Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Tag Archives: Hugo Marchand

Tag Archives: Hugo Marchand

Oggi compie gli anni Marianela Núñez, auguri di buon compleanno

La grande artista Marianela Núñez (Buenos Aires, 23 marzo 1982), tra le migliori danzatrici in assoluto della sua generazione, dal 2002 è prima ballerina del “Royal Ballet a Londra” ed è acclamata e ammirata in tutto il mondo per lo splendore delle sue linee, la purezza del suo stile accademico, l’assoluta musicalità e le straordinarie doti tecniche ed espressive. Marianela Núñez ha iniziato a danzare all’età di tre anni e ad otto è stata ammessa all’Istituto Superior de Arte al Teatro Colón di Buenos Aires, dove studiò fino ad unirsi al corpo di ballo della compagnia del teatro all’età di quattordici anni. Ancora adolescente fu scelta per una tournée argentina del “Ballet Clasico de La Habana” come solista. Nel 1997 Maximiliano Guerra la scelse come partner sulle scene nella sua tournée in Uruguay, Spagna, Italia e Giappone. Sempre nel 1997 si unì alla “Royal Ballet School” e dopo un anno di perfezionamento si unì al corpo di ballo del “Royal Ballet” nel 1998; nel 2001 fu promossa a prima solista e nel 2002, all’età di vent’anni, divenne prima ballerina della compagnia. Ha danzato di frequente con Thiago Soares, Vadim Muntagirov, Roberto Bolle, Carlos Acosta e Federico Bonelli. Nel corso della ...

Read More »

Il ritorno coreografico di Sharon Eyal e Mats Ek all’Opéra di Parigi

Al Palais Garnier di Parigi per 17 rappresentazioni, dal 27 marzo al 18 aprile 2025, con una anteprima per i Giovani il 25 marzo 2025, sono di scena le coreografie Vers la mort di Sharon Eyal su musica di Ori Lichtik e Appartement di Mats Ek su musica del Fleshquartet con interpreti le Étoiles, Premières Danseuses, Premiers Danseurs e il Corpo di Ballo dell’Opéra diretti da José Martinez. Dopo Faunes, la coreografa israeliana Sharon Eyal ritorna con Vers la mort all’Opéra Nazionale di Parigi. L’ex ballerina e collaboratrice artistica della Batsheva Dance Company rielabora OCD Love del 2015 di cui propone una nuova versione per gli interpreti dell’Opéra. Ispirato da un testo dal poeta Neil Hilborn, un slammer americano affetto da disturbi ossessivo-compulsivi, l’opera mette in luce le difficoltà di amare. In Vers la mort danzeranno Naïs Duboscq, Caroline Osmont, Nine Seropian, Lydie Vareilhes, Marion Gautier de Charnacé et Mickaël Lafon, Yvon Demol, Maxime Thomas, Julien Guillemard, Loup Marcault-Derouard. Anche la complessità delle relazioni umane è uno dei temi di Appartment di Mats Ek. Non senza umorismo, si confrontano nei diversi quadri del balletto i personaggi alla loro solitudine attraverso gli oggetti del quotidiano come il bidet, la televisione o ...

Read More »

Recensione live di Mayerling dall’Opéra di Parigi  

France TV (co-produzione Opéra national de Paris e Bel Air Média, regia di Julien Condemine) ha trasmesso in diretta “Mayerling” dall’Opéra di Parigi. Lo “storico” balletto dal 2022 è entrato a far parte nel repertorio del Palais Garnier. Venne ideato nel lontano 1978 a Londra per la “Royal Opera House” da Kenneth MacMillan. “Mayerling” è una storia di intrighi, intrecci complicati, oscura ma al contempo autentica, ricca di profondità emotiva ed estetica, senza tralasciare l’esaltante bellezza coreografica sulle musiche di Franz Liszt arrangiate con cura da John Lanchbery e nello splendido allestimento scenografico e costumistico di Nicholas Georgiadis (qui con la consulenza artistica e tecnica per le scenografie di Cinza Lo Fazio) su libretto di Gillian Freeman e consone luci di Jacopo Pantani che restituiscono un’ambientazione toccata da temi decadenti. Il balletto fu ispirato a MacMillan dalla lettura del libro “The Eagles Die: Franz Joseph, Elisabeth, And Their Austria” di George R. Marek che narra del lento tramonto dell’Imperatore Francesco Giuseppe mentre Bruckner, Brahms e Mahler scrivevano alcune delle più eccelse pagine musicali della storia, e Johann Strauss alcune delle più allegre. Il giovane Kafka sfornava storie tristemente profetiche a Praga e il giovane Freud elaborava le sue teorie di ...

