La pantomima in un atto composta composta da Béla Bartók tra il 1918 e il 1919 è basata su un racconto scritto da Melchior Lengyel. La prima esecuzione avvenne il 27 novembre 1926 all’Opernhaus di Colonia (Germania) con regia, scenografia, costumi di Hans Strobach e, come interpreti, Ernst Zeiller (Mandarino), Wilma Aug (ragazza), Hans Robert (vecchio cavaliere), Helmut Zehnpfenning (giovane), Josef Horn, Hans Salomon, Josef Weiser (tre malviventi). La versione originale della partitura era affidata all’azione mimica con ampi segmenti musicali in forma recitativa per restituire in toto la messa in atto. Le riletture successive hanno condotto la partitura ad una forma nettamente più sinfonica. Il debutto scatenò una sommossa e una palpabile insofferenza tanto che Bartók non ebbe mai più l’occasione di vedere la sua creazione in scena. La trama è ambientata nella periferia di una metropoli dove tre malviventi costringono una ragazza ad adescare uomini, da una finestra, per poi aggredirli e derubarli una volta entrati nella stanza. Il primo a cadere nel tranello è un anziano nobile decaduto che rivolge alla giovane grottesche avances; non avendo denaro viene subito liquidato dai tre che lo gettano dalla finestra dopo avergli rubato i pochi spiccioli dalle tasche. Arriva poi ...
Read More »Tag Archives: Lucinda Childs
Una vita per la danza Éric Vu-An: stella tra le stelle
Molteplici personalità del mondo culturale e dello spettacolo, figure internazionali della danza, gente comune, istituzioni, fondazioni, enti lirici, compagnie di danza, tra cui “Ballet Nice Méditerranée”, “Teatro alla Scala”, “Opéra National de Paris”, “Les Ballets de Monte-Carlo”, “Fondation Maurice Béjart” e “Béjart Ballet Lausanne”, hanno ricordato in questi giorni la straordinaria levatura artistica di Éric Vu-An scomparso prematuramente l’8 giugno 2024. Era nato il 3 gennaio 1964 a Parigi con origini vietnamite da parte del padre adottivo (quello naturale era di Guadalupa). Da sempre aveva voluto danzare, era il suo desiderio più grande. Infatti a soli cinque anni entra nello Studio di Rue de Tournon a Parigi e prende la sua prima lezione di classica da Madame Edith George (maestra di danza di origini italiane, il cui vero nome era Adèle Marie Romana Lazzarotto che fu in precedenza ballerina, cantante e attrice anche nel celebre film musicale “Folies-Bergère” diretto da Henri Decoin con Eddie Constantine e Zizi Jeanmaire). Nel 1974 Éric Vu-An prende parte al Concorso per l’ammissione alla “Ecole de Danse de l’Opéra National de Paris” sostenendo l’audizione da solo senza accompagnamento di un insegnante, convinto che l’arte di Tersicore fosse la sua unica e insostituibile guida. La Scuola ...
Read More »Trittico contemporaneo firmato da Bouché, Childs, Forsythe
La grande danza contemporanea è di scena al “Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt” di Parigi con il “Balletto dell’Opéra National du Rhin” diretto da Bruno Bouché (dal 22 al 25 maggio). La Ccompagnia francese con base a Mulhouse propone “Songs from Before”, creato da Lucinda Childs nel 2009, traendo ispirazione tanto dal romanziere Haruki Murakami quanto dalla musica post-minimalista di Max Richter. Questa coreografia è accompagnata da “Bless-ainsi soi-IL”, un duetto che Bruno Bouché ha creato basandosi sulla storia biblica della lotta tra Giacobbe e l’Angelo. Infine, “Enemy in the Figure”, creato da William Forsythe nel 1989, è entrato nel repertorio dell’ensemble nel 2023. Con “Songs from Before”, Lucinda Childs crea un pezzo raro e intimo. Rivelando un lirismo malinconico raramente presente negli altri suoi pezzi. “Bless-fait-il-IL” è un duo potente che per Bruno Bouché diventa oggetto di una spiritualità che si incarna mediante un’intensa sensualità. Infine, “Enemy in the Figure”, rimane uno dei brani più misteriosi del grande coreografo William Forsythe. In un disordine di oggetti ingombranti e violenti raggi di luce che graffiano l’oscurità, i danzatori si lanciano in avanti con tutta la loro giovinezza, resistono alla minaccia ambientale e sembrano abbracciare lo spazio. L’OnR Ballet ...
Read More »Lucinda Childs e Michele Pogliani: esclusiva italiana a Roma
Dopo il successo della tournée italiana e poi internazionale dello spettacolo Relative Calm, la grande coreografa statunitense Lucinda Childs torna a Roma assieme a Michele Pogliani e alla sua compagnia MP3 Dance Project per un evento al Teatro Vascello di Roma, dal 4 al 7 aprile 2024. Lo spettacolo, composto da due parti vede nella prima, in esclusiva italiana, Description (of a description) di Lucinda Childs e Hans Peter Kuhn, narrazione nata da un inquietante testo di Susan Sontag. Che accade se un uomo collassa su un marciapiede? In scena la coreografa stessa con la sua magnetica presenza a recitare in un’ascesa di movimenti sempre più rarefatti e malcerti. Un’occasione per godere ancora di questa protagonista della scena, figura carismatica della coreografia minimalista dell’avanguardia americana degli anni ’60 e per farci aiutare dall’arte a trovare nuove chiavi di lettura della realtà. Michele Pogliani – che con la compagnia di Childs ballò a lungo prima di questa rinnovata collaborazione – nella seconda parte presenta, in prima assoluta, Schrödinger had a cat named Milton (ispirato al celebre paradosso sulla probabilità della meccanica quantistica del gatto di Schrödinger, secondo cui finché non si apre la scatola è impossibile sapere se il gatto all’interno ...
Read More »A Bologna atteso ritorno di Lucinda Childs e Robert Wilson
Atteso ritorno al Teatro Comunale di Bologna per il grande regista texano Robert Wilson che, dopo essere stato protagonista delle inaugurazioni di stagione nel 2013 e 2019 con due opere di Verdi, Macbeth (ripreso anche nel 2015) e Il trovatore, sarà impegnato questa volta in un balletto proposto nel cartellone di Danza 2022. Si tratta dello spettacolo Relative calm, firmato a quattro mani con la leggendaria coreografa newyorkese Lucinda Childs, che debutta a Bologna in Sala Bibiena sabato 24 settembre alle 20.30 e in replica domenica 25 settembre alle 16.00, a seguito della prima rappresentazione mondiale all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma lo scorso giugno.Il progetto targato Change Performing Arts è realizzato in coproduzione da TCBO, Fondazione Musica per Roma, Théâtre Garonne / scène européenne à Toulouse, LAC-Lugano Arte e Cultura, Le Parvis / scène nationale Tarbes Pyrénées e Teatro Comunale di Bolzano, e vede impegnati tredici ballerini della MP3 Dance Company diretti da Michele Pogliani. È di lunga data la collaborazione tra i due grandi protagonisti dell’avanguardia americana anni Settanta praticamente coetanei, classe 1941 Wilson e classe 1940 Childs, che con Relative calm tornano a lavorare insieme dopo il successo di Einstein on the Beach e che in queste settimane si ritrovano anche nel progetto H — 100 seconds ...
Read More »Robert Wilson torna al lavoro con la leggendaria coreografa Lucinda Childs
Una macchina ipnotica di movimenti, suoni, immagini e luci in una matematica armonia di spazio e tempo. E’ da più di mezzo secolo che Robert Wilson non smette di stupirci con la sua straripante creatività attraversando e contaminando tutti i linguaggi della contemporaneità. Ad oltre 40 anni dall’opera iconica Einstein on the beach, Robert Wilson torna al lavoro con la leggendaria coreografa Lucinda Childs per Relative Calm, sulle musiche di John Adams, John Gibson e di Igor Stravinsky. In prima mondiale alla Sala Petrassi del Parco della Musica, questo nuovo spettacolo con 12 danzatori selezionati da Lucinda Childs è prodotto da Fondazione Musica per Roma insieme a Teatro Comunale di Bologna e Théatre Garonne\scène européenne di Toulouse con il supporto speciale del LAC Lugano Arte e Cultura e Le Parvis \ scène nationale Tarbes Pyrénées. Il progetto e l’ideazione sono di Change Performing Arts. LUCINDA CHILDS / ROBERT WILSON RELATIVE CALM Prima rappresentazione assoluta Roma, 17 giugno 2022 Ideazione, luci, video, spazio scenico e regia ROBERT WILSON Coreografia LUCINDA CHILDS Musiche JON GIBSON, IGOR STRAVINSKY, JOHN ADAMS In coproduzione con FONDAZIONE MUSICA PER ROMA TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA THÉATRE GARONNE TOULOUSE LAC LUGANO ARTE E CULTURA LE PARVIS TARBES PYRÉNÉES TEATRO STABILE DI BOLZANO Redazione
Read More »La Danza è speranza: intervista a Damiano Artale
Damiano Artale è nato a Siracusa nel 1987. All’età di sedici anni viene ammesso alla “Scuola di Ballo dell’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro Alla Scala” e si diploma nel 2007. Nella stagione 2007/08 danza nel “Ballet de l’Opéra National du Rhin” a Mulhouse (Francia), in creazioni di W. Forsythe, M. Béjart, J. Godani, L. Childs. Nel 2008 vince il premio Danza&Danza come miglior talento italiano. Dal 2008 al 2013 è danzatore al “Ballet du Grand Theatre de Geneve” (Svizzera) dove danza anche in coreografie di A. Foniadakis, E. Gat, F. Ventriglia, S. Teshigawara, B. Millepied, J.-C. Maillot. Dal settembre 2013 fa parte di Aterballetto. Caro Damiano, raccontiamo per i nostri lettori com’è nata la tua passione per la danza? Ho sempre danzato da che ne ho memoria, la passione potrei definirla congenita. Mia sorella maggiore era una majorette a livello agonistico e io all’età di tre anni ero già la mascotte del suo gruppo. Dopo alcune esperienze in Sicilia sei approdato a Milano alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Qual è stato il primo impatto? Mi sentivo in un film, avevo intensificato gli studi della danza classica solo nei due anni precedenti all’ammissione scaligera (prima ...
Read More »Grande danza d’autore per la nuova edizione del Torinodanza Festival
L’edizione 2017 del Festival Torinodanza – programmata dal 12 settembre al 1° dicembre – propone un cartellone ricco e affascinante e si configura in particolare come un mosaico di quegli stili e di quegli artisti che precedono il contemporaneo e ne costituiscono il fondamento. Per raccontare la dimensione artistica di questo festival è sufficiente citare i nomi di alcuni coreografi: Angelin Preljocaj, Jiří Kylián, Hans van Manen, Lucinda Childs, Trisha Brown, Ohad Naharin, Nacho Duato, Hofesh Shechter, Emio Greco, Sharon Eyal, Gai Behar, nonché la prima assoluta di due creazioni di Aterballetto (ancora Shechter e Cristiana Morganti). Non manca naturalmente lo spazio per gli stili più visionari e ibridi: da Philippe Decouflé a Serge Aimé Coulibaly agli incontri tra giocoleria e danza, con il Collectif Petit Travers, oltre all’astro nascente del circo contemporaneo, Clément Dazin. La Candoco Dance Company ci porterà poi nello straordinario universo della danza d’autore interpretata grazie ad abilità diverse e il festival farà un’incursione in Spagna con la compagnia Mal Pelo. Torinodanza, come di consueto, dedica spazio ai giovani talenti italiani, e quest’anno coprodurrà due artisti davvero interessanti: Daniele Albanese e Annamaria Ajmone. Torinodanza 2017 offre al pubblico un ventaglio di proposte artistiche originali, multidisciplinari e ...
Read More »Uno sguardo al festival d’autunno (o d’Automne) in due tappe…(parte prima: settembre e ottobre)
Agosto, tempo di vacanze…ma non per la danza! Se non siete ancora riusciti a seguire un festival estivo, non disperate: vi restano quelli della stagione invernale! In due tappe in questo agosto vi portiamo a scoprire uno dei festival di arti performative più interessanti dell’autunno: il Festival d’Automne a Parigi. Prima tappa di oggi: il festival tra settembre e ottobre. A seguire novembre e dicembre. Pronti con calendario alla mano: si parte. Apre la sezione di danza, il 16 settembre, la coreografa di origine marocchina Bouchra Ouizguen, con una creazione già presentata a Montpellier: OTTOF, una creazione per danzatrici (tutte donne spesso le protagoniste delle sue coreografie), che si muovono in uno spazio che si comprime e allarga a seconda dei loro canti, risate, grida, come strane streghe o laboriose formiche (ottof in lingua berbera), in un processo di approfondimento di un’esperienza insieme artistica e umana. Triplo appuntamento con Eun-Meh Ahn, performer coreana che ha abituato il pubblico alle sue apparenti stranezze e a una decostruzione ragionata di quello che il pubblico si aspetta da una performance, esibitasi anche al Pina Bausch Festival del 2001, che a Parigi propone un viaggio nelle età dell’uomo: prima, dal 23 al 25 settembre, ...
Read More »Coreografi, ritmo, ironia. L’Automne a Parigi è un Festival
È iniziato il 4 settembre scorso e continuerà per quattro mesi il Festival d’Automne, che porta sui palcoscenici dell’autunno parigino il meglio del teatro e della danza delle prossime stagioni. Quest’anno, tanta bella danza e tanta italianità, per un’edizione che tra le sue tre sezioni “Portrait” (Ritratto di…) sceglie Forsythe per la danza, e due italiani: Luigi Nono per la musica e Romeo Castellucci per il teatro (retrospettiva, quella su Castellucci, che continuerà anche nel 2015). A mettere in scena i lavori di Forsythe tre compagnie: il Ballet de l’Opéra de Lyon, che ha presentato Limb’s Theorem, una delle coreografie cardine di Forsythe che ne ha curato anche i costumi e le luci per la seconda parte, dal titolo Enemy in the figure, splendida creazione di giochi di luce, in repertorio lionese dal 2005; il Semperoper Ballett de Dresde, porta in scena a fine ottobre tre pezzi del coreografo: i classici Steptext e In the middle somewhat elevated, insieme al debutto parigino di Neue Suite, coreografia nata proprio per questa compagnia, e che costituisce un ottimo esempio della de-costruzione del linguaggio classico portato avanti dal coreografo. A novembre e dicembre in scena ancora il Ballet di Lyon, con una selezione ...
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