Si esce arricchiti, ogni qual volta, si assiste a uno spettacolo della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala di Milano diretta dal maestro Frédéric Olivieri. La qualità delle dinamiche scelte, l’esclusività delle idee e i pezzi proposti, pongono ogni singolo spettatore al cospetto di una preziosa miniatura in cui l’attività estetica e l’ispirazione sono permeate da equilibrio, sperimentazione e linee pure. George Balanchine è una continua sorpresa, la sua figura dominante, non interrotta dal tempo, sa ancora regalare sfumature e accenti coreutici di rara bellezza, in cui il repertorio tradizionale viene preservato, pur fungendo da tramite tra balletto classico e moderno, fino a giungere mediante la creatività di Angelin Preljocaj, ad un nuovo percorso sulla via della danza, sottolineata dalla benemerenza direttiva di Frédéric Olivieri; maestro che gode di altissima ammirazione, nel saper cogliere i mutamenti e gli umori della non stagnazione, a favore del rinnovamento pur custodendo la tradizione. Infatti, attualmente, la Scuola di Ballo scaligera è forse l’unica Accademia al mondo, in grado di proporre progressivamente nei propri programmi di sala “altri” coreografi, che pur godendo di ampio respiro non compaiono nei saggi accademici. Grazie al direttore, ci viene permesso di contemplare nuovi linguaggi, cucendo egli ...
Read More »