Read More »

2024 un anno di danza e balletto

Molti gli spettacoli di danza e balletto in tutto il mondo che hanno accompagnato il pubblico lungo il 2024 passando dall’accademismo al contemporaneo. Per ragioni di spazio è impossibile stilare una lista completa ma di seguito citiamo una nutrita selezione degna di nota in ordine sparso: il “Balletto dell’Opera di Tblisi” con l’incantevole edizione del titolo forse più noto e amato dell’intero repertorio “Il lago dei cigni” nella messa in scena di Alexei Fadeechev e Nina Ananiashvili (quest’ultima GD Awards 2024). Per passare ad una serata contemporanea voluta dal Direttore del Ballo alla Scala, Manuel Legris con tre firme (Garrett Smith / duo Sol León e Paul Lightfoot / Simone Valastro) appartenenti a differenti generazioni e universi creativi con una ripresa e inediti debutti. Il Teatro Stanislavskij e Nemirovič-Dančenko di Mosca ha riproposto un classico del repertorio sovietico oggi meno frequentato: “Il fiore di pietra” su musica di Sergej Prokof’ev con la coreografia di Jurij Grigorovič. Un altro momento importante si è visto grazie al Direttore Frédéric Olivieri (GD Awards 2024) con il “Gala della Scuola di Ballo della Scala” che ha unito la tradizione e l’innovazione per illuminare gli elementi dei corsi accademici ancor prima del diploma confermando la ...

Read More »

Lo Schiaccianoci di Nureyev inaugura la Stagione alla Scala  

Con il grande successo del Trittico Balanchine/Robbins e di tutti i protagonisti impegnati nei tre capolavori del Novecento si è conclusa la Stagione di Balletto. Ora è tempo di immergersi nell’atmosfera natalizia e nelle luci, ma anche nelle ombre dello “Schiaccianoci” di Rudolf Nureyev, che apre la nuova Stagione di Balletto 2024-2025 del Teatro alla Scala e torna in scena dal 18 dicembre al 12 gennaio, anticipato, il 17 dicembre dalla consueta Anteprima Giovani già esaurita come tutte le repliche.   Un gradito ritorno, di uno dei più interessanti e tecnicamente impegnativi balletti del repertorio del grande Rudy ma anche una importante occasione per accogliere il debutto scaligero di Hugo Marchand, étoile dell’Opéra di Parigi e di molti dei protagonisti che hanno illuminato le recite del 2022/2023 nel ruolo di Clara e del Principe/Drosselmeyer come Nicoletta Manni, Martina Arduino, Alice Mariani, Agnese Di Clemente, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Nicola del Freo, Navrin Turnbull e il debutto a gennaio nei ruoli protagonisti di Camilla Cerulli e di Marco Agostino.   Hugo Marchand aprirà le recite con Alice Mariani (17, 18 e 20 dicembre); Agnese Di Clemente e Claudio Coviello saranno in scena il 29 dicembre e il 4 gennaio, Nicoletta Manni ...

