magia che possiamo ritrovare solo nei carillon di antica memoria. Passano e danzano, celebrando il balletto di Natale e l’innocenza dell’arte coreutica. La versione di Grigorovich brilla nel linguaggio espressivo e teatrale reso significativo dalla musica, su cui trionfa la ballerina leggera che si abbandona languidamente tra le braccia dell’innamorato. Grigorovich ha voluto dai suoi interpreti la massima interiorizzazione, la severità della forma, la metodologia candida nell’esibizione la quale rileva che è quasi impossibile assistere a due passi di fila eseguiti con la stessa posizione del corpo, ciò a beneficio unicamente dell’armonia. Come ben risaputo “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij debuttò al Mariinskij di San Pietroburgo il 6 dicembre 1892 associato all’opera “Iolanta”. Il libretto, basato sulla fiaba di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann in una edulcorata traduzione di Alexandre Dumas, fu scritto da Marius Petipa. Il direttore dei Teatri Imperiali Ivan Vsevolozhsky contribuì alla drammaturgia. Il ...
Read More »Lo Schiaccianoci: storia, personaggi, curiosità e trama
“Lo Schiaccianoci” è il terzo e ultimo balletto composto da Pëtr Il’ič Čajkovskij e la seconda collaborazione tra il compositore, Marius Petipa e Ivan Vsevolovžskij. Dopo il successo de “La bella addormentata”, Čajkovskij ricevette la successiva commissione da Vsevolovžskij per comporre una nuova opera in un atto e un balletto in due atti. Fu deciso che l’opera sarebbe stata “Iolanta”, e il balletto sarebbe stato “Lo Schiaccianoci”, basato sulla storia di ETA Hoffmann, per tramite della versione edulcorata di Alexandre Dumas. Le prove per “Lo Schiaccianoci” iniziarono nell’agosto 1892 ma a causa di una improvvisa malattia Petipa si ritirò cosicché Vsevolozhsky nominò temporaneamente l’assistente di Petipa Lev Ivanov come Maestro di ballo durante l’assenza del grande Maestro e gli incaricò di occuparsi della coreografia de “Lo Schiaccianoci”. Enrico Cecchetti fu nominato secondo maestro di ballo di Ivanov. Storicamente non è certo se Petipa fu in grado di coreografare dei passi o delle variazioni per il balletto prima del suo forfait, ma è certo che la sua creatività si trova nel libretto e nella regia oltre in alcune indicazioni scritte come lo scenario, i ritmi, il numero di misure, e il tempo per ogni danza. A Ivanov va attribuita a ...
Read More »Don Chisciotte: storia, personaggi, curiosità e trama
Balletto amato per i suoi ricchi virtuosismi e per la tecnica accademica, il “Don Chisciotte”, prende spunto dal romanzo di Miguel de Cervantes “El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha”. È stato il primo dei “Grand ballets” di Marius Petipa a tema spagnolo (prima di questo titolo il celebre coreografo aveva creato altri balletti di matrice spagnola, ma il “Don Chisciotte” è risultato sicuramente il maggiore in termini di successo). Il soggiorno in Spagna del “più grande di tutti i maestri” come lo definì George Balanchine risale al periodo che lo vide ricoprire la posizione di primo ballerino al Teatro del Circo di Madrid. Questa carica gli aprì le porte dei salotti del XIX secolo e il suo approccio alla cultura ispanica che influenzerà alcune sue coreografie. La prima del balletto a Mosca diede inizio ad una lunga collaborazione tra Petipa e il compositore Aloisius Ludwig Minkus che sarebbe durata fino al 1886. Tuttavia, fu la ripresa del 1902 di Alexander Gorsky a costituire la base per tutte le produzioni moderne del “Don Chisciotte”. “Don Chisciotte” è un toccante esempio di come la Spagna venga ritratta nei balletti con il suo turbine di danza d’insieme, nacchere, ventagli, ...
