In origine chiamato “Il cigno” o “Il cigno morente” è un assolo di Michel Fokine su un brano musicale firmato da Camille Saint–Saëns, tratto da “Il carnevale degli animali” (assolo per violoncello “Il Cigno”). Venne ideato e coreografato nel 1901 espressamente da Fokine per la grandiosa artista e prima ballerina Anna Pavlova che fu subito d’accordo. Per la sua interiorizzazione si ispirò ai cigni che aveva visto nei parchi pubblici e alla poesia di Alfred Lord Tennyson “The Dying Swan” scritta nel 1830. L’assolo con il titolo “Il Cigno” lo portò in scena al debutto in un Gala a Pietroburgo presso un circolo privato e in seguito il 22 dicembre 1907 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con il titolo definitivo “La morte del cigno”. Riscosse enorme successo grazie ai suoi celebri “pas de bourrèe suivi” e ai “ports de bras” che restituivano appieno il batter d’ali (in circa quattro minuti di esecuzione). La miniatura rappresenta la trasfigurazione esistenziale nell’ambito delle esperienze spirituali e ha trasmesso fin da subito empatia ed emotività allo spettatore. Una leggenda segnala che i cigni all’avvicinarsi della morte anziché spegnersi mestamente, emettano la felicità con canti maggiormente melodiosi e straordinari di quelli della loro ...
Read More »Tag Archives: Radhouane El Meddeb
Prima italiana de Le Lac des Cygnes del coreografo tunisino El Meddeb
L’opera firmata dal tunisino El Meddeb per la produzione del Ballet de l’Opéra National du Rhin, apre la stagione di danza di Fondazione Teatro Fraschini. Lo spettacolo inserito nella rassegna estiva “La città come palcoscenico”. PAVIA 12 giugno 2021 Domenica 20 giugno alle 20.30 al Teatro Fraschini di Pavia andrà in scena in prima nazionale Le Lac des Cygnes, interpretato dal Ballet de l’Opéra National du Rhin in una messa in scena contemporanea e una raffinata coreografia firmata Radhouane El Meddeb. Lo spettacolo, rimandato dalla scorsa stagione, e inserito in estiva nel programma della rassegna La città come palcoscenico, apre la stagione di danza di Fondazione Teatro Fraschini, che propone a settembre Have no fear un inedito percorso dedicato alla performance con ospiti Marco D’Agostin, Alessandro Sciarroni e Romeo Castellucci e prosegue in autunno con altre due prime nazionali: il 5 ottobre La Pastorale di Beethoven diretta da Thierry Mandalain, e il 6 dicembre Wahada (la Promessa) del Ballet du Grand Théâtre de Genève con la coreografia di Abou Lagraa. A queste si aggiunge, il 4 dicembre nell’ambito delle celebrazioni dantesche, il Paradiso di Virgilio Sieni. A partire dalla versione di Marius Petipa/Lev Ivanov nel 1894, il Lago dei Cigni ...
Read More »“Prometeo” – Quadro II: una riflessione sulla natura del dono
Debutterà mercoledì 28 ottobre, a Cango, Prometeo: il Dono, secondo episodio del proteiforme progetto di Simona Bertozzi la cui prima manifestazione, Prometeo: Contemplazione, è stata presentata nel giugno scorso alla Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia. «In questo secondo quadro coreografico del progetto Prometeo» suggerisce la coreografa «la riflessione sulla natura del dono si attualizza nella capacità di addentrarsi in una traiettoria d’indagine, di esercitare un linguaggio che, nella sostanza del gesto e del movimento, possa farsi luogo della visione e delle mutevoli corrispondenze fra le immagini». In Prometeo: il Dono sono in scena la stessa Bertozzi, Stefania Tansini e il danzatore Aristide Rontini: «È una pratica vertiginosa, quella che accomuna le tre presenze e che sporge negli interstizi dell’azione, nella sua consistenza molecolare, per afferrare la prospettiva di un frammento, di una sezione dinamica, di uno scorcio anatomico. Masse sospese, volumi che si assottigliano, che diventano porzione di dialogo e groviglio delle velocità. Ci si appassiona al dettaglio per proiettarsi nella postura contrastata da un continuo decentramento, da una impossibilità ad arrestarsi». Cango/Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza è lo spazio diretto da Virgilio Sieni, il celebrato danzatore e coreografo fiorentino nella cui Compagnia ...
Read More »Au temps où les arabes dansaient
Una finestra provocatoria e ardita per l’inaugurazione della sezione “Francia in scena” al Festival MilanOltre, presso il Teatro Elfo Puccini, il quale ha proposto in prima nazionale la “Compagnie de Soi” del poetico coreografo franco/egiziano Radhouane El Meddeb con lo spettacolo dal titolo Au Temps Où Les Arabes Dansaient… Un omaggio all’Arabia e a un periodo fertile della propria cinematografia in un lasso di tempo che ha spaziato dagli anni ‘40 agli anni ‘70. Quattro straordinari e audaci interpreti maschili: Philippe Lebhar, Rémi Leblanc-Messager, Youness Aboulakoul e Arthur Perole hanno coralmente infuso passione a un plateale corteggiamento, grazie a un gioco di movimenti eleganti, ampi e dolci, in cui la danza è stata resa fluida per mezzo del coinvolgimento armonico del corpo in sintonia con un antico rito di rara bellezza stilistica. Dopo un inizio claustrofobico, ma necessario, in cui la ripetitività dei movimenti e dei gesti quasi maniacali, in un silenzio assordante, ha trasmesso agli astanti un senso di soffocamento come contraltare al decadimento di un periodo d’oro dove albeggiava il ritmo magico del cinema facendo sognare intere generazioni, il tutto si è pian piano ribaltato e l’ombra femminea si è impossessata dei corpi maschili danzanti rivelando una sorta ...
Read More »Biennale Danza 2015: i coreografi invitati e i nomi da non perdere
Con l’annuncio del Leone d’Oro alla carriera ad Anne Teresa de Keersmaeker e con Virgilio Sieni come direttore della sezione, la Biennale Danza anche quest’anno si annuncia da non perdere: dal 25 al 28 giugno quindi, converrà organizzarsi per non mancare alle migliori esibizioni. Sieni, dopo il progetto bolognese, porta il tema dello spazio della città anche a Venezia, con l’obiettivo di creare un legame tra arte coreutica e spazi contemporanei, ma soprattutto mobilitare le energie delle giovani generazioni, punto centrale della manifestazione, che in tutte le sezioni deve mantenere l’obiettivo puntato su contemporaneità e nuovi talenti. Quest’anno le attività della Danza sono dedicate anche ai giovani danzatori con Biennale College, il progetto che dal 2013 impegna la Biennale nella formazione, offrendo a giovani artisti l’opportunità di operare a contatto di maestri per la messa a punto di creazioni. E sempre in tema di giovani talenti, per questa edizione Virgilio Sieni ha invitato 16 coreografi, impegnandoli per tre settimane a Venezia in laboratori di ricerca verso la creazione sia con danzatori professionisti sia con adolescenti, anziani, cittadini. I coreografi invitati sono nomi già affermati o in forte ascesa nella scena internazionale, alcuni già incontrati sulle scene italiane di questa stagione, ...
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