Lo “Houston Ballet” ha annunciato che Angelo Greco si aggiungerà all’organico della compagnia in qualità di “principal dancer” a partire dalla prossima stagione 2024-2025. Lo “Houston Ballet” è la quarta più grande compagnia di danza professionale negli Stati Uniti con sede a Houston (Texas) diretta da Julie Kent che ha assunto l’incarico di Direttrice Artistica nel luglio 2023. Nato in Sardegna a Nuoro nel 1995, Angelo Greco è cresciuto a Modena e ha frequentato negli anni 2007-2008 la scuola di Danza “Idea Danza” e “Danzarte” di Mirandola e Concordia dirette da Emanuela Mussini, entrando poi dal 2009 al 2012 nella Scuola ad avviamento professionale “Il Balletto di Castelfranco Veneto” diretta da Susanna Plaino, per approdare nel 2012 alla “Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala” diretta da Frédéric Olivieri dove si è diplomato con il massimo dei voti in classico nel giugno 2014 con gli insegnanti Maurizio Vanadia, Paolo Podini e Leonid Nikonov. Entra subito nel Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto da Makhar Vaziev, debuttando nel ruolo di Basilio nel “Don Chisciotte” di Rudolf Nureyev a cui seguono i ruoli da protagonista in “Romeo e Giulietta” di Kenneth MacMillan, nello “Schiaccianoci” di Nacho Duato, “Cello Suite” ...
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Collage di danza e stili in “From Bach to Bowie” di Complexions Contemporary Ballet
L’8 maggio 2018, il Teatro Politeama Rossetti di Trieste ospita la compagnia statunitense Complexions Contemporary Ballet con lo spettacolo in due atti From Bach to Bowie, coreografie Dwight Rhoden, musiche Johann Sebastian Bach, Odetta, Amazing Grace, David Rozenblatt, Ave Maria e David Bowie. Fondata nel 1994 da Rhoden e Desmond Richardson, già danzatori di Alvin Ailey Dance Company, Complexions rappresenta una potente innovazione nel panorama della danza contemporanea, grazie alla commistione di metodi e stili diversi, che ha creato un approccio artistico al movimento completamente nuovo. Ne nasce una danza senza frontiere, in continua evoluzione, che esprime e rappresenta tutte le culture che la compongono. Ne è perfetto esempio From Bach to Bowie, straordinario collage di sei intense coreografie: Ballad Unto, presentato per la prima volta dal Tulsa Ballet nel 2015; One, il cui debutto è avvenuto a New York nel 2000, che tratta i temi della fratellanza e della sopravvivenza; Testament, debutto alla Dallas/ Winspear Opera House nel 2011; il solo Mprint/Maya, presentato a New York nel 2015, performer l’eccezionale Desmond Richardson; Ave Maria, estratto da The Grapes of Wrath, che ha esordito a New York nel 1995; infine Star Dust, del 2016, vibrante tributo a David Bowie, icona ...
Read More »GD WEB TV: “Creations in Studio K”
Direttore Artistico e Resident Choreographer della compagnia Complexions Contemporary Ballet, Dwight Rhoden parla del suo nuovo lavoro, Creations in Studio K, con il Tulsa Ballet. www.giornaledelladanza.com
Read More »Dwight Rhoden: “Un aspetto del mio lavoro che mi entusiasma è la possibilità di creare per chi lavora con me!”
Direttore Artistico dei Complexions, una delle compagnie americane più affermate in tutto il mondo, coreografo pluripremiato, già Principal dancer per l’Alvin Ailey American Dance Theater e molto altro ancora: Dwight Rhoden è uno degli artisti più contesi e geniali degli ultimi vent’anni. Le sue coreografie contemporanee, rese ancora più speciali dalla forte fisicità dei ballerini che le interpretano, fanno da sempre il giro del mondo. A Roma in occasione della prima di …And so it is, pièce realizzata per il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e in scena fino al 16 aprile, il Giornale della Danza ha avuto la possibilità, in un breve intervallo dello spettacolo, di chiacchierare con lui. Pochi minuti ma intensi. Che ci hanno permesso di comprendere al massimo la profondità e la maestosità artistica di questo Maestro “contemporaneo”. “…And so it is” è la sua ultima creazione, realizzata per il Teatro dell’Opera di Roma. Lei cerca sempre di trasformare le diversità, di renderle “vive”. Ha cercato di fare questo anche con i danzatori dell’Opera di Roma? Credo proprio di sì. Ritengo che i danzatori abbiano fatto dei giganteschi passi in avanti, dedicandosi moltissimo alle movenze contemporanee. Questo tipo di movimento per loro è ...