Read More »Addio a Vladimir Shklyarov, principal del Mariinskij
Il mondo della danza piange la scomparsa prematura – a soli trentanove anni – di una grande stella della scena mondiale, il primo ballerino del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Vladimir Andreevič Škljarov (Leningrado, 9 febbraio 1985 – San Pietroburgo, 15 novembre 2024). Artista onorato della Russia (2020) e vincitore di numerosi premi tra cui quello al XI Concorso internazionale di balletto e coreografia nella categoria “Solo” (Mosca, 2009, 1° posto), il premio al Concorso internazionale Vaganova-Prix (San Pietroburgo, 2002), il premio della rivista “Ballet2000” nella categoria “Stella nascente”, il premio internazionale “Léonide Massine per l’arte della danza” (Positano, 2008), il premio internazionale “Dance Open” (2014). Shklyarov ha studiato balletto all’Accademia Vaganova nella classe di Vitaly Afanaskov, diplomandosi nel 2003. Nello stesso anno si è unito al Balletto Mariinskij per cui è stato nominato primo ballerino nel 2011. Con la compagnia ha danzato in numerosi titoli del repertorio classico, tra cui “La Sylphide” (coreografia di August Bournonville, rivista da Elsa-Marianne von Rosen), “Giselle” (coreografia di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa), “Le Corsaire” (produzione di Pyotr Gusev dall’originale di Marius Petipa), “La Fille du Pharaon” (coreografia di Marius Petipa ricostruita da Toni Candeloro), “La Bayadère” (coreografia di Marius Petipa, ...
Read More »La Vestale (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
“The Vestal” è un grande balletto in tre atti e quattro scene con coreografia di Marius Petipa e musica di Mikhail Ivanov. Il balletto fu presentato per la prima volta dal Balletto Imperiale il 17 febbraio del 1888 al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Inizialmente “La Vestale” è stato un balletto in 5 atti di Salvatore Viganò, su musiche di Gaspare Spontini, eseguito per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 9 giugno 1818. Marius Petipa venne così ispirato dal libretto per dare la nuova versione a San Pietroburgo nel 1888. Dopo lo straordinario successo della prima ballerina italiana Virginia Zucchi ne “La Esmeralda” in Russia, Petipa continuò a produrre alcuni dei migliori balletti nel suo repertorio per danzatrici italiane. Uno di questi grandi balletti è stato bene appunto “La Vestale”, creato per le prestazioni artistiche della danzatrice Elena Cornalba. Il balletto fu un successo eccezionale e tra gli storici del balletto, viene considerato il predecessore de “La bella addormentata nel bosco”. Molti critici presenti alla première hanno commentato all’unanimità che l’opera era il compendio del “Ballet à Grand Spectacle”. Narrativamente si svolge nell’antica Roma, il balletto è stato costruito su temi fantastici, completo di divinità e ...
Read More »La Bayadére: storia, personaggi, curiosità e trama
“La Bayadére” ovvero “la danzatrice del tempio” catalogato come “balletto-sinfonico” è uno di quei titoli che incarnano appieno la concezione della danza classica e della sua disarmante purezza grazie ad un racconto epico di amore e vendetta divina. Ambientato nell’antica India, indica un altrove dove l’esotismo si tramuta in un riflesso culturale che mira ad esaltare e ad imitare usi, forme, suggestioni e misteri di paesi lontani. Questo tema era particolarmente in voga nell’arte del balletto intorno al XIX secolo. Nel 1838 una compagnia di danzatori indiani fece tappa a Parigi con autentiche bayadere (termine coniato dagli occidentali – in special modo dai viaggiatori – in riferimento alle danzatrici indiane che si esibivano in feste e cerimonie religiose e profane) e l’interesse per l’esotico aumentò confermando il fascino delle genti europee nei riguardi dell’Oriente. Il balletto “La Bayadère” nella sua forma originale si dipana in quattro atti su musica di Léon Minkus e coreografia di Marius Petipa il quale si lasciò ispirare da più fattori: sicuramente dalle cronache lette sulla stampa nel 1875 a proposito della visita del Principe di Galles in India, senza tralasciare la suggestione tratta dal balletto “Sakountala” di suo fratello Lucien su libretto di Théophile Gauthier ...
