Molti gli spettacoli di danza e balletto in tutto il mondo che hanno accompagnato il pubblico lungo il 2024 passando dall’accademismo al contemporaneo. Per ragioni di spazio è impossibile stilare una lista completa ma di seguito citiamo una nutrita selezione degna di nota in ordine sparso: il “Balletto dell’Opera di Tblisi” con l’incantevole edizione del titolo forse più noto e amato dell’intero repertorio “Il lago dei cigni” nella messa in scena di Alexei Fadeechev e Nina Ananiashvili (quest’ultima GD Awards 2024). Per passare ad una serata contemporanea voluta dal Direttore del Ballo alla Scala, Manuel Legris con tre firme (Garrett Smith / duo Sol León e Paul Lightfoot / Simone Valastro) appartenenti a differenti generazioni e universi creativi con una ripresa e inediti debutti. Il Teatro Stanislavskij e Nemirovič-Dančenko di Mosca ha riproposto un classico del repertorio sovietico oggi meno frequentato: “Il fiore di pietra” su musica di Sergej Prokof’ev con la coreografia di Jurij Grigorovič. Un altro momento importante si è visto grazie al Direttore Frédéric Olivieri (GD Awards 2024) con il “Gala della Scuola di Ballo della Scala” che ha unito la tradizione e l’innovazione per illuminare gli elementi dei corsi accademici ancor prima del diploma confermando la ...
Read More »Tag Archives: Johann Sebastian Bach
La danza è la grande protagonista delle Stagioni del TSU
In occasione di “Femina”, spettacolo dedicato all’universo femminile ad opera della storica Compagnia Abbondanza/Bertoni, il Direttore del TSU Nino Marino, il responsabile della programmazione danza del TSU Marco Betti insieme all’Assessore alla cultura e Vicesindaco di Perugia Marco Pierini, hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa presso il foyer del Teatro Morlacchi, gli spettacoli di danza in scena nelle Stagioni 24/25. In sintesi: 21 spettacoli per 30 repliche totali, 134 danzatori guidati da 30 coreografi in scena in 14 teatri di altrettante città umbre: Perugia, Foligno, Narni, Terni, Bettona, Città di Castello, Solomeo, Todi, Magione, Gubbio, Spoleto, Corciano, Marsciano, Panicale. Il commento del Direttore del TSU Nino Marino: “La danza oggi nei teatri d’Europa è il linguaggio più amato e seguito. La capacità di interpretare e disegnare nuove forme in dialogo con il presente la rende più che mai viva e in comunicazione con il pubblico. Per questo il Teatro Stabile dell’Umbria con la sua programmazione nei cartelloni della regione vuole contribuire a diffondere la conoscenza di questa disciplina così necessaria per la lettura della complessità del vivere contemporaneo.” Il vicesindaco Marco Pierini, portando i saluti dell’amministrazione, ha affermato che “la programmazione del Teatro stabile dell’Umbria è un ...
Read More »Al Teatro Apollo di Lecce la nuova creazione di Fredy Franzutti
Sabato 16 novembre alle ore 21.00, con replica Domenica 17 alle ore 18,00 è in scena “Jonio, Sud, Barocco”: la nuova produzione del “Balletto del Sud” creata in collaborazione con l’Orchestra O.L.E.S. Le tre parole sono generate dall’acronimo delle iniziali del nome di Johann Sebastian Bach, il compositore tedesco considerato uno dei più grandi nella storia della musica, e inanellano concetti – in chiave metafisica – specifici di una posizione geografica (il Sud dell’Italia) e di una condizione storica e identitaria. La combinazione che schiude il forziere delle immagini evocate è quella che adopera le capacità di Vittorio Bodini e Carmelo Bene. La prospettiva, che accomuna i temi e i percorsi principali della produzione creativa dei due artisti, fa divenire “contemporanea” la proposta culturale che vede protagoniste la compagnia Balletto del Sud e l’Orchestra OLES. Il mar Jonio è il “ponte” con le culture classiche, arricchimento e conquista di saperi nella posizione di “terra assoggettata” e popolo conquistato. L’arrivo dei turchi, inteso come luogo centrale dell’incontro-scontro tra culture e non periferia dell’isolamento. Il Sud, “in un’immagine non convenzionale del sud che, pur nella sua concretezza, diventa a volte metafora di una più generale condizione umana” (Lucio Giannone nella presentazione della ...
