Elisabetta Terabust, stella internazionale della danza, è mancata nella notte del 4 febbraio 2018 a Roma. La danzatrice aveva 71 anni e la sua presenza scenica rimarrà per sempre nel cuore di tutti coloro che l’hanno amata. Occhi neri profondi, classe e un sorriso comunicativo erano i punti di forza di uno dei grandissimi nomi del firmamento della danza degli anni ’70 e ’80. Nominata étoile all’Opera di Roma, aveva trascorso parte della sua carriera all’English National Ballet. La Terabust era stata inoltre artista ospite per molti anni con Aterballetto durante la direzione di Amedeo Amodio, del quale aveva portato al successo “Schiaccianoci” e “Romeo e Giulietta”. L’étoile aveva inoltre interpretato titoli contemporanei quali “Steptext” di William Fosythe. Lasciate le scene aveva diretto il corpo di ballo della Scala mettendo in luce artisti come Roberto Bolle e Massimo Murru. Gaia Cavalluzzo www.giornaledelladanza.com
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La danza è un cocktail: intervista ad Alessandro Riga
Alessandro Riga è nato a Crotone. Ha intrapreso gli studi di danza classica presso la scuola “Maria Taglioni” di Crotone dove ha avuto come insegnanti: Afrodita Sarieva (prima ballerina del Teatro dell’Opera di Sofia); Zourab Labadze (ballerino e coreografo del Teatro Bolshoi di Mosca); Eliana Karin e Paulo De Oliveira (ballerini del Teatro Municipale di Rio de Janeiro). Si diploma ballerino professionista alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, dove entra nel giugno del 2001 e gli viene assegnata anche una borsa di studio. Nel novembre dello stesso anno, inizia una serie di spettacoli della scuola “Giovani Artisti all’Opera” in qualità di Solista in “Le Conservatoire” di August Bournonville e “Le avventure di Pinocchio” di Fabrizio Monteverde. A dicembre viene chiamato da Elisabetta Terabust ad essere primo ballerino nell’opera “Morte a Venezia”, dove interpreta il ruolo di Tadzio. Nell’agosto del 2002 riceve un’altra borsa di studio per l’Instituto Superior de Danza “Alicia Alonso” di Fuenlabrada, in Spagna. A dicembre riceve l’invito di Carla Fracci a diventare primo ballerino, nel ruolo di Ofelia, in “Amleto, principe del sogno” di Beppe Menegatti con le coreografie di Luc Bouy, insieme alla Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2003 è ...
Read More »Mats Ek per l’Eko Dance Project di Pompea Santoro
Nell’ambito della rassegna “Danza Autunno” è andata in scena, venerdì 13 ottobre, una serata ricca di magia e di stupore, appositamente creata in esclusiva per il Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, imperniata sulla geniale creatività di Mats Ek, uno dei maggiori coreografi viventi. L’evento è stato pensato e curato da Pompea Santoro e Veli Peltokallio con gli evocativi danzatori di EkoDanceInternational Projet per esplorare a fondo l’universo delle donne attraverso i ruoli femminili, con estratti e riletture dei grandi classici della danza mondiale. Un momento di alto livello qualitativo, venato costantemente da sentimenti poetici che si sono trasformati in “educazione e conoscenza alla danza contemporanea”. Gli emblematici costumi, gentilmente concessi dal Cullberg Ballet, hanno fatto da cornice al ricco programma, il quale si è trasformato per incanto in un unico spettacolo, grazie alla maestrìa di Pompea Santoro che è riuscita a legare perfettamente, l’uno all’altro, ogni pezzo regalando così un’inedita visione del coreografo svedese. Un fil rouge che ha dato vita ad un’unica creazione dove sorprendentemente era quasi impercettibile la fine e l’inizio del brano successivo. Merito dell’attenta regia supportata dalla capacità espressiva dei danzatori. Ad apertura di sipario La scimmia e il suo inconscio su musica di Jules Massenet ...