Read More »“Don Chisciotte” inaugura in prima mondiale la nuova stagione dell’Opera di Roma
Una prima mondiale per inaugurare la nuova stagione, una prima che fa battere il cuore, proprio come succede ai protagonisti di questa pièce, in scena al Teatro dell’Opera di Roma dal prossimo 15 novembre: nel teatro capitolino va in scena il balletto Don Chisciotte, con la coreografia di Laurent Hilaire, ispirata alla versione originale di Mikhail Baryshnikov per l’American Ballet Theatre, da Marius Petipa e Alexander Gorsky, su musica di Ludwig Minkus, nel nuovo allestimento della Fondazione lirico-sinfonica della Capitale. Si tratta di un evento unico ed eccezionale, all’insegna del quale prende avvio anche la terza stagione di balletto sotto la Direzione di Eleonora Abbagnato, che è enfatizzato dalla presenza di due grandi protagonisti della storia mondiale della danza: Laurent Hilaire, già étoile e Maître de Ballet associé à la Direction de la Danse dell’Opéra di Parigi e attuale Direttore Artistico del Balletto dello Stanislavsky and Nemirovich-Danchenko Moscow Music Theatre, e Mikhail Baryshnikov, un mito vivente, considerato tra i più grandi ballerini del nostro tempo. Il balletto Don Chisciotte è tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes Don Chisciotte della Mancia. L’adattamento più celebre è quello di Marius Petipa, su musiche di Ludwig Minkus, che debutta il 26 dicembre 1869 ...
Read More »La stagione 2015/2016 del Bolshoi al cinema si conclude alla grande con il Don Chisciotte
Dopo i tanti ed importanti titoli già rappresentati e trasmessi al cinema (Giselle, Jewels, La Signora delle Camelie, Lo Schiaccianoci, La Bisbetica Domata e Spartacus), la sempre attesa e molto seguita stagione 2015/2016 del Bolshoi al cinema si conclude in grande stile, con un titolo d’eccezione: il Don Chisciotte. La collaborazione fruttuosa tra il celebre Teatro moscovita e le case italiane di distribuzione cinematografica, Nexo Digital e Pathé Live, bellissima proiezione di quel rapporto tra danza e cinema, negli ultimi anni sempre più valorizzato, presenta un ultimo appuntamento, Domenica 10 aprile, alle ore 17.00. Trasmesso in diretta via satellite dal palco del Bolshoi di Mosca nei cinema italiani (l’elenco delle sale è consultabile su www.nexodital.it), a concludere la stagione 2015/2016 è uno dei punti fermi del repertorio del Bolshoi, che vanta innumerevoli e fortunate letture teatrali, coreografiche e cinematografiche: il Don Chisciotte. All’adattamento del libretto di Marius Petipa, studiato su misura per i ballerini del Bolshoi grazie alla coreografia di Alexei Fadeyechev, viene garantita una distribuzione cinematografica mondiale. Petipa riprende Don Chisciotte della Mancia, il romanzo firmato dallo spagnolo Miguel de Cervantes, e ne fa un balletto pregno della ricercatezza e del marchio di eccellenza del Bolshoi, accompagnandolo con la partitura di Ludwig Minkus. L’eccentrico eroe di ...
Read More »L’incanto del Russian State Ballet dà il benvenuto al 2016
Marche Teatro apre le porte del 2016 con un classico immortale del repertorio ballettistico, Il lago dei cigni, in scena il 3 gennaio alle ore 16:30 al Teatro delle Muse di Ancona. Protagonista: la compagnia del Russian State Ballet, diretta dal coreografo Vyacheslav Gordeev, ex primo ballerino del Bolshoi Ballet e Artista Onorato della Russia. L’intramontabile fama del capolavoro coreografico, edificata nel corso del tempo dalla direzione artistica di grandi Maestri come Lev Ivanov, Marius Petipa e Alexander Gorsky, viene ulteriormente arricchita nell’adattamento di Gordeev dalla pregnante componente teatrale che sin dal 1984 – anno di nascita della compagnia – ne contraddistingue ogni messinscena. Il lavoro del Russian State Ballet è prima di tutto “Il Teatro”, nel senso migliore della parola. Il repertorio esteso della compagnia, che comprende tutti i maggiori balletti classici, così come le opere dei più noti coreografi contemporanei, è molto versatile e testimonia lo scrupoloso intento da un lato di custodire con cura l’eredità classica e dall’altro di mantenere il contatto con il lavoro dei contemporanei. (livearts.eu). La storia di Odile e Odette e del principe confuso dall’amore per entrambe rappresenta senza alcun dubbio la favola che accoglie il plauso di ogni genere di pubblico, ...
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