Dimitris Papaioannou Inserito nella cornice del Festival Aperto 2019, Sisyphus/Trans/Form è il nuovo progetto in prima ed esclusiva italiana che il coreografo greco Dimitris Papaioannou ha creato per la Collezione Maramotti, collezione privata di arte contemporanea aperta al pubblico dal 2007 e ospitata nella prima sede dell’azienda Max Mara, un edificio brutalista degli anni Cinquanta. Le performance site specific di Papaioannou si terranno dal 24 al 27 ottobre 2019 (6 repliche) negli spazi della Collezione. La decennale collaborazione tra Collezione Maramotti, Max Mara e Fondazione I Teatri giunge con Papaioannou al suo sesto appuntamento, dopo Trisha Brown Dance Company (2009), Shen Wei Dance Arts (2011), Wayne McGregor | Random Dance (2013), Hofesh Shechter/Shechter Junior (2015) e Saburo Teshigawara_KARAS (2017). L’invito a coreografi di fama internazionale a ideare e presentare performance di danza in spazi dedicati all’arte contemporanea nasce dalla volontà di attivare un confronto diretto e stimolante fra coreutica e arti visive. La collaborazione include la presentazione della nuova creazione di Papaioannou all’interno del Festival Aperto 2020: un progetto internazionale che vede I Teatri tra i coproduttori, con il sostegno di Max Mara. In Sisyphus/Trans/ Form i corpi dei danzatori sono al contempo in equilibrio e spezzati, si muovono in una ...
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Dimitris Papaioannou racconta l’Umanità e la sua misteriosa esistenza con “The Great Tamer”
Dal 20 al 22 settembre 2018, nell’ambito di Torinodanza Festival, al Teatro Fonderie Limone sarà in scena The Great Tamer, concept, regia e coreografia Dimitris Papaioannou, in collaborazione con Tina Tzoka, musica Johann Strauss II, adattamento musicale Stephanos Droussiotis, interpreti Pavlina Andriopoulou, Costas Chrysafidis, Ektor Liatsos, Ioannis Michos, Ioanna Paraskevopoulou, Evangelia Randou, Drossos Skotis, Christos Strinopoulos, Yorgos Tsiantoulas, Alex Vangelis. Produzione Onassis Cultural Centre di Atene, coproduzione Culturescapes Greece 2017, Dansens Hus Sweden, Edm Productions, Festival D’avignon, Fondazione Campania Dei Festival–Napoli Teatro Festival Italia, Les Théâtres De La Ville De Luxembourg, National Performing Arts Center-National Theater & Concert Hall | Npac-Ntch di Taiwan, Seoul Performing Arts Festival Spaf, Théâtre De La Ville di Parigi, con il sostegno di Alpha Bank E Megaron The Athens Concert Hall. Attraverso il mito di Persefone, moglie di Ade e regina dell’oltretomba, Papaioannou esplora il concetto di tempo inteso come grande domatore delle illusioni, attraverso un susseguirsi di visioni oniriche dalla forte vocazione simbolica. Il coreografo cerca e racconta il buio e la luce dell’umana esistenza, passando attraverso passioni, paure e sconfitte, riferimenti alla storia dell’arte di Raffaello a Rembrandt, all’antica Grecia per arrivare fino a Stanley Kubrick, con l’intento di comprendere e rappresentare il ...
Read More »Una questione di sensibilità: intervista a Massimo Leanti
Massimo Leanti nasce a Torino dove comincia a studiare danza con Don Marasigan per la tecnica Jazz, con Ileana Iliescu, Joan Bosiok e Giulio Cantello per la tecnica classica, arricchendo poi la propria formazione presso il “Joe Tremaine Dance Center” e presso l’“EDGE Studio di Hollywood CA”. Partecipa a numerosi workshop con insegnanti di fama internazionale tra cui Luigi, Cloude Thompson, Alex Magno, Wes Veldink. Intraprende la carriera di insegnante di Modern Jazz a partire dal 1988 presso la scuola del Teatro di Torino sotto la direzione artistica di Loredana Furno, dove rimane per tre anni. Nel 1991 si trasferisce a Ravenna dove apre la scuola “Progetto Danza” cominciando parallelamente a sviluppare l’interesse per la coreografia che lo porta a partecipare e vincere innumerevoli concorsi. Vittoria Ottolenghi lo chiama ospite nel 1997 all’Estate Fiesolana e a “Ballo è bello” presso il Teatro di Comacchio. Nel 2000 presso il “Todi Festival”. Nel frattempo, nel 1998, crea una coreografia per i Percussionisti della Scala, nell’ambito della manifestazione “Ravenna Festival”. Per il M.A.S di Milano, Accademia all’epoca diretta da Susanna Beltrami per la quale lavora dal 1998 al 2000, crea il suo primo spettacolo coreografato dal titolo “Wo-man” presentato a Roma al ...
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