Read More »Verticalità ed equilibrio: intervista a Gerardo Porcelluzzi
Gerardo Porcelluzzi è nato in Puglia, si è diplomato presso la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Elisabetta Terabust e la guida del maestro Jean-Philippe Halnaut. Durante gli anni di formazione è stato premiato come solista in numerosi concorsi (tra i quali “Eurocity” di Castiglioncello e “Settimana Internazionale della danza Città di Perugia”), ricevendo borse di studio per l’Accademia “Princesse Grace” di Monte Carlo sotto la direzione di Marika Besobrasova e per la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Anna Maria Prina. Ha ricoperto ruoli principali in diverse produzioni della Scuola di Danza dell’Opera di Roma, tra le quali “Napoli” e “Conservatoire” di A. Bournonville, “Graduation Ball” di D. Lichine, “Tout Satie” di R. Petit, “Ricercare a nove movimenti” di A. Amodio. Dopo il diploma, ha preso parte al Tirocinio professionale del Teatro dell’Opera di Roma riservato ai neo diplomati più promettenti. Hastudiato con maestri di chiara fama, tra i quali Floris Alexander, Daniel Franck, Niels Kehlet e molti altri. In seguito, è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Amedeo Amodio, che gli ha affidato da ...
Read More »Danzare è stata la fortuna più grande: intervista ad Elisabetta Terabust
Elisabetta Terabust nasce a Varese, frequenta la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretta dalla scaligera Attilia Radice e, conseguito il diploma, entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro, di cui diviene prima ballerina ed in seguito étoile. In questo periodo si perfeziona con il danese Erik Bruhn, con il quale danza nei pas de deux di “Don Chisciotte” e di “Infiorata a Genzano”; collabora col maestro Žarko Prebil di cui interpreta, tra gli altri, “Schiaccianoci” e “Cenerentola” e si esibisce in alcune creazioni del coreografo ungherese Aurel Milloss fra cui “Estri” su musiche di Goffredo Petrassi. Nel 1973 danza come prima ballerina nel “Ballet de Marseille” diretto da Roland Petit, che crea per lei “Schiaccianoci” e di cui interpreta “Le Loup”, “Carmen”, “Coppelia”, “Notre Dame de Paris”. Quindi si trasferisce a Londra dove avvia la sua collaborazione con il “London Festival Ballet”, oggi “English National Ballet”, consolidando la sua carriera internazionale e maturando la sua sensibilità di interprete contemporanea. Infatti, oltre ad affrontare i balletti del repertorio classico (da “Il lago dei cigni” a “La Sylphide”), Terabust rivela speciale duttilità esibendosi nei lavori di autori più attuali come Glen Tetley (Sphinx, Greening), Barry Moreland, ...
Read More »Un libro per l’Estate… “Luciana Savignano. L’eleganza interiore”, il ritratto dell’étoile nel libro di Emanuele Burrafato
«Mi è sempre piaciuta Luciana Savignano. Si distingueva dalle altre ballerine per una rara maestria e un raffinato senso dello stile. Lei sapeva sempre perché entrava in scena. La ricordo bene nei balletti di Béjart, La Luna, Terza sinfonia di Mahler, nel Bolero di Ravel. Era diversa in ogni opera, convincente e in totale sinfonia con la musica. E per inciso la sua tecnica non lasciava trasparire lo sforzo. Luciana la possedeva in modo assoluto. Scrivo volentieri queste righe su di lei, una ballerina che mi ha sempre affascinato» (Majja Pliseckaja, 18 maggio 2014. La testimonianza si legge sulla prima pagina del volume). Dopo La danza, la mia vita, (LEGGI ANCHE: LA DANZA, LA MIA VITA. IL LIBRO AUTOBIOGRAFICO CHE DA’ CORPO ALLA VOCE DI NATALIA MAKAROVA), l’acuta e romanzata biografia dell’étoile russa Natalia Makarova, la casa editrice romana Gremese regala al pubblico dei lettori, appassionati e non, un’altra avvincente biografia tersicorea, su una stella del balletto italiano ed internazionale, Luciana Savignano. Scritta da Emanuele Burrafato, la monografia sulla accecante ballerina milanese ha un titolo molto eloquente: Luciana Savignano. L’eleganza interiore. Soffermerei, infatti, l’attenzione proprio sull’espressione, molto azzeccata, “L’eleganza interiore”, dal momento che riesce a rendere quello che è il ...
Read More »Frascati Dance Open: l’avventura sta per iniziare!
