Torna a Rovereto l’appuntamento con la danza contemporanea. Sabato al via “Oriente Occidente” dal 3 al 10 settembre 2022. Il titolo della 42esima edizione del festival è “Mediterranei”. Le novità di quest’anno prevedono il ritorno della musica, un’intera programmazione speciale tra le sale del Mart dedicata agli artisti più giovani e innovativi del panorama performativo italiano, la “Notte della Taranta” e una festa di conclusione della kermesse. 34 appuntamenti per 8 giorni, ospiti 18 compagnie, con provenienze culturali e geografiche differenti. I filoni narrativi che aiuteranno ad orientarsi nella programmazione sono tre: raccontare miti, ascoltare voci, tracciare nuove rotte. L’inaugurazione è affidata all’attuale direttore del Centro coreografico nazionale di Créteil in Francia, Mourad Merzouki e alla sua interpretazione del mito mediterraneo per eccellenza, quello di Ulisse. RACCONTARE MITI MOURAK MERZOUKI, ROBERTO ZAPPALÀ, RAFAELA CARRASCO, LIA RODRIGUES, KUIK SWEE BOON Prende il via dal mito mediterraneo per eccellenza, la programmazione di Oriente Occidente Dance Festival che invita a tornare sul palco del Teatro Zandonai, Mourad Merzouki con il suo lavoro Zéphyr, (3 settembre, Teatro Zandonai) nel quale i suoi dieci performer interpretano il corpo a corpo di Ulisse con il vento. Il mito di Ulisse torna anche nel duetto firmato da ...
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Festival Oriente Occidente in scena “Right” come un rituale
Artista Associato di Oriente Occidente per il biennio 2021-2022, Carlo Diego Massari, bolognese, classe 1984, con studi, esperienze e collaborazioni internazionali, è senz’altro tra gli autori di ultima generazione quello più deciso a raccontare la società contemporanea con audace concretezza e lettura immaginifica. Alla guida della sua C&C Company, ovvero Corpo e Cultura, dal 2011, Massari si è votato a un “teatrodanza” graffiante e sarcastico, non privo di contaminazioni. Ama definire la sua poetica “anfibia”, perché capace di vivere in condizioni ambientali diverse. I suoi performer attraversano la danza, la parola, il canto ed entrano in dialogo con scene, luci, musica: tutto si integra nei suoi lavori, non esistono cornici o accompagnamenti. Attratto nell’ultimo triennio dall’indagine sulla bestialità umana, da cui sono scaturiti i felici lavori Beast without Beauty, duetto schiacciante sul desiderio di potere e sopraffazione, e Les Misérables, spietato quartetto in parrucca color carota sulla mediocrità che ci circonda, Massari ha scelto ora di lavorare sulla stravinskiana Sagra della primavera (The Rite of Spring) per raccontare un presente nel quale la morale spesso vacilla. Debutta proprio a Oriente Occidente, mercoledì 8 settembre, in coproduzione con la compagnia Opus Ballet di Firenze, Right, titolo che riverbera sia i molteplici significati della parola inglese (dritto, giusto, bene, destra), sia, ...
Read More »Al via l’edizione 2020 del Festival Oriente Occidente: 40 anni di danza
Al via l’edizione 2020, 40 anni di Oriente Occidente, festival di danza e arte contemporanea che ha fatto della riflessione sulle identità culturali e l’incontro con l’altro la linea rossa del suo lungo, ricco e prezioso percorso artistico. Nell’anno del lockdown, la proposta di un festival dal vivo, con spettacoli in prima assoluta frutto di coproduzioni internazionali che mantengono la loro natura e concezione originaria è un atto politico. Come politico – nel senso di civico – è l’impegno a restituire il teatro e la scena agli spettatori e riavviare un dialogo poetico ed emozionale grazie all’arte della danza. Da questa prospettiva è stato impostato un cartellone articolato, che da un lato celebra doverosamente il prestigioso anniversario, dall’altro conferma la sua valenza in ambito internazionale -con le coproduzioni di Lidberg e Morau- e infine vive nel presente della creatività italiana e internazionale, immaginando e sostenendo diverse proposte e iniziative artistiche di autori delle più recenti generazioni. Il festival si apre il 3 settembre (replica 4 settembre) con la prima mondiale di Centaur che riporta a Rovereto il teatro visionario e tecnologico di Pontus Lidberg e il suo Danish Dance Theatre, mentre il 6 e 7 approda in prima italiana l’attesa novità di Marcos Morau (artista associato del festival) per ...
Read More »Al via la 40ª edizione di Oriente Occidente Dance Festival a Rovereto
Prende il via dal 3 al 12 settembre 2020 la 40 esima edizione di Oriente Occidente Dance Festival a Rovereto. La kermesse torna in una versione rivisitata a causa del covid-19. L’evento sarà caratterizzato dal distanziamento fisico, ma anche da tanta voglia di ripartire e di tornare nuovamente a sognare e a ballare. L’edizione di quest’anno punterà tutto sui temi di forza e fragilità, presenza e movimento, contatto e distanza, solitudine e socialità. Come siamo cambiati in questo tempo di isolamento? Qual è oggi la nostra visione sul corpo? Cosa ci hanno fatto l’assenza di contatto fisico, la paura del contagio, l’incertezza diffusa sul futuro, le contraddizioni delle tecnologie, la fragilità che ha invaso il mondo? Siamo oggi più consapevoli della nostra finitezza? Quali pratiche per sopravvivere? Oriente Occidente Dance Festival si interroga sul particolare momento attuale che stiamo vivendo. A tal proposito si coinvolgeranno artisti, intellettuali e pubblico in una riflessione che si sintetizza nel binomio corpo politico/corpo poetico. Per far fronte al propagarsi della pandemia abbiamo tutti assunto comportamenti responsabili. Ciò ci ha portato a modificare le nostre abitudini quotidiane. Ma anche il nostro modo di lavorare, di relazionarci con l’altro. Così è stato per l’Oriente Occidente Dance Festival. Gli ...
Read More »“Hatched”: Johanna Nuutinen porta in scena il suo viaggio interiore
Una prima, per raccontare l’identità e l’anonimato, rigorosamente attraverso la tecnologia, in grado di realizzare un viaggio personale ed interiore: Johanna Nuutinen, finlandese, con alle spalle una brillante carriera come danzatrice nel Finnish National Ballet, si orienta a creare performance nelle quali il rapporto con la tecnologia e il video traducono un viaggio interiore e personalissimo. Con l’assolo Hatched, in scena per la prima volta in Italia al Festival Oriente Occidente, l’artista tratta il tema dell’identità e dell’anonimato immersa seminuda in proiezioni digitalizzate. Intraprende, come nel rito della nascita, un viaggio viscerale che scuote le emozioni e risveglia in chi osserva nuovi interrogativi. Hatched è il primo germe per una definizione, i primi passi per la determinazione del sé. Che l’artista, con questo lavoro, vuole esprimere attraverso la “sua” danza. ORARIO & INFO 3 settembre ore 20.30 Auditorium Melotti Corso Angelo Bettini 43 Rovereto (Tn) www.orienteoccidente.it/it/ www.giornaledelladanza.com
Read More »Al Festival Oriente-Occidente in prima regionale Pa|Ethos di Sang Jijia e Spellbound Contemporary Ballet
Il primo settembre 2017, all’interno del prestigioso Festival Oriente-Occidente 2017, il Teatro Zandonai di Rovereto (TN) ospita Spellbound Contemporary Ballet con la prima regionale di Pa|Ethos, coreografia Sang Jijia, musiche Dickson Dee, live video artist Luca Brinchi e Roberta Zanardo, progetto nato dalla collaborazione artistica tra la famosa compagnia italiana creata nel 1994 da Mauro Astolfi e il coreografo di origine tibetana attivo in Cina. Partendo da spunti tratti dalla Retorica di Aristotele che per primo introdusse nella comunicazione i concetti morale e sentimento, Pa|Ethos prende vita da contaminazioni tra le antiche arti orientali e l’espressività della danza contemporanea occidentale, con cenni al formalismo di William Fosythe, con cui Jijia ha collaborato per molto tempo. Nella prima parte l’opera indaga sul gesto connesso alle regole della società (ethos, intesa come morale, etica sociale) caratterizzata da rapporti interpersonali rigidi, rigorosamente scanditi dalla cultura e dalle abitudini; nella seconda al contrario, si mette l’accento sulle emozioni (pathos, passione e sentimenti) che si esprimono nella fisicità dei danzatori, fino alla totale trasparenza del corpo, che permette all’anima di manifestarsi nella sua totalità. La rappresentazione è preceduta dalla replica di Impact, spettacolo acrobatico e danzato di circo contemporaneo della compagnia francese (Rêve)², firmato dal coreografo ...
Read More »Al Festival Oriente-Occidente in prima nazionale due emozionanti opere di Emio Greco, “Two” e “Bolero”
L’11 settembre 2016, all’interno di Festival Oriente-Occidente 2016, il Teatro Zandonai di Rovereto (TN) ospita la prima nazionale di due opere Two e Bolero, ideazione e coreografie di Emio Greco, drammaturgia di Pieter C. Scholten, produzione Ballet National de Marseille, in collaborazione con ICKamsterdam. L’italiano Greco e l’olandese Scholten, già direttori della compagnia di danza ICKamsterdam, sono stati nominati nel 2014 direttori artistici anche del Ballet National de Marseille dal Ministro francese della cultura e della comunicazione, al fine di condurre un progetto di collaborazione tra le due istituzioni che promuova l’innovazione nella danza contemporanea europea e lo sviluppo del talento a livello internazionale. Con Bolero, Greco rivisita un suo famoso assolo creato sul Bolero di Ravel, riscrivendolo per nove danzatori del Ballet National de Marseille (Gaël Alamargot, Alejandro Alvarez Longines, Andrés Garcia Marquez, Vito Giotta, Gen Isomi, Angel Martinez-Hernandez, Anton Zvir), che ci accompagnano nel percorso di scoperta e accettazione della dualità che alberga dentro ognuno di noi, in uno scontro tra corpi e musica, tra il ritmo incalzante del Bolero e la grazia dei danzatori. Precede quest’opera, il duetto Two, interpretato da Helena Volkok e Quentin Dahaye, frutto della ricerca artistica di Greco e Scholten incentrata sul tema ...
