DNAnd torna in scena per l’ultimo appuntamento dell’edizione 2024 con Damiano Artale, coreografo ospite della residenza artistica che si è tenuta a partire dalla metà di settembre. “THE PLACE TO BE – una terra che non è solo nostra” è il titolo dello sharing conclusivo che si terrà sabato 19 ottobre alle ore 17.00 presso il suggestivo Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza che ha coinvolto il Secondo Triennio della Scuola di Danza Classica sez A e B. Artale, già danzatore del Ballet du Grand Theatre de Geneve e Aterballetto è docente ospite presso la John Cranko School di Stoccarda e dal 2020 è direttore artistico del Castle Summer Intensive con collaborazioni internazionali accanto a nomi blasonati della coreografia a livello internazionale. Nelle note di regia è lo stesso Artale a spiegare la performance:“una finestra sull’innominabile buco nero in cui ogni giorno sprofondano il diritto comunitario e le nostre coscienze. Quanta sofferenza. Quanta indifferenza. Migrazione forzata e sradicamento sociale. Il Grande viaggio ha il sapore di disperazione e di speranza: la prima convince che il futuro in patria non riserva più alcuna opportunità, la seconda induce a credere che in un’altra terra il futuro sarà migliore. Profughi e schiavi, integrati o emarginati? Nella ...
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L’eccellenza europea della danza contemporanea in Italia: il nuovo progetto di Milano Contemporary Ballet
Milano Contemporary Ballet, compagnia di giovani talenti diretta da Roberto Altamura, si conferma come una delle realtà più interessanti d’Italia. Dopo l’intensa collaborazione triennale con Studio Wayne McGregor, di cui la compagnia ha rimontato gli spettacoli Entity, FAR e Polar Sequences, la direzione artistica si avvia verso un nuovo, entusiasmante percorso, che offre ai danzatori la possibilità di lavorare con compagnie provenienti da tutta Europa. Alla formazione giornaliera, il progetto aggiunge infatti incontri mensili con danzatori e coreografi che saranno occasione di perfezionamento tecnico e artistico. A partire da ottobre 2018, Milano Contemporary Ballet ospiterà: Rina Werthem Koren (Vertigo Dance Company), Guillaume Gabriel e Houssni Mijem (Hervé Koubi), Raza Hammadi, Roser Lopez Espinosa, Damiano Artale (Aterballetto), Luca Cesa (Ballet Preljocaj), Carolina Mancuso (NDT), Matthew Sandiford (Ballet Boyz, UK). Tutti i dettagli nella sezione masterclass del sito web: http://www.milanocontemporaryballet.com/masterclass Le masterclass, programmate nel weekend, saranno aperte a 5 danzatori esterni, su selezione. Per candidarsi sarà necessario compilare il form online al link: http://www.milanocontemporaryballet.com/lavora-con-noi Oltre alle masterclass, attraverso le audizioni 2018/2019 Milano Contemporary Ballet offre nuove opportunità, selezionando giovani danzatori tra i 18 e i 21 anni. Il progetto è un percorso formativo destinato a chi possiede una buona tecnica di danza classica e contemporanea, ...
Read More »“In/Finito”: progetto di danza e fotografia per spazi urbani naturali
Debutta il 22 aprile a Reggio Emilia, nei saloni del Palazzo Da Mosto, nell’ambito dell’edizione 2018 di Fotografia Europea, In/Finito, un progetto di danza e fotografia per spazi urbani naturali o storici, con la prima mostra intitolata Come non ci fosse un domani. La danza immagina la città. Protagonisti il fotografo Toni Thorimbert, i giovani coreografi Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Hektor Budlla, Philippe Kratz, Roberto Tedesco, Diego Tortelli. “L’idea di fondo del progetto In/Finito è di mettere a confronto la dimensione, effimera per definizione, del movimento danzato con la fissità della sua rappresentazione fotografica – ha dichiarato il curatore Walter Guadagnini – Due diversi modi di pensare il corpo, di metterlo in dialogo non solo con lo spazio e il tempo, ma anche con l’occhio dello spettatore”. Le foto di Toni Thorimbert non colgono solo i corpi dei danzatori, ma anche luoghi conosciuti o sorprendenti di Reggio Emilia. Il corpo, e ancor più il corpo danzante, ha la capacità di trasformare la percezione dello spazio nel quale viene visto. Uno spazio degradato si può trasfigurare, così come in uno spazio aulico si possono aggiungere stratificazioni di senso più contemporaneo. Le estetiche si mescolano, le emozioni si articolano e si ...
Read More »Spazio ai nuovi coreografi (e ai danzatori…) per Aterballetto
Se c’è una compagnia che ha abituato il pubblico a un buon equilibrio tra tecnica, tradizione e sperimentazione, è sicuramente Aterballetto, che continua la sua ricerca anche in campo coreografico, portando nel teatri balletti di grandi coreografi, ma dalle prospettive inedite, e, soprattutto, dando spazio a nuovi autori della danza italiana. Ancora più importante quest’ultimo aspetto se gli autori sono danzatori della compagnia, chiamati a dare libero sfogo alla loro creatività. Ormai da diversi anni, infatti, la direzione artistica di Aterballetto dà la possibilità ai danzatori di cimentarsi nella coreografia, così da scoprire il potenziale talento coreografico degli interpreti di Aterballetto. A loro è quindi dedicata la Serata giovani coreografi del 29 maggio ore 21 alla Fonderia39, dove debutteranno le creazioni dei danzatori Damiano Artale, Hektor Budlla e Roberto Tedesco. Aprirà la serata la creazione di Damiano Artale, danzatore in compagnia da due stagioni, ma al suo primo lavoro per Aterballetto, che ha intitolato questa sua “opera prima” Migliori, un lavoro su musica di Antonio Vivaldi, che tratta delle relazioni tra uomo e donna, entrambi alla ricerca di un equilibrio mutevole, e di armonie tra animi diversi. A seguire la creazione di Roberto Tedesco, danzatore della compagnia dal 2011, alla ...
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