Frascati Dance Open, un’avventura a tutta danza, aprirà i battenti alle porte di Roma, dal 9 all’ 11 luglio 2015, presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, in un suggestivo connubio tra danza e architettura, con la direzione artistica di Gianni Rosaci, in un ambiente umano e ospitale lontano dal caos e dedito allo studio. Le lezioni sono tenute da artisti di grande prestigio internazionale: Elisabetta Terabust, Gianni Rosaci per la tecnica classica; Arturo Cannistrà, Maurice Causey e Max Campagnani per i laboratori contemporanei che quest’anno si baseranno su tre diversi temi coreografici. Al termine dello stage verranno assegnate borse di studio, gentilmente concesse dalla Sovrintendenza del Teatro dell’Opera di Roma, dalla Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, dal Balletto di Toscana e dal Concorso Internazionale Città di Spoleto. L’evento si concluderà, come gli altri anni, con la performance degli allievi partecipanti al workshop contemporaneo nell’ambito del gala finale del Concorso. Parallelamente ai momenti di stage avrà luogo il 5° Concorso Internazionale di Danza Frascati danceopen presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini in Frascati (Rm), nelle serate del 9, 10 e 11 luglio 2015. Il concorso è rivolto a scuole di danza e giovani talenti non professionisti per quanto riguarda le consuete sezioni: danza ...
Read More »Torna Mantova danza, con importanti novità e il consueto concorso coreografico…
Si chiuderanno il 18 aprile le iscrizioni ai concorsi di Mantova Danza 2015, rassegna che riunisce nella città lombarda molti talenti diversi, sia per stile che per modalità di affrontare la danza. Organizzato da Officina delle Arti, e in scena da anni, quest’anno si arricchisce di due premi molto importanti: la possibilità per il miglior ballerino di accedere direttamente al “Concorso Silvio Oddi”, che si terrà tra ottobre e novembre 2015, e l’accesso diretto alle audizioni 2016 per entrare a far parte del Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Lione a discrezione del direttore Jean Claude Ciappara. Non solo, in palio anche quattro borse di studio per la Scuola di Balletto dell’Opera di Vienna, una borsa di studio per la partecipazione allo stage Dancing Time (IX edizione) che si svolgerà a Fiuggi dal 4 al 6 settembre 2015 e borse di studio per lo stage estivo Solopillole, che si terrà dal 13 al 16 Luglio 2015 a Varazze in Liguria, organizzato da PANDANZ. Al di là dei premi, interessanti gli artisti ospiti che si occuperanno sia degli stage, occasione di crescita per i ballerini più giovani ma anche per chi si affaccia ai palcoscenici professionali, sia della giuria, ...
Read More »Etoile del mese di Cristiano Castaldi: Elisabetta Terabust
Elisabetta Terabust Frequenta la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma sotto la guida di Attilia Radice e dopo il diploma entra a far parte del corpo di ballo del Teatro, divenendo prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1972. In questo periodo si perfeziona con Erik Bruhn, che l’avvia al grande repertorio e con il quale danza nei pas de deux di Don Chisciotte e di Infiorata a Genzano, collabora col maestro Zarko Prebil di cui interpreta molti balletti tra cui Schiaccianoci e Cenerentola, e si esibisce in alcune famose creazioni di Aurel Millos fra cui Estri su musiche di Goffredo Petrassi. Nel 1973 inizia la sua collaborazione con Roland Petit per cui danza come prima ballerina in tutte le sue più importanti creazioni (Le Loup, Carmen, Coppelia, Notre Dame de Paris, ecc.) Quindi si trasferisce a Londra dove inizia il suo rapporto con il London Festival Ballet, oggi English National Ballet. Qui si consolida la sua carriera internazionale e matura la sua sensibilità di interprete contemporanea. Oltre ad affrontare tutti i grandi balletti del repertorio, da Il lago dei cigni a La Sylphide, Elisabetta Terabust rivela anche una grande duttilità interpretando coreografie di Glen Tetley (Sphinx, ...
Read More »Dentro la Danza: SUL CARBONE ARDENTE – L’ASSILLO DELLE MANIFESTAZIONI – CAGIONEVOLE ZAKHAROVA – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. SUL CARBONE ARDENTE Rimane sempre sulla cresta dell’onda l’étoile italiano più ammirato al mondo, Roberto Bolle-rino. La stella dell’American Ballet Theatre torna anche questa settimana a far parlare di sé per delle foto molto affettuose che lo ritraggono insieme alla collega Beatrice Carbone. I due sono stati sorpresi e fotografati, volutamente, in un caloroso abbraccio mentre stavano in spaccata l’uno di fronte all’altra. I benpensanti hanno subito voluto aggiungere del peperoncino sul rapporto tra i due mentre i malpensanti hanno fatto presto a dire che tra Bolle e la Carbone non c’è assolutamente nulla che vada oltre il semplice affetto tra due amici. L’ASSILLO DELLE MANIFESTAZIONI Parafrasando il titolo di un libro a lei dedicato diciamo: Elisabetta Terabust, l’assillo … delle manifestazioni. Ce lo hanno segnalato i nostri attenti lettori, facendoci ...
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