Read More »“BLOCK”: a Rovereto la prima nazionale dell’ensemble Motionhouse
Quarantacinque minuti di danza, gioco, desiderio di spingersi verso il limite, sfidare stupore e meraviglia del pubblico. È questa la specialità di Motionhouse, storica compagnia britannica fondata nel 1988 da Kevin Finnan e Louise Richards da sempre orientata a creare uno stile unico frutto della fusione di elementi di teatro fisico e danza contemporanea. Si presentano per la prima volta in Italia con BLOCK, spettacolo per spazi urbani ispirato dal celebre gioco Jenga in cui il giocatore deve costruire una torre. Nello spettacolo in scena al Festival Oriente Occidente di Rovereto, i parallelepipedi, in inglese blocks, sono una ventina: a tratti rimandano a un ammasso di roccia erosa dai forti venti, a tratti a un quartiere cittadino in costruzione o demolizione. E qui il gioco è vedere come questa struttura modulare si riforma e si ricostruisce a seconda di come i performer vi si posizionano sopra e intorno con la loro danza al limite del consentito. Grazie anche alla collaborazione tra Motionhouse e NoFit State, danza e acrobazia estrema collidono, si scontrano, si amalgamano in un costante riverbero di forme transitorie, la stessa natura transitoria delle nostre città, del nostro panorama urbano e naturale in cui è l’essere umano con ...
Read More »In prima nazionale a Rovereto, “UTT” emozionante assolo di Ko Murobushi
Il 10 settembre 2016, all’interno di Festival Oriente-Occidente 2016, l’Auditorium Melotti di Rovereto (TN) ospita la prima nazionale di UTT, coreografia di Ko Murobushi, su musiche originali di Osamu Goto. Creata originariamente nel 1981 da Murobushi con e per Carlotta Ikeda, danzatrice di riferimento della danza butoh al femminile, UTT è una delle opere più emblematiche dei fondatori della compagnia Ariadone, entrambi recentemente scomparsi, che hanno affidato il loro patrimonio artistico a giovani danzatori della compagnia che portano avanti il loro lavoro. Assolo originale ed emozionante, UTT racconta le donne nei diversi momenti della loro vita attraverso il movimento e il corpo della danzatrice Maï Ishiwata, che non proviene dalla danza butoh tradizionale, ma da quella contemporanea. E’ un corpo in costante trasformazione, avvolto in diversi costumi e poi nudo, dipinto di bianco, che alterna movimenti lenti a ritmi più frenetici e ci accompagna nel viaggio di una donna verso la morte o forse dalla morte alla vita. ORARI & INFO 10 settembre 2016, ore 20.30 Auditorium Fausto Melotti Corso Bettini, 43 38068 Rovereto TN Telefono: +39 0464 452159 E-mail: festival@orienteoccidente.it Stefania Napoli Fotografie: Denis Lonchampt www.giornaledelladanza.com
Read More »“Casual bystanders”: Salvo Lombardo presenta il suo lavoro di ricerca
Un progetto di ricerca che lo tiene impegnato da oltre due anni, un lavoro che altro non è che una creazione formata da due correlate istallazioni visive e sonore. L’autore di questo progetto è Salvo Lombardo, classe 1986, performer, coreografo e regista, Casual Bystanders il titolo dato all’opera, in scena al Festival Oriente Occidente il 6 settembre. Ad attrare Lombardo, i gesti quotidiani di passanti in varie situazioni urbane, i suoni ambientali che li accompagnano e una possibile riscrittura coreografica di questa ‘semplicità’. Posture, gesti, andamento ritmico e porzioni di discorsi sono il materiale su cui è costruita l’azione scenica interpretata con Lucia Cammalleri e Daria Greco, che condivideranno la scena con l’autore. Questa pièce è stata realizzata anche grazie a CID Cantieri, progetto del Centro Internazionale della Danza di Rovereto rivolto alla valorizzazione di artisti emergenti italiani a cui vengono offerti residenze produttive, sostegno economico e confronto con il pubblico nell’ambito di Oriente Occidente. ORARI & INFO 6 settembre ore 20.30 Auditorium Melotti Corso Angelo Bettini 43 Rovereto (TN) www.casualbystanders.wix.com/casualbystanders http://www.orienteoccidente.it/ www.giornaledelladanza.com Foto di Andrea Settanni e Stefano Ridolfi
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