Balletto-pantomima in tre atti e sei scene, vide la sua prima rappresentazione (titolo originale “Marco Spada ou La fille du bandit”) a firma di Joseph Mazillier sulla musica di Daniel-François-Esprit Auber (libretto di Eugène Scribe) presso l’Academie Royale de Danse et Musique (attualmente Opéra di Parigi), il 1° aprile 1857 con interpreti Carolina Rosati, Amalia Ferraris, Lucien Petipa, Domenico Segarelli, Louis Mérante, Eugène Coralli. La storia ruota intorno alla figura del conte Federici. Egli – pur essendo fidanzato promesso alla marchesa Sampietri, nipote del governatore di Roma – ama Angela senza sapere che lei è la figlia del bandito Marco Spada. A sua volta la marchesina è amata da Pepinelli, capitano dei dragoni. Al termine di un combattimento fra i dragoni e i banditi, il morente Marco Spada dichiara che Angela non è sua figlia. A questo punto non vi è più alcun ostacolo al matrimonio con il conte Federici e Pepinelli può sposare la sua amata marchesa. Malgrado la sua trama divertente, fresca e gioiosa la coreografia complessa e l’alto livello tecnico richiesto sia ai solisti che al corpo di ballo determinarono la sua scomparsa dal repertorio occidentale per più di un secolo. Nel 1981 Pierre Lacotte realizzò una ...
Read More »Tag Archives: Rebecca Bianchi
“Il rosso e il nero” di Uwe Scholz fa il suo debutto assoluto a Roma
A vent’anni dalla morte del suo autore, il coreografo tedesco Uwe Scholz, Il rosso e il nero fa il suo debutto assoluto a Roma. Ultimo titolo della stagione 2023/24 della Fondazione Capitolina, il balletto basato sull’omonimo romanzo storico di Stendhal, ripreso da Giovanni Di Palma, va in scena al Teatro Costanzi dal 26 ottobre al 2 novembre ed entra per la prima volta nel repertorio della compagnia. Il nuovo allestimento è firmato da Ignasi Monreal per le scene, da Anna Biagiotti per i costumi e da Vinicio Cheli per le luci. Étoiles, primi ballerini solisti e Corpo di Ballo fanno rivivere la drammatica storia di passione e potere nata dalla penna di Stendhal nel 1830. Alla produzione partecipano gli Allievi della Scuola di Danza diretta da Eleonora Abbagnato. Il collage di musiche di Hector Berlioz, adattissimo a tratteggiare il trasporto romantico dei protagonisti, è eseguito dall’Orchestra del Teatro dell’Opera diretta da Martin Georgiev, che sale per la prima volta sul podio capitolino. «Sto mettendo in scena Il rosso e il nero di Stendhal perché sento che i personaggi di questo romanzo sono veri, di carne ed ossa. Il libro contiene moltissimi monologhi interiori ed è difficile trasformare i pensieri in ...
Read More »Galà di Balletto “L’Arte di Marinel Stefanescu” a Reggio Emilia
“Il Nuovo Balletto Classico” in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, presenta lo spettacolo “L’Arte di Marinel Stefanescu”. L’evento organizzato per ricordare il grande Maestro, si terrà Martedì 15 ottobre 2024 al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia alle ore 20,30. Durante la serata verrà, inoltre, consegnato il premio alla carriera ad Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi, Direttrice del Teatro dell’Opera di Roma e presidente del Consiglio Superiore dello spettacolo. Saliranno sul palco l’étoile Rebecca Bianchi ed il primo ballerino Michele Satriano dell’Opera di Roma, i ballerini solisti Irina Chiriacescu e David Dutu dell’“Opera di Bucarest” e la compagnia del “Nuovo Balletto Classico”, diretta da Rezart Stafa, che porterà in scena alcune delle eccelse coreografie del Maestro Stefanescu. MARINEL STEFANESCU (Bucarest 27 dicembre 1946 – Reggio Emilia 24 dicembre 2023) si diploma all’Accademia di Ballo di Bucarest. Si perfeziona al Teatro Bolshoi, poi al Kirov con il M° Pushkin. Nel 1968 viene nominato primo ballerino all’Opera di Bucarest. Dal 1966 al 1976 balla con partner come: Alicia Alonso, Tessa Beaumont, Magdalena Popa, Iliana Iliescu, Natalia Makarova, Liane Daydé, Ekaterina Maximova. Per quattro anni è primo ballerino dell’Opera di Zurigo. Nel 1974 balla con Liliana Cosi alla Scala “Giselle” ...