Read More »La danza francese da Serge Lifar a Roland Petit
La programmazione artistica del Teatro di San Carlo riprende dopo la pausa estiva con “La danza francese da Serge Lifar a Roland Petit”: la soirée, che chiude la Stagione di Danza 23-24, celebra due leggendari nomi della coreutica. È in scena da sabato 7 a mercoledì 11 settembre per quattro repliche, sempre alle ore 20.30. Verrà proposto, di Serge Lifar, Suite en blanc. Seguono L’Arlésienne e Le jeune homme et la mort, coreografie di Roland Petit. Lo spettacolo, una produzione del Teatro dell’Opera di Roma, vede la speciale collaborazione di Palazzo Reale: Étoiles, Solisti e Corpo di Ballo del Lirico napoletano, la cui direzione è affidata a Clotilde Vayer, danzeranno nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore. A dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo è Jonathan Darlington. Il Direttore del Palazzo Reale di Napoli, Mario Epifani, dichiara: “Già in passato il Cortile d’Onore ha ospitato concerti ed eventi in collaborazione con il Teatro di San Carlo; a settembre per la prima volta sarà protagonista il balletto. L’iniziativa rafforza il legame storico tra la Reggia e il Teatro fondato da Carlo di Borbone nel 1737, rinnovando una tradizione in cui architettura, arte, musica e teatro si fondono e il Palazzo diventa ...
Read More »17 Étoile al “Gran Gala di Danza” benefico per “Still I Rise”
Un evento più unico che raro si terrà il prossimo 17 giugno alle ore 20.30, presso il Teatro Carcano di Milano. Il “Gran Gala di Danza” per “Still I Rise”, con la Direzione Artistica di Alessio Carbone, vedrà susseguirsi in scena 17 Étoiles delle più importanti compagnie d’Europa, unite in uno spettacolo eccezionale per sostenere l’organizzazione non profit “Still I Rise” e il suo impegno quotidiano per portare istruzione di eccellenza ai bambini più vulnerabili. I proventi andranno a sostenere l’apertura di una nuova Scuola Internazionale gratuita a Mumbai, in India. “È raro vedere tutte queste Stelle della Danza insieme sullo stesso palco. Appena ho proposto a ognuna di loro questa iniziativa, nessuna ha esitato un istante ad accettare e contribuire con il proprio talento a questo grande evento di solidarietà. Sono orgoglioso di organizzare uno spettacolo di questo livello e vedere la Danza in prima linea per una causa così nobile ”, dichiara Alessio Carbone. Dalla Francia alla Danimarca, dall’Ungheria alla Spagna, dall’Austria fino all’Italia, si esibiranno sul palcoscenico del Teatro Carcano di Milano: Hannah O’Neill e Germain Louvet (Opéra National de Paris), Wilma Giglio e Alban Lendorf (Royal Danish Ballet), Anna Muromtseva e Louis Scrivener (Hungarian Ballet), Mario ...
Read More »Applausi, ovazioni e grande successo per il “Gala Fracci” alla Scala [RECENSIONE]
Carla Fracci è stata una delle ballerine più celebri e amate del ventesimo secolo. Nata a Milano il 20 agosto 1936, ha iniziato la sua carriera alla autorevole Scuola di Ballo del Teatro alla Scala sotto l’attenta guida di Edda Martignoni, Paolina Giussani, Vera Volkova ed Esmée Bulnes, diplomandosi nel 1954, diventando prima ballerina nel 1958 ed in seguito étoile. Nel 1981 il “New York Times” la definì a ragion veduta “prima ballerina assoluta” (titolo assegnato in passato solamente alle più grandi, tra cui Pierina Legnani, Mathilde Kschessinska, Alicia Markova, Galina Ulanova, Alicia Alonso, Maya Plisetskaya, Eva Evdokimova, Margot Fonteyn, Alessandra Ferri, Yvette Chauviré e poche altre). La sua interpretazione di “Giselle” è considerata ancora oggi leggendaria e ha reso il balletto romantico per eccellenza un simbolo della sua nobile arte. La Fracci è stata una figura chiave, lavorando con compagnie di fama mondiale e collaborando con alcuni dei più grandi ballerini della sua epoca, come Rudolf Nureyev, Eric Bruhn, Vladimir Vasiliev, Paolo Bortoluzzi, Roberto Fascilla, Gheorghe Iancu (presente in platea al Gala), Mario Pistoni, Patrick Dupond, Andris Liepa e Mikhail Baryshnikov. La sua vita è stata un’espressione di grazia, talento e dedizione, che ha lasciato un’impronta indelebile. La sua ...
Read More »Bolshoi, Mikhailovsky, Scala: intervista ad Antonina Chapkina
Antonina Chapkina è nata in Russia, si è formata prima alla Scuola del Teatro Bolshoi di Mosca e poi al Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo, in seguito si trasferisce a Milano ed entra come aggiunta nel Corpo di ballo del Teatro alla Scala diretto da Makhar Vaziev. In breve tempo, Antonina Chapkina, si impone per qualità ed interpreta primi ruoli da Solista come quello della danzatrice araba nello “Schiaccianoci” firmato dal coreografo Nacho Duato. In coppia con Jacopo Tissi è stata la protagonista nella “Cinderella” creata dal già direttore del Corpo di ballo scaligero, Mauro Bigonzetti. Ha danzato anche in Scala nel ruolo di Prima Ballerina nella creazione di Heinz Spoerli “Cello Suite”. Gentile Antonina, come e quando è scoccata la scintilla per il balletto classico? Oh… non ricordo un giorno trascorso senza una scintilla. Ogni volta che ero in strada o in un negozio, ovunque, tutti mi chiedevano se stessi ballando. È stato subito “amore a prima vista” con l’arte della danza? Per me era molto naturale. Penso che ho sempre ballato sia a casa che in sala di ballo. Com’è avvenuta l’audizione per la Scuola del Bolshoi e quali sono stati i maggiori insegnamenti ricevuti che ...