Read More »
Danseur Étoile: intervista ad Hugo Marchand

Hugo Marchand da Parigi alla Scala a Dicembre nello Schiaccianoci di Nureyev

La nuova Stagione si apre, dal 18 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, con la ripresa più attesa nel periodo natalizio: Lo schiaccianoci nella coreografia di Rudolf Nureyev con lo storico allestimento di Nicholas Georgiadis. Per l’occasione come riporta il sito del Teatro alla Scala per le prime tre recite ci sarà come ospite il 17,  il 18 e il 20 dicembre nel duplice ruolo di Drosselmeyer/Principe  Hugo Marchand étoile dell’Opera di Parigi. Un classico che incanta la Scala dal 1969. Dalle danze dei bambini alle casalinghe celebrazioni del Natale, dalla battaglia tra topi e soldatini allo splendore dei fiocchi di neve, musica e coreografia convergono verso i meravigliosi disegni coreografici dei celebri valzer e i passi a due ricchi di tecnica, rigore, linee ed equilibri, che rivelano l’impostazione drammaturgica che Nureyev volle conferire a questo balletto: tra ombre e luci il viaggio di una adolescente, il sogno di Clara. Hugo Marchand entra alla Scuola di ballo dell’Opéra di Parigi nel 2007. Nel 2011 viene assunto, a diciassette anni, nel Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi. Nel 2014 viene nominato “coryphée” e vince la medaglia di bronzo al prestigioso “Varna Competition”. Nel 2015 viene nominato “Sujet” e nello stesso anno vince ...

Read More »

Gala di apertura all’Opéra di Parigi per la stagione di danza

Il sempre atteso “Gala d’ouverture de l’Opéra national de Paris” inaugura la stagione di Balletto 2024-2025 ed è uno degli eventi preminenti della storica istituzione francese, in scena al Palais Garnier martedì 1° ottobre alle ore 19,30. Sul palcoscenico in apertura della decima edizione il tradizionale “Défilé” sulla marcia tratta dal primo atto de “Les Troyens” di Hector Berlioz (con la direzione musicale di Mojca Lavrenčič) che riunisce gli allievi della Scuola di Ballo diretti da Élisabeth Platel, tutti i ballerini della Compagnia (Étoiles, Premières Danseuses, Premiers Danseurs e il Corpo di Ballo sotto la direzione di José Martinez) e, per la prima volta, i danzatori del neonato “Junior Ballet” composto da Ève Belguet, Grace Boyd, Angélique Brosse, Typhaine Gervais, Yoon Seo Lee, Shani Obadia, Laure Ravera, India Shackel, Natalie Vikner, Jaime Almaraz Baizán, Davide Alphandery, Junsu Lee, Mei Matsunaga, Sergio Napodano, Isaac Petit, Emryck Sanchez-Raffy, Santiago Sales Manzanera, Jackson Smith-Leishman, sempre diretti da José Martinez. Seguiranno due lavori di William Forsythe: “Rearray” creato nel 2011 per Sylvie Guillem e Nicolas Le Riche al Sadler’s Wells di Londra, entra oggi nel repertorio parigino debuttando in una nuova versione con interpreti Roxane Stojanov, Takeru Coste, Loup Marcault-Derouard su musica di David ...

Read More »

Balletti nell’arte coreografica: Boléro

Nel 1928 il compositore Maurice Ravel compose la partitura del “Boléro” per la “Compagnia Ida Rubinstein”. La prima assoluta avvenne nel novembre del 1928 presso l’Opéra di Parigi su coreografia di Bronislava Nijinska con le scene e i costumi firmati da Alexandre Benois. In scena Ida Rubinstein, Anatole Viltzak, Alexis Dolinoff, Eugene Lapitzky, Tomi Ungerer. In seguito questa creazione venne ricostruita con l’aiuto di Hillary Mitchell dalla “Maris Liepa Charitable Foundation” per il progetto “Les Saison Russes” con la regia di Andris Liepa. Altre numerose versioni sulla musica di Ravel hanno poi visto la luce. Il balletto entrò nel repertorio dell’Opéra il 31 dicembre del 1941 con la coreografia di Serge Lifar, scene e costumi disegnati da Léon Leyritz, con interpreti Suzanne Lorcia (Marilèna), Serge Lifar (Torero) e Serge Peretti (Spontano), ripreso nel 1947 con Espanita Cortez, José Estrada e Michel Renault. All’Opéra-Comique di Parigi nel giugno del 1932 la compagnia dei “Ballets Russes” propose il titolo con le scene e i costumi di Natal’ja Gončarova su coreografia di Bronislava Nijinska. In scena la stessa Bronislava insieme ad Anatole Wilsak, Tadéo Slawinsky e Igor Schwezoff. La storia si svolge in una taverna della Andalusia dove una giovane gitana danza sopra ...

