Per Blanca Li, l’anima russa è sempre stata in risonanza con lo sfarzo spagnolo. È quindi naturale che rinnovi la storia intramontabile e popolare dello “Schiaccianoci” con le sue stesse armi: hip hop, cross-breeding e un crack team. La celebre ballerina e coreografa franco-spagnola, nuova direttrice della Grande Halle de la Villette a Parigi, doma il capolavoro musicale di Čajkovskij in una riorchestrazione urbana. Lo fa vibrare sulle orme di otto ballerini il cui talento è nutrito sia dalle radici culturali ispaniche, sia da un movimento hip hop iberico che rimane molto autentico e vicino alle sue origini newyorkesi, caraibiche e californiane. Dopo il debutto del 30 ottobre lo spettacolo rimane in scena a “Le Théâtre Libre” di Parigi fino al 4 gennaio 2025 con le coreografie firmate da Blanca Li e la direzione di Tao Gutiérrez. Interpreti sono i danzatori Daniel Barros del Rio, Jhonder Daniel Gomez Rondon, Daniel Delgado Hernandez, Daniel Elihu Vazquez Espinosa, Silvia Gonzales Regio, Lidia Rioboo Ballester, Asia Zonta, Graciel Stenio Lisboa Recio. Blanca Li, originariamente Blanca María Gutiérrez Ortiz, ha creato in passato coreografie per il “Balletto dell’Opéra di Parigi”, “Balletto di Berlino”, “Metropolitan Opera”, per registi come Pedro Almodóvar e Michel Gondry, e ...
Read More »Tag Archives: Merce Cunningham
Il Mandarino Meraviglioso: storia, personaggi, curiosità e trama
La pantomima in un atto composta composta da Béla Bartók tra il 1918 e il 1919 è basata su un racconto scritto da Melchior Lengyel. La prima esecuzione avvenne il 27 novembre 1926 all’Opernhaus di Colonia (Germania) con regia, scenografia, costumi di Hans Strobach e, come interpreti, Ernst Zeiller (Mandarino), Wilma Aug (ragazza), Hans Robert (vecchio cavaliere), Helmut Zehnpfenning (giovane), Josef Horn, Hans Salomon, Josef Weiser (tre malviventi). La versione originale della partitura era affidata all’azione mimica con ampi segmenti musicali in forma recitativa per restituire in toto la messa in atto. Le riletture successive hanno condotto la partitura ad una forma nettamente più sinfonica. Il debutto scatenò una sommossa e una palpabile insofferenza tanto che Bartók non ebbe mai più l’occasione di vedere la sua creazione in scena. La trama è ambientata nella periferia di una metropoli dove tre malviventi costringono una ragazza ad adescare uomini, da una finestra, per poi aggredirli e derubarli una volta entrati nella stanza. Il primo a cadere nel tranello è un anziano nobile decaduto che rivolge alla giovane grottesche avances; non avendo denaro viene subito liquidato dai tre che lo gettano dalla finestra dopo avergli rubato i pochi spiccioli dalle tasche. Arriva poi ...
Read More »Tutto il programma della 38a edizione di MilanOltre Festival
MILANoLTRE Festival 2024 è in scena dal 24 settembre al 17 ottobre con più di 50 appuntamenti tra focus internazionali, 16 prime nazionali, oltre 20 appuntamenti dedicati alle nuovissime generazioni, incontri, masterclass e nuovi progetti. Il Teatro Elfo Puccini, il Pac Padiglione di Arte Contemporanea e altri luoghi della città sono i “palcoscenici” dove la danza prende forma e si irradia a Milano, coinvolgendo il pubblico in sala ma anche giovani studenti delle accademie cittadine con le quali da qualche anno il Festival sta costruendo un vero e proprio programma formativo e di scouting. Il Festival è, dal 2024, ufficialmente co-diretto da Rino De Pace e Lorenzo Conti che, nel solco di un ricambio generazionale che ha caratterizzato l’ultimo triennio di MILANoLTRE, scelgono come simbolo di questa trasformazione la spirale. Il ricco programma di MILANoLTRE inaugura presso il Teatro Elfo Puccini, sede principale del Festival, martedì 24/09 (replica il 25/09) con l’ultimo lavoro di Roberto Zappalà (Artista Associato) co-prodotto anche dal Festival, “L’après midi d’un Faune”, “Boléro”, “Le Sacre du Printemps” (trilogia dell’estasi). Una nuova sfida per il coreografo catanese che per ritrarre l’inquietudine del presente, le relazioni umane e le derive della società contemporanea nei rapporti tra uomini e ...
Read More »Intervista a Clotilde Vayer: doppia Direttrice al San Carlo
Già maître de ballet e assistente alla direzione del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, prima sotto la direzione di Benjamin Millepied e successivamente con Aurélie Dupont, Clotilde Vayer ha iniziato i suoi studi all’età di sette anni e si è formata presso la Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Tra i suoi professori e coaches si ricordano Gilbert Meyer, Ghislaine Thesmar, Yvette Chauviré, Max Bozzoni, Patricia Ruanne, Patrice Bart, Genia Polyakov. A soli quindici anni entra a far parte del corpo di ballo dello stesso teatro ottenendo un permesso speciale dal Ministero della Cultura. Ha vinto la medaglia d’oro al “Concorso Internazionale di Varna” nel 1977, e nel 1986 viene nominata prima ballerina all’Opéra di Parigi, dove lavora a stretto contatto, tra i tanti, anche con Rudolf Nureyev che la vuole tra i membri di “Nureyev and friends”. Nel 1996 viene nominata assistente Maître de Ballet dall’allora direttrice della danza Brigitte Lefevre. Nel 1998 viene nominata ufficialmente Maître de Ballet. Dal 2014 è Associata alla Direzione della Danza. Collabora con numerosi coreografi, rimonta alcuni grandi balletti in Francia e all’estero e partecipa alla creazione di “Romeo e Giulietta” di Sasha Waltz, “Fragment Sketches” di Susanne Linke e “Appartement” di ...
Read More »Intervista a Giorgio Madia: nuova creazione per il “Béjart Ballet Lausanne”
Giorgio Madia nasce a Milano, studia alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala dove si diploma nel 1984. Nello stesso anno entra a far parte del Corpo di Ballo della Scala. Dal 1985 al 1988 in qualità di solista danza al “Ballet du XX Siècle” (poi “Béjart Ballet Lausanne”). Diviene in seguito solista al “Milwaukee Ballet”, al “San Francisco Ballet” e primo ballerino al “Pensilvania Ballet”. Durante questo periodo dal 1988 al 1991 è ingaggiato da Rudolf Nureyev nel suo tour “Nureyev and Friends” con il quale danza le “Chant du Compagnon Errant”. La sua carriera prosegue come primo ballerino ad “Aterballetto” e al “Balletto di Zurigo”. Ha danzato interpretando diversi ruoli in più di novanta produzioni, lavorando con coreografi di fama mondiale come Alicia Alonso, Maurice Béjart, Merce Cunningham, William Forsythe, Hans Van Manen, Peter Martins, Rudolf Nureyev, Roland Petit, Josef Russillo, Heinz Spoerli, Glenn Tetley e Helgi Tomasson. Nel 1997 lascia le scene e si dedica all’insegnamento. È docente ospite in importanti compagnie tra le quali la “Compagnia Nazionale” diretta da Nacho Duato, il “Balletto di Stato di Berlino”. È stato maitre de ballet, assistente-coreografo per il “Balletto di Toscana”, il balletto della “Komische Oper” di Berlino, ...
Read More »Le coreografie iconiche di Angelin Preljocaj con un inedito
Il Ballet Preljocaj chiude ParmaDanza 2024 sabato 20 aprile alle ore 20.30, con una serata a trittico che porta in scena in prima nazionale “Torpeur”, la nuova creazione di Angelin Preljocaj per dodici ballerini, oltre a due creazioni divenute iconiche della compagnia francese, “Annonciation” (1995) e “Noces” (1989). “Evocare corpi, spazio e tempo, dare una forma all’indolenza, trovare un ritmo alla lentezza”: si riassume così la ricerca che Preljocaj conduce in Torpeur, creazione 2023 per dodici danzatori realizzata in coproduzione con il Festival Montpellier Danse, con i costumi di Eleonora Peronetti, le luci di Éric Soyer, le musiche di 79D. “Il torpore – scrive il coreografo – è uno stato del corpo tra stupore, prostrazione, nonchalance, sconforto e abbandono, uno stato che evoca una rinuncia, provoca una sospensione nel tempo e nello spazio che mette in discussione l’urgenza di muoversi, respingendola via, verso un futuro indefinito. Questo stato del corpo può generare anche una forma di sensualità o addirittura una grazia languida. Crollare diventa allora un’epifania, un delizioso languore”. Apre il programma della serata “Annonciation”, creazione del 1995 ispirata a uno dei temi più ricorrenti dell’iconografia cristiana, quello dell’Annunciazione. Nei corpi di due danzatrici, su musiche di Stéphane Roy e ...
Read More »Creazione inedita per Benjamin Millepied e Nico Muhly
La “Philharmonie de Paris” presenta dal 29 al 31 marzo l’attesissima nuova creazione in prima mondiale “Me.You.We.They” del coreografo Benjamin Millepied e del compositore Nico Muhly. I due artisti, conosciutisi nel 2006, hanno lavorato insieme più volte con grande successo e riscontro di pubblico e critica. Eseguita dalla compagnia “LA Dance Project”, fondata nel 2012 da Benjamin Millepied, questa nuova performance del duo artistico si svolgerà nella Sala Grande Pierre Boulez associata a due precedenti lavori “Triade” e “Moving Parts”. Sicuramente la nuova produzione è uno degli eventi principali di questa stagione in Francia. Si tratta di un sodalizio di lunga data che ha dato già grandi frutti al mondo della danza. Due artisti legati tra loro dall’amicizia e dalla stessa visione aperta e trasversale. Per oltre vent’anni, Nico Muhly, residente a New York, ha dispiegato il suo talento compositivo nel vasto campo della musica post-minimalista con opere, balletti, brani per orchestra, ensemble da camera e cori. È anche un assiduo collaboratore delle figure più ambiziose della scena pop (Sufjan Stevens, Björk, Anohni). Dopo un brillante viaggio come ballerino con il “New York City Ballet”, Benjamin Millepied ha fondato nel 2011 il “LA Dance Project”, compagnia con la quale da ...
Read More »A Siviglia la versione ecologica del “Lago” di Preljocaj
Tralasciando i mezzi decorativi ed espressivi utilizzati come tramite per sottolineare le figure del “ballet blanc” con le sue creature diafane e immateriali il coreografo Angelin Preljocaj fonde la preoccupazione per il cambiamento climatico con la musica di Čajkovskij – introducendo altri frammenti musicali a cura del “collettivo 79D” – per una versione del “Lago dei cigni” che si svolge tra depositi di combustibili e l’amore appassionato che si traduce in un manifesto per la salvaguardia del pianeta. Angelin Preljocaj si è formato nel balletto classico prima di concentrarsi sulla danza contemporanea. Successivamente ha lavorato con Merce Cunningham e Zena Rommett a New York. Nel 1984 fonda il proprio ensemble (Ballet Preljocai presso Le Pavillon Noir) e da allora crea coreografie di enorme successo entrate a far parte del repertorio delle compagnie mondiali. Con questa versione, che ha debuttato in prima assoluta alla “Comédie de Clermont-Ferrand” nel 2020, Preljocaj aggiorna il capolavoro ballettistico ai giorni nostri e ipotizza che il lago – metafora dello stesso balletto classico? – sia in pericolo di estinzione e debba essere salvato adattandosi alle nuove sfide ambientali. Una lettura votata al risveglio e alla comprensione per le arti e per il martoriato ambiente. Il sorprendente ...
Read More »Il Ballet Preljocaj presenta un omaggio ai Balletti Russi
All’Opéra Royal di Versailles è di scena dal 28 marzo al 5 aprile lo spettacolo di danza suddiviso in tre parti dal titolo “Tryptique” a cura di Angelin Preljocaj. Un grande tributo del “Ballet Preljocaj” all’opera innovativa e storica dei “Ballets Russes” di Diaghilev per tutti gli amanti della disciplina contemporanea e per ricordare ilsuccesso della leggendaria compagnia: una straordinaria avventura durata solo otto stagioni e tre estati. Dal 1911 al 1914, Serge Diaghilev trasformò la sua visione in realtà collaborando con artisti del calibro di Léon Bakst, Igor Stravinsky, Vaclav Nijinsky, Léonide Massine, Serge Lifar, George Balanchine, Alexandre Benois, Claude Debussy e Pablo Picasso per creare un vulcanico scoppio di creatività che non era mai stata vista prima nel mondo dell’arte. Grazie ai “Ballets Russes” e ai suoi iconici danzatori, tra cuiAnna Pavlova, Matil’da Kšesinskaja, Michel Fokine, Tamara Karsavina, Aleksandra Danilova, Ida Rubinstein, Alicia Markova, Ruth Page, è stata scritta la pagina più gloriosa della storia del balletto. Un viaggio che continua a influenzare e ad ispirare ancora oggi l’arte, il teatro, il balletto e la moda. Il primo pezzo in programma “Annonciation” ha debuttato nel 1995 per due danzatori, si distingue per finezza ed eleganza stilistica, con le musiche di Stéphane Roy e Antonio Vivaldi ...
Read More »Al via la seconda edizione di Biennale College Danza diretta da Wayne McGregor
Alla ricerca dei “visionari di domani” prende il via la seconda edizione di Biennale College Danza, sotto la guida di Wayne McGregor. A partire da oggi, 21 febbraio 2022, sul sito web della Biennale di Venezia, sono aperti fino al 21 marzo 2022 due nuovi bandi destinati a selezionare rispettivamente 16 danzatori/danatrici, tra i 18 e i 30 anni, e 2 coreografi/e, a partire dai 18 anni, provenienti da tutto il mondo. Biennale College Danza si concluderà, dopo un percorso lungo tre mesi, presentando sul palcoscenico del XVI Festival Internazionale di Danza Contemporanea (22 > 31 luglio 2022): la nuova creazione realizzata in esclusiva da Saburo Teshigawara, Leone d’oro alla carriera 2022, per il gruppo di danzatori e coreografi e commissionata dalla Biennale di Venezia; l’allestimento di uno dei famosi Event di Merce Cunningham, mentori Daniel Squire, che ha riallestito molti dei suoi lavori, e Jeannie Steele, per sedici anni con la compagnia come danzatrice e assistente alle prove; due brevi composizioni originali ideate dai 2 coreografi in collaborazione con i 16 danzatori, mentore lo stesso direttore Wayne McGregor. Strutturato come un programma intensivo teorico-pratico della durata di tre mesi (9 maggio > 31 luglio), Biennale College Danza, nell’ideazione di ...
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