Read More »Voci di musica e donne nell’intenso “Invenzioni a tre voci” di Roberto Zappalà
Il 2 aprile 2016, presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore (CR), andrà in scena Invenzioni a tre voci, primo step di un nuovo e più ampio progetto chiamato Transiti Humanitatis della compagnia siciliana di danza contemporanea Zappalà Danza, coreografie di Roberto Zappalà, musiche di Johann Sebastian Bach, interpretate dal vivo da Luca Ballerini e Adriano Murania. In quest’opera, nella quale invenzioni e voci sono rappresentate dal compositore tedesco, da pianoforte e viola e dalle tre danzatrici protagoniste, Zappalà propone una riflessione non sulla condizione femminile, ma sull’immaginario, prodotto dalla bellezza e dal corpo della donna. Il coreografo, presente per la prima volta in scena come creatore del femminile e suo osservatore, propone una nuova prospettiva concettuale attraverso il linguaggio della danza, codice espressivo delle relazioni umane che si manifesta attraverso le emozioni, il cui punto di partenza e arrivo è il corpo, con le sue potenzialità, il suo movimento e la sua innata bellezza. ORARI & INFO 2 aprile 2016, ore 21:00 Teatro Comunale Via Benedetto Cairoli, 57 0375 Casalmaggiore (CR) Telefono: +39 0375-284496 E-mail: csc@comune.casalmaggiore.cr.it Stefania Napoli Fotografie: Rosellina Garbo www.giornaledelladanza.com
Read More »Sylvie Guillem in Italia per il MaggioDanza
Giovedì 6 Giugno Sylvie Guillem ha incontrato la stampa e il pubblico presso il Teatro Comunale nel Foyer di I Galleria, all’incontro sono intervenuti: Francesco Ventriglia, Direttore di MaggioDanza, Kathryn Bennetts per la ripresa di Steptext di William Forsythe, Alessandro Riga, étoile ospite residente, Michele Satriano e Massimo Margaria danzatori della compagnia. Un incontro speciale, una lacrima d’emozione cala nel parlargli, ma chi è Sylvie Guillem: una magia dove piccoli e grandi s’incantano, i suoi occhi brillano come due raggi di sole che arrivano al cuore, quando calca la scena esattamente lì vuol arrivare voglio che al pubblico arrivi qualcosa, il qui e ora è molto importante, la curiosità, la voglia di conoscere tutto l’hanno sempre sostenuta. Usar bene le qualità, calcare il palcoscenico momento difficile da spiegare, quella magia, come approfittare di quel momento unico e incredibile. E’andata via da Parigi per conoscere il nuovo affinché potesse scoprire e dare tutto quello che poteva con la sua arte. Nel presentarla il direttore del MaggioDanza Francesco Ventriglia ha dichiarato sono l’intelligenza, la curiosità doti che portano lontano un artista, il tempo non è un problema, ma cosa ci fai e come lo usi. Come nella danza così nella vita tutto è connesso, Sylvie è un ...
Read More »55 giorni di spettacoli: il Festival del Maggio Musicale Fiorentino
Il 2 maggio si è dato inizio alla 76 edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino che quest’anno festeggia i suoi ottanta anni che durerà fino al 25 giugno, la grande attenzione filologica, tratto caratteristico del Festival, da quando nel 1933 Vittorio Gui iniziò a puntare sul recupero del repertorio ottocentesco italiano, è protagonista anche nell’edizione 2013, con due titoli imperdibili, due nuove produzioni: prima rappresentazione assoluta in epoca moderna dell’ultima versione di Ferrara (1739) de Il Farnace di Antonio Vivaldi e, nell’anno verdiano, Macbeth che viene riproposto nell’edizione originale (del 1847), che Giuseppe Verdi concepì al Teatro della Pergola, in una nuova produzione di Graham Vick. Il Festival 2013 si apre e si chiude con Giuseppe Verdi, il bicentenario della nascita è ricordato con tre titoli importanti l’inaugurazione con Don Carlo, diretto da Zubin Mehta, a seguire con la Messa di Requiem, diretta sempre dal direttore d’orchestra Mehta , e successivamente con il Macbeth dal 17 al 25 giugno, a chiusura del Festival. MaggioDanza ritorna con una produzione dedicata a quattro grandi coreografi di fama internazionale, per 4 recite dal 10 al 13 giugno: con George Balanchine, di cui vengono riproposti i Quattro Temperamenti su musica di Paul Hindemith, a seguire Jiři Kylian, di cui vengono presentate Sechs Tänze su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, ...
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