Uno spettacolo che non è una semplice pièce, bensì un vero e proprio viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente, tra coloro che sono costretti a vivere nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita e dei suoi mille misteri. È la storia di tre donne che si “muovono” come se la strada fosse il teatro della vita, fatto di scenografie e suoni che riproducono il vero attraverso il falso, il reale attraverso il sogno, la crudezza attraverso la poesia. La creazione si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che disegnano una storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che giocano tra il reale, il grottesco e il trascendente, riscoprendo gli spazi nascosti della mente. Disagio, marginalità e devianza caratterizzano il conflitto di queste donne alla ricerca della loro identità, superando le barriere sociali imposte dalla collettività. Autrice di tutto questo è Francesca La Cava, coreografa e danzatrice. Da sempre interessata all’analisi del Mito, all’antropologia e al teatro del “900, nei suoi lavori porta in scena il quotidiano, le denunce alla società e alla storia dei nostri tempi catapultando riti e culture nell’attuale sistema occidentale. ...
Read More »