“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Da venerdì 30 luglio 2021 prende il via il Festival di Danza, Teatro e Musica “Antichi Scenari”, direzione artistica di Carmine Borrino e Veronica Grossi. Trenta appuntamenti – che proseguiranno fino a Domenica 19 settembre – immersi nei siti archeologici e negli scenari naturali dei Campi Flegrei a Napoli. L’arte in dialogo con la terra del mito per un Festival che si auspica di rievocare gli ‘antichi scenari’ a cui il titolo rimanda. Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Luna Nuova, con il Patrocinio del Comune di Pozzuoli e del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con il riconoscimento del MIC. Un Festival a zero impatto ambientale, con gli spettacoli che andranno in scena all’alba e al ...
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“ALBUM – Toi, mon miroir”: è possibile attraversare lo specchio in cui si è riflessi?
Stasera, 14 marzo 2015, PianoBe Artistic Research presenta ALBUM – Toi, mon miroir, performance di danza e arte digitale, regia e coreografia di Sara Lupoli, su musiche originali di Vito Pizzo, interfaccia digitale di Carmine Spizuoco (CtrlaltLab). In scena le danzatrici Elena Cocci e Marianna Moccia. La performance è realizzata in collaborazione con Città della Scienza -“Teatro Galilei”, Korper Napoli e con il sostegno di Klap, Maison Pour la Danse -Marseille, ESDC “Rossella Hightower”-Cannes, ENSDM – Marseille, Ciam, Marseille, Art Garage. Nel quotidiano sociale un’evidente estraneità fisica e psicologica separa nello spazio i corpi che sono alla ricerca incessante di percorsi e traiettorie sempre nuovi e diversi. Il perimetro di azione si riduce poco a poco limitando il gesto fino a creare un incontro involontario ma inevitabile con l’Altro. Le distanze si accorciano, così come le identità si mescolano, rendendo difficile distinguere quello che prima appariva così chiaro. Emerge un nuovo organismo, che si dilata e si contrae, respira e vive grazie alla fusione di due identità o a due parti della stessa. All’enormità dello spazio visibile si oppone un movimento intimista scandito ciclicamente dal ritmo del corpo. Lo specchio (miroir) è luogo di confronto dove il Dentro e il Fuori perdono ...
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