Al Teatro di Piacenza va in scena Giselle, una delle storie più romantiche di tutti i tempi nel repertorio del balletto classico. Tratta dal romanzo di Theophile Gautier, il balletto tratta la storia della giovane contadinella Giselle morta per amore e per inganno del Principe Albrecht perché prossimo alle nozze con un altra donna, Bathilde, nobile come lui. È l’amore per eccellenza, quello sopra ogni limite terreno, quello oltre la morte che legherà i due protagonisti di questa meraviglioso titolo con le musiche di Adolphe Adam. Questa in sintesi la trama del balletto che il 26 Marzo sarà presentato al Teatro Municipale di Piacenza da Antonio Desiderio, manager internazionale di danza e balletto, con le coreografie di Maria Grazia Garofoli, già Direttore del Corpo di Ballo della Fondazione Arena di Verona e la compagnia del Sofia City Ballet che vede assistente alle coreografie Massimo Schettini e come Maitre du Ballet Letizia Giuliani e Loredana Bordoni. Le parole di Antonio Desiderio “Portare Giselle con le coreografie della Signora Maria Grazia Garofoli è un grande onore perché oltre ad essere una delle ultime interpreti del ruolo vivente, lo ha ballato con i più grandi artisti tra cui Rudolph Nureyev e credo che questo sarà un lavoro che costituirà ...
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“No Lander” di Buscarini chiude la stagione Danza al Municipale di Piacenza
La stagione Danza 2016/2017 del Teatro Municipale di Piacenza si conclude domenica 7 maggio alle ore 16 con lo spettacolo No Lander, coreografato da Riccardo Buscarini e vincitore del premio The Place Price for Dance 2013. Lo spettacolo, datato 2015, vede la produzione da parte di The Place e ResCen – Middlesex University (Londra) e TIR Danza Produzioni – Teatro Internazionale di Ricerca (Modena), nonché il sostegno del National Lottery/Arts Council of England e il contributo del Fondo per la Danza D’Autore/Regione Emilia-Romagna 2015/2016. Meditazione malinconica e sottile sui temi dell’Odissea di Omero, No Lander è un discorso sul desiderio e sull’appartenenza. Cinque danzatori, esposti in uno spazio spietato, agiscono come marinai dispersi in mare… nulla a cui aggrapparsi, senza radici, senza luce e senza terra. Precipitati e immediatamente risollevati da un intricato lavoro di gruppo, come se lottassero per afferrare qualcosa, la loro carne emerge dall’oscurità in torsioni elastiche e scultoree. Una desolata illuminazione industriale e un tappeto sonoro catturato dal vivo convergono nello spazio, trasformando la scena in un relitto abbandonato. (tirdanza.it). Il cast creativo si compone di una sequela di nomi importanti nell’ambito della scena contemporanea delle arti performative. Oltre, infatti, al già citato Buscarini per ...
Read More »C’è “Aria” di bel canto al Municipale di Piacenza!
La fusione delle arti è ormai “il fiore all’occhiello” della scena performativa contemporanea, non soltanto in termini di contaminazione, ma anche di accostamento di due o più universi artistici (apparentemente) paralleli e inalterabili. È questo il caso di ARIA. Arie barocche nell’aria, ultimo spettacolo firmato Nogravity Dance Company, in scena il prossimo 26 febbraio alle ore 16 presso il Teatro Municipale di Piacenza. A mixarsi in palcoscenico, dunque, alle virtuosistiche evoluzioni della famosa compagnia di danza e acrobatica il Roma Barocca Ensemble, diretto da Lorenzo Tozzi e composto da Prisca Amori e Corrado Stocchi (violini), Matteo Scarpelli (violoncello), Carolina Pace (flauto e oboe), Stefano Maiorana (tiorba e chitarrina), nonché lo stesso Tozzi al clavicembalo. Alle loro note, eseguite rigorosamente dal vivo, si avvicendano in scena la soprano Susanne Bungaard e il sopranista Angelo Bonazzoli, interpreti – insieme all’Ensemble – di ben 14 composizioni che attraversano musicalmente lo stile Barocco: dall’Orfeo di Monteverdi alla Farfalletta di Vivaldi, dalla Pulcinella di Pergolesi alla Follia di Corelli, solo per citarne alcuni. Il barocco italiano è un periodo fecondo e famoso nel mondo che può offrire immagini straordinarie che le tecniche della compagnia Emiliano Pellisari studio sono in grado di esaltare. L’Italia all’epoca ...
Read More »A passi di danza, tra zelo e affermazione: intervista ad Andrea Zardi
Artista piacentino, classe 1987, Andrea Zardi è un giovane danzatore e coreografo dalla formazione poliedrica e dal bagaglio di esperienze corposo e duraturo. Muove i primi passi nel mondo della danza nel capoluogo emiliano natale, presso la scuola Chòros, per poi viaggiare in lungo e in largo per le sale di prestigiose scuole e istituzioni italiane, come la scuola Hamlyn di Firenze o il N.O.D. Contemporary Program di Torino. Plasma le sue prime opere coreografiche nel 2013, entrambi performate a Milano, fino a giungere l’immediato presente con la sua ultima creazione, Nòstoi / View Room, presentato alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri (TO) il 18 novembre. La tua formazione ha inizio nel 2006 a Piacenza presso la scuola di danza Chòros. Che ricordi hai a tutt’oggi di quel “trampolino di lancio” nel mondo della danza? Ho dei bellissimi ricordi di quegli anni: diciamo che mi hanno dato basi generali abbastanza solide per poter pensare di proseguire in questo mestiere. Quello che più mi impressiona ancora oggi è la capacità di mettere in primo piano la qualità e la tecnica prima della quantità, che, se consideriamo quello che si vede nelle scuole private di danza oggi, non è cosa da ...
Read More »Ouverture spagnoleggiante per il Municipale di Piacenza
La stagione di danza 2016/2017 della Fondazione Teatri di Piacenza si apre il 20 novembre alle ore 16 con un capolavoro del balletto classico, Don Chisciotte, performato dal Ballet Nice Méditerranée in prima assoluta al Teatro Municipale del capoluogo emiliano in occasione del 400° anniversario della morte di Miguel de Cervantes. La compagnia, nata nel 1947 sotto l’impulso dell’allora vicesindaco Pierre Pasquini e col nome di Balletto dell’Opera di Nizza, poco più di sessant’anni dopo, con la nomina del Direttore Artistico Eric Vu-An (2009), subisce una trasformazione non soltanto nel nome, ma anche nella partitura coreografica, ponendo in essere una piena fase di “restauro” delle pietre miliari della “bella danza”, come nel caso dell’opera in questione, musicata da Ludwig Minkus, la cui versione originale di Marius Petipa è rimaneggiata dallo stesso Vu-An. Per ragioni di repertorio e per assecondare la visione artistica del nuovo direttore vengono create otto nuove figure di ballerini solisti. Vengono avviate collaborazioni con altre strutture come la sezione danza del C.N.R.R (Conservatorio di Nizza) e l’École de Danse Supérieure di Cannes Rosella Hightower, nonché con il Monaco Dance Forum per il quale il nuovo Ballet Nice Méditerranée è invitato a esibirsi nel dicembre 2009, nel ...
Read More »“Nòstoi / View Room”: la giovane danza (ri)torna sui suoi passi
Pensare alla scena italiana della danza contemporanea al giorno d’oggi non necessariamente comporta uno specifico riferimento ai nomi di illustri compagnie o interpreti. Artisti emergenti, dal giovane spirito e il corposo curriculum vitae, infatti portano alto il nome dell’arte tersicorea in egual modo, proponendo – d’altronde – dinamicità attualizzanti, ma nello stesso tempo inglobate in un alone dal sapore vintage. È il caso di Nòstoi / View Room, ideato e diretto dall’artista piacentino Andrea Zardi, in scena alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri (TO) il 18 novembre alle ore 21, in occasione della rassegna Vissi d’Arte, vissi d’amore, organizzata dall’Istituzione Musicateatro della città piemontese. La performance vede la presenza di cinque danzatori che, oltre allo stesso Zardi, sono Clo Passaro, Maria Novella Tattanelli, Mattia Mele e Stefano Scarnera, tutti creatori in prima persona della coreografia. Il progetto vede una prima “luce” grazie al supporto del Teatro Gioco Vita di Piacenza, presso la cui sede è stato presentato un primo studio lo scorso giugno. Ma per la rappresentazione sul palcoscenico delle Fonderie lo spettacolo vanta un’ulteriore partnership nel capoluogo emiliano, vale a dire quella del Teatro Trieste34, residenza per il periodo di prova della compagine artistica. Come preannuncia il titolo ...
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