Read More »Ad Aosta il Melting Pot del Complexions Contemporary Ballet
Lo stile unico del Complexions Contemporary Ballet colorerà delle sue svariate tonalità la suggestiva cornice del Teatro Romano di Aosta nella serata del 19 maggio. Fondato nel 1994 aNew York, il Complexions Contemporary Ballet è divenuto in meno di 20 anni di attività una delle compagnie più celebri a livello mondiale per la sua capacità di scardinare i rigidi rituali del mondo della danza. Gli ideatori e attuali direttori artistici della compagnia, Dwight Rhoden e Desmond Richardson, formano e portano in scena talenti delle più varie etnie e culture. Tonalità ed esperienze molteplici compongono una miscellanea perfetta che, pur muovendosi all’interno degli schemi rigidi e rigorosi della danza classica, riescono a fornirne un’interpretazione sempre nuova e fresca. Traendo ispirazione dalla situazione politica e sociale, la compagnia ha sempre rivolto la propria attenzione alle condizioni di vita dell’uomo e all’esplorazione di tutta la gamma delle emozioni umane, divenendo nel tempo simbolo ed espressione dell’amore per la molteplicità in tutta la sua bellezza e dell’inesauribile desiderio dell’uomo di spingersi al di là dei propri limiti. Dwight Rhoden e Desmond Richardson, entrambi primi ballerini per l’Alvin Ailey American Dance Theater, conosciuti anche dal grande pubblico per le numerose collaborazioni famose (Micheal Jackson, Prince, Madonna e Lenny Kravitz) e per aver lavorato ...
Read More »Complexion Contemporary Ballet al Teatro Municipale di Piacenza
Il prossimo 6 febbraio, presso il Teatro Municipale di Piacenza, la Complexion Contemporary Ballet presenterà il trittico Mercy – 1° MOVIMENTO: CathedralConfessionCredoPenance (coreografia Dwight Rhoden, musica Phil Kline, Hans Zimmer, Michael Riesman e Phillip Glass), Hissy Fits (coreografia Dwight Rhoden, musica Johann Sebastian Bach) e Rise (coreografia Dwight Rhoden, musica U2). La Complexions Contemporary Ballet è una compagnia di danza contemporanea fondata a New York nel 1994 da Dwight Rhoden e Desmond Richardson, e composta da circa venti ballerini di formazione classica e moderna. La compagnia ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui, nel 1995, il New York Times “Critics Choice”, che ha definito la compagnia come un microcosmo dei migliori talenti della danza americana. Dwight Rhoden, nato a Columbus ma cresciuto a Dayton, nell’Ohio ha danzato per il Dayton Contemporary Dance Company, per Les Ballet Jazz De Montreal, ed è stato primo ballerino per l’Alvin Ailey American Dance Theater. Nel 2003 ha lavorato nel ruolo di coreografo e di attore nel film One Last Dance ed ha inoltre collaborato con Prince, Lenny Kravitz e Kelly Clarkson. Desmond Richardson ha studiato alla New York High School for the Performing Arts, alla Alvin Ailey American Dance Center e alla Internationale Akademie des Tanz di Köln. Nel 1987 Richardson si unisce alla compagnia di danza Alvin Ailey American Dance ...
Read More »Complexions in tour: l’eccellenza della danza contemporanea in scena a New York
Uno stile unico e la capacità di reinventare la danza, senza mai dimenticare l’esaltazione delle diversità: sono queste le caratteristiche principali alla base di ciascuna rappresentazione del Complexions Contemporary Ballet, compagnia simbolo della danza contemporanea internazionale in questi giorni in scena al Joyce Theater di New York. Newyorkese di nascita ma internazionale d’adozione, la compagnia è stata fondata nel 1994 dagli attuali direttori artistici Dwight Rhoden e Desmond Richardson: ballerini di fama mondiale, che condividono entrambi un atteggiamento di grande ammirazione nei confronti della diversità e del multiculturalismo, elementi alla base della creatività e soprattutto della crescita artistica individuale di ciascun danzatore. I loro spettacoli sono un crogiolo di metodi, stili e culture: proprio grazie a questi elementi i coreografi sono riusciti a creare una visione nuova ed emozionante del movimento del corpo. In scena per due settimane in uno dei più importanti teatri di New York, la compagnia propone vecchi e nuovi lavori. La scaletta racchiude Mercy, coreografia epica in cui le astrazioni rappresentano la passione e la tolleranza tipica della libertà sacra e spirituale dell’umanità; Hissy Fits, che è invece un insieme di coreografie per 11 danzatori che catturano l’impulso emozionale delle nostre relazioni umane; Rise, che esplora ...
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