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Tag Archives: Alexei Ratmansky

Allo Strehler la Scuola di Ballo diretta da Frédéric Olivieri

Dal 15 al 18 maggio 2025 il Piccolo Teatro di Milano accoglie come ogni anno al Teatro Strehler lo spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri, da poco tornato a guidare anche il Corpo di ballo scaligero. In programma, dopo la Presentazione della Scuola nella coreografia dello stesso Olivieri, la ripresa di New Sleep (Duet) di William Forsythe, affrontato per la prima volta nella scorsa stagione, il classico Divertissement dalla Paquita di Marius Petipa e un pezzo appena entrato nel repertorio della Scuola, Rossini cards di Mauro Bigonzetti. Il programma si apre, come sempre, con la Presentazione ideata sugli Études di Carl Czerny da Frédéric Olivieri, una finestra aperta sul viaggio formativo degli allievi, un vero e proprio manuale danzato che illustra il progressivo affinamento delle abilità dei giovani talenti nel corso degli otto anni di apprendimento. Il pezzo consentirà di cogliere visivamente la loro crescita tecnica, grazie al susseguirsi in scena dei vari corsi. New Sleep (Duet) rappresenta per gli allievi della Scuola un rinnovato confronto con l’energica e complessa gestualità che contraddistingue l’universo coreografico di William Forsythe, di cui l’Accademia vanta già in repertorio The Vertiginous Thrill of Exactitude e In the ...

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Auguri di buon compleanno alla giovane star Shale Wagman

Tanti auguri di felice compleanno alla giovane stella del balletto internazionale, Shale Wagman (Toronto, 2 maggio 1999). Nato in Canada, Wagman fin dalla più tenera età ha dato esempio di un talento eccezionale che lo ha imposto all’attenzione del grande pubblico e degli addetti ai lavori, in prestigiose competizioni di danza e sui palcoscenici internazionali. Si è formato a Toronto, ma grazie alla partecipazione nel 2014 allo Youth America Grand Prix con la conseguente vittoria del Grand Prix si è reso un acclamato interprete. Il successo gli ha aperto le porte di celebri accademie grazie a borse di studio offerte dalla Houston Ballet Academy e dalla Bolshoi Academy. Shale alla fine ha scelto di proseguire gli studi all’Académie Princesse Grace di Monte Carlo sotto la direzione di Luca Masala. Nel 2018 ha vinto il primo premio al prestigioso concorso svizzero Prix de Lausanne e contemporaneamente il premio per l’Arte della Fondazione Rudolf Nureyev. Tale esito gli ha consentito di accedere come apprendista all’English National Ballet di Londra diretto da Tamara Rojo, dove ha danzato ruoli importanti in balletti come il “Lago dei Cigni” di Derek Deane, “Dust” di Akram Khan, “Frida” di Annabelle Lopez Ochoa, “Lo Schiaccianoci” di Christophe Maillot, ...

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London City Ballet: al via il nuovo tour

Il London City Ballet ha annunciato il suo nuovo tour di 20 tappe nel Regno Unito e in Europa. La compagnia, diretta da Christopher Marney, si esibirà in alcuni dei teatri più importanti del Regno Unito, tra cui il Sadler’s Wells Theatre e il Linbury Theatre della Royal Opera House a Londra, il Birmingham Rep, l’Oxford New Theatre e il Bath Theatre Royal. Il tour continuerà poi in Europa, dove la compagnia si esibirà in Spagna, Portogallo, Grecia e Francia. Per il tour la compagnia accoglierà 15 nuovi danzatori, di 10 diverse nazionalità, tra cui Samuele Barzaghi Yuria Isaka, Sahel Flora Pascual, Constance Devernay-Laurence, Josue Gomez, Pilar Ortega, Siméon Sorange-Félicité e Lydia Rose Hough, che si uniranno al resto del cast, che vedrà, come punta di diamante, Alina Cojocaru, in qualità di guest artist, per le date nel Regno Unito, insieme ad Alejandro Virelles, Joseph Taylor, Nicholas Vavrečka, Arthur Wille, Jimin Kim e Cira Robinson. Il ricco programma ‒ che prevede un mix sapiente di tradizione e modernità, con titoli che spaziano dal repertorio classico al contemporaneo, con particolare attenzione a opere di grandi coreografi ‒ include: Pictures at an Exhibition di Alexei Ratmansky, noto per la sua capacità di ...

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Confermato David Hallberg alla direzione dell’Australian Ballet fino al 2030

Il direttore artistico David Hallberg dell’Australian Ballet è stato riconfermato per un ulteriore mandato di cinque anni fino alla fine del 2030. Inizialmente nominato a gennaio 2021, il contratto esteso di David Hallberg garantirà il consolidamento e la crescita del suo impatto artistico. Ora molto conosciuto in Australia, David è uno dei ballerini più rinomati della sua generazione. Formatosi alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi è entrato a far parte dell’American Ballet Theatre nel 2001, è diventato Principal Dancer nel 2006. Nel 2011, è entrato nella storia come il primo americano ad unirsi al Balletto del Bolshoi come Principal Dancer. Hallberg ha avuto un rapporto di lunga data con l’Australian Ballet come artista ospite prima di diventarne l’ottavo direttore artistico nel 2021. Ha collaborato con stimati coreografi come Alexei Ratmansky, Christopher Wheeldon e Twyla Tharp, e i suoi riconoscimenti includono il Benois de la Danse e il Princess Grace Statue Award. Il mio periodo all’Australian Ballet è stato incredibilmente gratificante e sono onorato di guidare la compagnia fino al 2030, ha affermato Hallberg. Portando opere sia classiche che contemporanee sui palchi di tutto il paese, abbiamo creato anteprime mondiali appositamente per l’Australian Ballet, abbracciando al contempo nuove possibilità creative ...

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In prima mondiale il balletto “Marilyn” dedicato alla grande diva

Commissionata da Harold and Arlene Schnitzer Care Foundation, la creazione coreografica MARILYN di Dani Rowe per l’Oregon Ballet Theatre da lei diretto vede la co-produzione tra BalletMet e Tulsa Ballet. In prima mondiale, con debutto il 4 aprile 2025, sarà di scena al Teatro Newmark di Portland e rimarrà in cartellone fino al 13 aprile 2025. La trentaseienne Marilyn Monroe ripercorre la sua vita e i suoi ricordi attraverso l’unica lente che conta: la sua. “Marilyn” presenta una partitura musicale originale di Shannon Rugani, costumi iconici di Emma Kingsbury e un’accattivante scenografia di Emma Kingsbury con David Finn. Questo balletto a serata intera promette una narrazione potente, fondendo realismo e sogni. Protagonista nei panni di Marilyn Monroe la prima ballerina Carly Wheaton che è entrata a far parte dell’Oregon Ballet Theatre nel 2022 ed è stata nominata principal nel 2023. Originaria della contea di Marin (California) dove si è formata con la Stapleton Ballet School, la Marin Ballet e la San Francisco Ballet School. Carly Wheaton ha continuato a danzare con il Ballet Memphis come tirocinante e ha ballato con la seconda compagnia del Washington Ballet per un totale di tre stagioni. Prima di unirsi all’Oregon Ballet Theatre, Carly Wheaton ...

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Il cavallino gobbo (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama

Il cavallino gobbo o La fanciulla dello zar (conosciuto anche come The Little Humpbacked Horse oppure Le Petit cheval bossu, ou La Tsar-Demoiselle) è un balletto in quattro atti e otto scene più apoteosi con libretto e coreografia di Arthur Saint-Léon, musica di Cesare Pugni, basato sull’omonima favola in versi di Pyotr Yershov. Il coreografo si ispirò alla lontana dal racconto originale e nel balletto si vede Ivan il Matto, con l’aiuto di un cavallo magico, sconfiggere un malvagio Khan e vincere la mano della Zar-Fanciulla. Alla fine Ivan spodesta lo Zar e diventa lui stesso Zar. Il balletto venne presentato in debutto al Balletto Imperiale il 15 dicembre 1864 all’Imperial Bolshoi Kamenny Theatre di San Pietroburgo con interpreti Marfa Muravyova nel ruolo della Zar Maiden, e Nilolay Troitsky nel ruolo di Ivanushka. Il balletto divenne assai popolare ed ottenne grande successo per lo sviluppo dell’arte coreutica in Russia, con la bellezza di ventidue danze popolari russe, tra cui alcune inventate per l’occasione. La compagnia imperiale potenziò grazie a questa produzione uno stile differente, miscelando la coreografia classica europea alla vera danza popolare russa.  La trama vede nel Primo atto (Scena 1): C’era una volta un contadino che aveva tre figli: ...

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Viengsay Valdés nominata “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres”

La prima ballerina e direttrice generale del Ballet Nacional de Cuba (BNC) Viengsay Valdés ha ricevuto a L’Avana il 25 febbraio l’onorificenza di “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres” dall’ambasciatore francese a Cuba, Laurent Burin des Roziers alla presenza del viceministro della cultura Fernando León Jacomino e di altre alte autorità nazionali. È uno dei più alti riconoscimenti concessi dalla Francia. L’Ordine delle Arti e delle Lettere è una distinzione onoraria, gestita dal Ministero della Cultura, che premia “le persone che si sono distinte per la loro creazione nel campo artistico o letterario o per il contributo che hanno apportato all’influenza delle arti e delle lettere in Francia e nel mondo”. Per la Valdés il riconoscimento è motivato grazie al lavoro svolto come prima ballerina, in particolare nelle sedi francesi come il Palais Garnier e la Sala Pleyel di Parigi, e come direttrice generale del Ballet Nacional de Cuba oltre all’impegno profuso nell’organizzazione del Festival Internazionale del Balletto dell’Avana Alicia Alonso che accoglie artisti da tutto il mondo, compresi quelli francesi. Nata all’Avana, Viengsay Valdés ha indossato le sue prime scarpette da ballo all’età di nove anni, quando ha iniziato gli studi di danza classica presso la “Escuela ...

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L’addio alle scene dall’Opéra di Mathieu Ganio, una vita per la danza

Alla vigilia del suo 41° compleanno (16 marzo 1984), l’étoile Mathieu Ganio si prepara il 1° marzo a dare l’addio all’Opéra di Parigi sul palcoscenico del Palais Garnier con il balletto in tre atti Onegin di John Cranko al fianco di Ludmila Pagliero, Marc Moreau, Léonore Baulac, Mathieu Contat e il Corpo di Ballo diretto da José Martinez. Mathieu Ganio è nato a Marsiglia, figlio di due grandi artisti del calibro di Dominique Khalfouni e Denys Ganio, ed è fratello di Marine Ganio, prima ballerina del Balletto dell’Opéra di Parigi. Mathieu ha debuttato sul palcoscenico all’età di due anni, esibendosi al fianco della madre in Ma Pavlova di Roland Petit. In seguito ha studiato dall’età di sette anni presso lo Studio Ballet diretto da Armand Colette (madre di Patrick Armand, nominato in questi giorni alla direzione dell’Accademia di Vienna). Dal 1992 al 1999, Mathieu ha proseguito la sua formazione presso l’Ecole Nationale Supérieure de Danse de Marseille. Qui Roland Petit lo ha scelto per interpretare una variazione in occasione dello spettacolo annuale della Scuola, che venne poi inserita nella versione de Lo Schiaccianoci presentata dal coreografo all’Opéra di Marsiglia. Nel 1999 Mathieu Ganio entra nella Scuola di Ballo dell’Opéra di ...

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Philipp Stepin è il nuovo primo ballerino del Mariinskij

Philipp Stepin è nato a Leningrado in una famiglia di ballerini. Nel 2005 si è laureato con lode all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo (nella classe di Boris Bregvadze) ed è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Mariinskij. È stato promosso a Solista nel 2009 e il 18 gennaio 2025 ha ricevuto la nomina a Primo Ballerino. La storia del Balletto del Teatro Mariinskij è legata di pari passo allo sviluppo dell’arte coreografica russa. La nomina di Marius Petipa nel 1869 come coreografo principale ha impresso una svolta importante per la Compagnia. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, il Balletto del Teatro Mariinskij ha vantato tra le sue fila eccelsi danzatori tra cui Anna Pavlova, Tamara Karsavina, Olga Preobrajenska e Vaslav Nijinskij. Gli anni Sessanta hanno visto alla ribalta inedite produzioni come “Spartacus” e “Choreographic Miniatures” di Leonid Lavrovsky, “Il fiore di pietra” e “La leggenda d’amore” di Yuri Grigorovich, con interpreti entrati nella leggenda come Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Natalia Makarova. Attualmente il repertorio del Mariinskij vanta più di cinquanta titoli, dai capolavori del repertorio classico accademico ai titoli più emblematici della coreografia contemporanea, tra cui le opere di George Balanchine, Roland Petit, ...

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Intervista esclusiva alla prima ballerina Giulia Tonelli

Nata a St. Julien en Genevois (Francia), Giulia Tonelli ha vissuto l’infanzia a Pisa dove ha frequentato le Scuole di danza di Joana Butnariu e Marina van Hoecke, sorella del ballerino e coreografo Micha van Hoecke. L’educazione professionale è cominciata con la Scuola del Balletto di Toscana ed è proseguita all’Accademia di Balletto della Wiener Staatsoper sotto la guida di Bella Račinskaja. Dopo il diploma accademico, ha ottenuto il suo primo ingaggio nel 2001, al “Balletto dell’Opera di Stato” di Vienna. L’anno seguente è stata assunta dal “Balletto Reale delle Fiandre” dove è promossa Demi-solista. Ad Anversa ha danzato in ruoli solisti in molte opere importanti fra cui “Apollon Musagète” di George Balanchine, “In the Middle Somewhat Elevated” di William Forsythe, “Sleeping Beauty” nella versione di Marcia Haydée, “Duo aus 27’ 52” di Kylián e il ruolo titolare in “Giselle” di Marius Petipa. Nel 2010 è entrata come solista al “Balletto di Zurigo” dove ha interpretato ruoli principali in nuove creazioni di Spoerli, Goecke, McGregor, Lee, Forsythe, Kylián e nel “Lago dei Cigni” di Alexei Ratmansky. Ha danzato i ruoli da protagonista di Giulietta e Lena nelle opere di Christian Spuck “Romeo und Julia” e “Leonce und Lena” e Betsy ...

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