Read More »“La fille mal gardée” di Frédéric Olivieri debutta a Bologna
Porteranno a Bologna uno dei balletti più antichi del repertorio, “La fille mal gardée”, gli allievi della “Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala”, ospiti per la prima volta del Teatro Comunale di Bologna. Lo spettacolo, che ha debuttato nell’aprile 2023 al Piermarini con la coreografia del Direttore della Scuola scaligera Frédéric Olivieri, su musiche di Peter Ludwig Hertel, è in programma al “Comunale Nouveau” sabato 28 settembre alle ore 20:30, con replica domenica 29 settembre alle ore 16:30. Le scene e i costumi di Luisa Spinatelli sono rielaborati da Angelo Sala e da Maria Chiara Donato, e le luci sono a cura di Andrea Giretti. Il balletto, nato con la coreografia di Jean Bercher Dauberval e andato in scena per la prima volta a Bordeaux nel 1789 – quattordici giorni prima della presa della Bastiglia – con il titolo “Le ballet de la paille, ou il n’est qu’un pas du mal au bien” (quello attuale appare per la prima volta a Londra nel 1791) ha conosciuto nel tempo molteplici edizioni e numerose modifiche anche nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura. Tra le due pagine musicali oggi esistenti Olivieri ha scelto per la sua coreografia quella di ...
Read More »Balletti nell’arte coreografica: La morte del cigno
In origine chiamato “Il cigno” o “Il cigno morente” è un assolo di Michel Fokine su un brano musicale firmato da Camille Saint–Saëns, tratto da “Il carnevale degli animali” (assolo per violoncello “Il Cigno”). Venne ideato e coreografato nel 1901 espressamente da Fokine per la grandiosa artista e prima ballerina Anna Pavlova che fu subito d’accordo. Per la sua interiorizzazione si ispirò ai cigni che aveva visto nei parchi pubblici e alla poesia di Alfred Lord Tennyson “The Dying Swan” scritta nel 1830. L’assolo con il titolo “Il Cigno” lo portò in scena al debutto in un Gala a Pietroburgo presso un circolo privato e in seguito il 22 dicembre 1907 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con il titolo definitivo “La morte del cigno”. Riscosse enorme successo grazie ai suoi celebri “pas de bourrèe suivi” e ai “ports de bras” che restituivano appieno il batter d’ali (in circa quattro minuti di esecuzione). La miniatura rappresenta la trasfigurazione esistenziale nell’ambito delle esperienze spirituali e ha trasmesso fin da subito empatia ed emotività allo spettatore. Una leggenda segnala che i cigni all’avvicinarsi della morte anziché spegnersi mestamente, emettano la felicità con canti maggiormente melodiosi e straordinari di quelli della loro ...
Read More »Al Teatro dell’Opera di Roma in scena “Il lago dei cigni” di Benjamin Pech
Il lago dei cigni di Čajkovskij firmato da Benjamin Pech, dopo il successo della prima assoluta nel 2018, torna in scena al Costanzi dal 19 al 27 giugno, con l’anteprima per i giovani martedì 18 alle ore 17. In luglio arriverà anche al Liceu di Barcellona per la prima tournée dell’Opera di Roma in questo teatro. Una produzione imponente che coinvolge circa settanta danzatori, tra étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato; un allestimento molto apprezzato grazie alle scene raffinate e ai preziosi decori di Aldo Buti, che firma anche i costumi. Luci di Vinicio Cheli. Lo spettacolo è dedicato a Vittoria Ottolenghi (Roma, 8 aprile 1924 – 10 dicembre 2012), omaggio alla grande esperta di danza nell’ambito della “Festa tra Terra e Cielo – Centenario di Vittoria Ottolenghi”. Per questa speciale edizione de Il lago dei cigni sono attesi tre artisti provenienti dal Royal Ballet di Londra: sul podio dell’Orchestra dell’Opera di Roma il direttore musicale della compagnia inglese, Koen Kessels; nei ruoli principali Fumi Kaneko e Vadim Muntagirov (22 ore 20, 25 e 27 giugno) entrambi principal dancers del Royal Ballet. La danzatrice giapponese è al suo debutto al Costanzi; Muntagirov torna dopo Il Corsaro (Conrad) nel 2022. Nello stesso ...
Read More »Rai5 giovedì 11 maggio ore 21.15 Carmen del coreografo Jiří Bubeníček
«Una femme fatale indomabile, con una libertà di spirito a cui tutte le donne dovrebbero tendere». Così il danzatore e coreografo ceco di fama internazionale Jiří Bubeníček descrive il suo balletto in due atti Carmen, che Rai Cultura propone giovedì 11 maggio alle 21.15 su Rai 5. Il nuovo allestimento è andato in scena in prima assoluta nel febbraio 2019 al Teatro dell’Opera di Roma a 70 anni dalla Carmen di Roland Petit. Vincitrice del Premio miglior produzione coreografica dell’anno per EuropainDanza 2019, la nuova creazione di Bubeníček torna alle radici letterarie dell’eroina portata al successo dall’opéra-comique di Georges Bizet rileggendo l’omonima novella (1845) di Prosper Mérimée. Il lavoro, proposto dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato con le scene di Gianni Carluccio, i costumi di Anna Biagiotti e la direzione musicale di Louis Lohraseb, coniuga lo stile classico a quello contemporaneo mettendo al centro la storia di passione, gelosia e morte con cui negli anni si sono misurati i più grandi coreografi al mondo. Interpreti principali l’étoile Rebecca Bianchi nel ruolo del titolo, l’artista ospite Amar Ramasar – già principal dancer del New York City Ballet – in quello di Don José e ...
Read More »La Fille Mal Gardèe: un po’ di Parigi e un po’ di Londra a Roma, il grande successo di Eleonora Abbagnato [RECENSIONE]
Sogghigni, risate, sghignazzate, ridacchi, e un pubblico divertito ed entusiasta, questo, l’effetto collaterale (piacevole si intende) del balletto La Fille Mal Gardée in scena dal 2 al 9 maggio al Teatro Costanzi di Roma. Roma è una città imprevedibile dal punto di vista ballettistico, quando si apre il sipario la compagnia capitolina “dona” inaspettatamente sorprese piacevoli, come nel caso, dell’operazione di cartellone super riuscita nel riportare in scena, dopo più di venti anni dal lontano 1997, a Roma, un balletto come La Fille Mal Gardèe del coreografo Fredrick Ashton, un balletto dal respiro internazionale, danzato nei palcoscenici più prestigiosi del panorama ballettistico. Al Costanzi va in scena già nel 1881, novantadue anni dopo la prima rappresentazione assoluta del 1789 al Grand Théâtre di Bordeaux. Data fondamentale per la rinascita del balletto è il 1960, quando alla Royal Opera House di Londra Frederick Ashton firma la sua edizione, ispirata al suo amore per le campagne del Suffolk. Nato nel 1904 in Ecuador, Ashton, uno dei padri fondatori del balletto inglese, è una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. Finalmente riapprodata all’Opera di Roma dopo oltre un ventennio di assenza grazie all’incessante lavoro della direttrice del Corpo di ballo ...
Read More »Eleonora Abbagnato porta in scena all’Opera di Roma ‘La fille mal gardée’
Dal 2 al 9 maggio “La fille mal gardée” nella versione di Ashton È uno dei balletti più antichi pervenuti ai nostri giorni, La fille mal gardée in programma al Teatro dell’Opera di Roma, dal 2 al 9 maggio, in scena il Corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato. Al Costanzi va in scena già nel 1881, novantadue anni dopo la prima rappresentazione assoluta del 1789 al Grand Théâtre di Bordeaux. Data fondamentale per la rinascita del balletto è il 1960, quando alla Royal Opera House di Londra Frederick Ashton firma la sua edizione, ispirata al suo amore per le campagne del Suffolk. Nato nel 1904 in Ecuador, Ashton, uno dei padri fondatori del balletto inglese, è una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. “Presto o tardi ogni artista rende omaggio alla natura – ha dichiarato il coreografo – La mia Fille mal gardée è una ‘Sinfonia Pastorale dei poveri’, perché durante tutta la preparazione dello spettacolo è a questa sinfonia di Beethoven che pensavo”. Le musiche, adattate da John Lanchbery, partono da quelle originali di Ferdinand Hérold integrando melodie popolari e citazioni operistiche. Per la prima volta sul podio capitolino Philip Ellis, nominato miglior direttore al “Taglioni European Ballet Award”. La virtuosistica coreografia di ...
Read More »Don Chisciotte per il ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato
È il tradizionale balletto delle festività natalizie, in scena anche la vigilia di Natale e di Capodanno. È ispirato al primo romanzo della letteratura europea, ambientato nel Siglo de Oro spagnolo. Segna il debutto al Teatro Costanzi di star internazionali della danza come Isabella Boylston, principal dell’American Ballet Theatre, e Osiel Gouneo. È Don Chisciotte, con la coreografia di Laurent Hilaire, in scena al Teatro dell’Opera di Roma dal 18 al 31 dicembre. Tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes, il balletto – già rappresentato due volte con successo a Roma – è presentato per la prima volta con i costumi disegnati da Francesco Zito. Le scene sono firmate sempre da Zito con Antonella Conte, mentre le luci sono curate da Vinicio Cheli. La partitura musicale di Ludwig Minkus è eseguita dall’Orchestra dell’Opera di Roma diretta da David Garforth. “Questa versione è il frutto di una lunga storia – dice il coreografo Hilaire, attuale direttore della Bayerisches Staatsballet – che nasce dal primo debutto del Don Chisciotte di Petipa andato in scena al Bol’šoj di Mosca nel 1869. Colui a cui tocca il compito di farlo rinascere adesso, nel presente, deve sì esprimersi per mezzo del linguaggio classico, ma senza immettere lo spettacolo nella rigida prigione di un codice che gli tolga respiro e ...
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