Read More »

Il lago” di Nureyev chiude la stagione all’Opéra di Parigi

Un balletto magico scandito dalla musica di Čajkovskij, creato nel 1877 per il Teatro Bolshoi di Mosca e successivamente messo in scena da Marius Petipa e Lev Ivanov. Quasi cento anni dopo, Rudolf Nureyev diede la sua lettura nel 1984 all’Opéra di Parigi. Questo titolo iconico continua oggi ad affascinare per l’eleganza della coreografia e la poesia dell’allestimento. Attraverso una sorprendente lettura psicologica, Rudolf Nureyev esalta la storia d’amore tra Siegfried e Odette, il cigno bianco, maltrattato da Rothbart e Odile, il cigno nero. Progettato da Ezio Frigerio, le scenografie appaiono come un luogo chiuso, uno spazio mentale all’interno del quale il principe dà libero sfogo alle sue fantasie, con i costumi firmati da Franca Squarciapino. Lo spettacolo chiude la corrente stagione del Palais Garnier all’Opéra Bastille dal 21 giugno al 14 luglio 2024 con in scena étoile, primi ballerini e Corpo di Ballo diretti da José Martínez con l’Orchestra dell’Opéra diretta da Vello Pähn. Nei ruoli principali di Odette/Odile si alternano Valentine Colasante, Sae Eun Park, Bleuenn Battistoni, Hannah O’Neill, Dorothée Gilbert, Héloïse Bourdon, in quelli di Siegfried troviamo Marc Moreau, Paul Marque, Mathyas Heymann, Germain Louvet, Hugo Marchand, Jérémy-Loup Quer, mentre in quelli di Rothbart Jérémy-Loup Quer, Pablo ...

Read More »

L’addio alle scene dell’étoile Myriam Ould-Braham in “Giselle”

Nata a Parigi, Myriam Ould-Braham si è avvicinata alla danza ad Algeri, dove viveva con il padre. Dopo il ritorno in Francia ha cominciato a studiare danza nel 1993 e nel 1996 è stata ammessa alla scuola di danza dell’Opéra di Parigi. Nel 1999 è stata scritturata nel “corps de ballet” del balletto dell’Opéra di Parigi, in cui è sta promossa a “coryphée” nel 2002, a solista nel 2003 e ballerina principale nel 2006. Già prima di essere promossa a prima ballerina Ould-Braham aveva danzato ruoli da protagonista, tra cui Aurora ne “La bella addormentata” di Rudolf Nureyev nel 2004. Il 18 giugno 2012 è stata proclamata “danseuse étoile” dopo una rappresentazione de “La fille mal gardée” di Frederick Ashton, in cui aveva danzato nel ruolo della protagonista Lise. Ha danzato molti dei grandi ruoli femminili del repertorio della compagnia, tra cui Clara ne “Lo schiaccianoci”, Kitri in “Don Chisciotte”, Odette/Odile ne “Il lago dei cigni”, Olga in “Onegin”, Nikiya e Manu ne “La Bayadère”, Henrietta in “Raymonda”, Rosalind e Giulietta in “Romeo e Giulietta”, Swanilda in “Coppélia”, Calliope in “Apollon Musagete” e la protagonista ne “La Sylphide” e “Paquita”. Suoi partner abituali sulle scene sono stati Josua Hoffalt e ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi