L’anno scorso il primo grande show “Roberto Bolle – La mia danza libera” ha letteralmente conquistato pubblico e critica, facendo parlare di “evento storico”, di successo della qualità in tv, di trionfo dell’arte della danza per la prima volta alla portata di una platea così vasta. Un risultato per molti inaspettato, ma non per chi ha seguito passo passo il percorso di questo grande artista acclamato in tutto il mondo che è riuscito a riportare il balletto ai suoi massimi livelli e al centro dell’attenzione del grande pubblico. Con tenacia, ma anche con incredibile leggerezza, Bolle ha riconquistato luoghi, spettatori e spazi da anni preclusi alla danza, ridando a quest’arte un respiro quasi pop, nel senso più alto del termine e contemporaneamente imponendosi come grande rappresentante dell’eccellenza italiana nel mondo e motivo di orgoglio per il Paese. Per questo rinnovato appuntamento dal titolo “Roberto Bolle – Danza con me” – con il quale Rai1 ha deciso di iniziare il nuovo anno per sottolinearne la preziosità e regalare al suo pubblico una serata di eccellenza e di magia che apre all’insegna della qualità il 2018 –, l’“Étoile dei due mondi” sta preparando un grande show, in onda in prima serata su ...
Read More »Tag Archives: Roberto Bolle
Roberto Bolle and Friends a Caracalla: torna l’atteso appuntamento con la stella internazionale del balletto
La Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma è lieta di comunicare il ritorno del consueto e attesissimo appuntamento con Roberto Bolle alle Terme di Caracalla, in programma nelle due date di martedì 17 e mercoledì 18 luglio 2018 alle ore 21.00. Roberto Bolle and Friends è il Gala che riunisce alcune delle stelle più brillanti del panorama della danza mondiale attorno alla celebre étoile scaligera, e principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York, qui in veste di interprete e direttore artistico. Un evento imperdibile per gli spettatori non solo romani, ma di tutto il mondo, che dal 2011 accorrono a Caracalla numerosi e pieni di entusiasmo per assistere a questo straordinario spettacolo, ripensato ogni anno in veste nuova da Roberto Bolle per sorprendere il suo ampio e diversificato pubblico. Il suo talento, la bellezza del suo corpo, perfetto e statuario, che si dispiega mentre volteggia con grazia ed eleganza come la più leggiadra delle creature, entrano in armonioso dialogo con la maestosità di un luogo eccezionale e suggestivo come le antiche Terme di Caracalla, dando vita a un’esperienza estetica ed artistica unica. www.giornaledelladanza.com Foto di Luciano Romano
Read More »Ahmad Joudeh, danzare o morire. Il danzatore siriano che ha combattuto l’Isis e ballato con Roberto Bolle Bolle
Dopo aver superato le vessazioni del padre, le bombe della guerra e l’odio dell’Isis il ballerino siriano palestinese ha coronato il suo sogno: incontrare il suo idolo di sempre: Roberto Bolle. Nato in un campo profughi vicino a Damasco, Ahmad Joudeh è stato minacciato dall’Isis: danzare o morire. Si esibirà con l’etoile italiano il 1°gennaio nello spettacolo che andrà in onda su Rai Uno. Ha 27 anni il ballerino siriano palestinese Ahmad Joudeh. La sua storia è da brivido. Il suo desiderio di danzare, il suo sogno di diventare ballerino, la sua determinazione, lo hanno sostenuto nonostante le percosse del padre, le bombe della guerra in Siria, la distruzione della sua casa e le minacce dell’Isis. La sua storia, raccontata dal giornalista olandese Roozbeh Kaboly, è diventata un documentario che ha fatto il giro del mondo. Ted Brandsen, Direttore del Dutch National Ballet e molti suoi colleghi, hanno fatto sì che dalla scorsa estate Ahmad Joudeh vive, studia e lavora ad Amsterdam tra la scuola e la compagnia. Nel 2014 è stato un concorrente nella versione araba di So You Think You Can Dance . È arrivato alle semifinali. Ma poiché era un palestinese senza identità nazionale, gli fu detto che non poteva vincere. Tuttavia, ...
Read More »L’Accademia scaligera nello “Schiaccianoci” allo Strehler di Milano
Dal 14 al 22 dicembre 2017 gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala tornano come ogni anno al Teatro Strehler di Milano, per interpretare per dieci recite la fiaba natalizia per eccellenza, Lo Schiaccianoci, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij nell’allestimento del Teatro alla Scala firmato da Roberta Guidi di Bagno, con la coreografia di Frédéric Olivieri. L’edizione proposta da Frédéric Olivieri, all’epoca dell’ideazione (2011) Direttore della Scuola, oggi Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, rispecchia l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Lev Ivanov, che aveva debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892. Ivanov, sostituendo Marius Petipa, aveva realizzato la coreografia per i Teatri Imperiali Russi seguendo la versione edulcorata di Dumas padre del cupo racconto di Ernst Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi. Fra gli interpreti Olga Preobrajenska che diresse poi la Scuola di Ballo tra il 1921 e il 1925, su sollecitazione di Arturo Toscanini. In scena si alterneranno due cast con oltre cento ballerini. Nei ruoli principali debutteranno allievi fra il 6° e l’8° corso, che incanteranno il pubblico esibendosi in alcuni fra i più celebri brani del repertorio romantico russo, dal Valzer dei fiocchi di ...
Read More »Strepitoso inizio dell’anno con Roberto Bolle in “Danza con me”
L’anno scorso il primo grande show Roberto Bolle – La mia danza libera ha letteralmente conquistato pubblico e critica, facendo parlare di “evento storico”, di successo della qualità in TV, di trionfo dell’arte della danza per la prima volta alla portata di una platea così vasta. Un risultato per molti inaspettato, ma non per chi ha seguito passo passo il percorso di questo grande artista acclamato in tutto il mondo che è riuscito a riportare il balletto ai suoi massimi livelli e al centro dell’attenzione del grande pubblico. Con tenacia, ma anche con incredibile leggerezza, Bolle ha riconquistato luoghi, spettatori e spazi da anni preclusi alla danza, ridando a quest’arte un respiro quasi pop, nel senso più alto del termine e contemporaneamente imponendosi come grande rappresentante dell’eccellenza italiana nel mondo e motivo di orgoglio per il Paese. Per questo rinnovato appuntamento dal titolo Roberto Bolle – Danza con me – con il quale Rai 1 ha deciso di iniziare il nuovo anno per sottolinearne la preziosità e regalare al suo pubblico una serata di eccellenza e di magia che apre all’insegna della qualità il 2018, l’Étoile dei due mondi sta preparando un grande show, in onda in prima serata il ...
Read More »Danza, canto e recitazione: intervista a Lorenza Mario
Lorenza Mario, padovana, inizia a studiare danza classica all’età di nove anni e a sedici entra a far parte della compagnia semiprofessionale “Veneto Balletto” di Padova, con la quale nell’86 vince il premio “Vignale Danza”. nel 1990, dopo aver conseguito la maturità linguistica, esordisce nella commedia “La sorpresa dell’amore” di Pierre de Marivaux con Ottavia Piccolo e Remo Girone. Percorrendo le principali tappe professionali, tra le altre, ricordiamo nei primi anni novanta l’inizio della sua carriera televisiva, con la partecipazione come ballerina in “Acqua calda” per la regia di Gino Landi e ne “Il grande gioco dell’oca” ideato e diretto da Jocelyn Hattab entrambi su Rai 2. Successivamente partecipa, come prima ballerina, a due edizioni di “Buona Domenica” su Canale 5 e a “Re per una notte” su Italia 1 e a “Fantastica italiana” su Rai 1. Nel 1996 viene scelta come prima donna dello spettacolo del Bagaglino “Rose Rosse”, su Canale 5, ruolo che mantiene anche nel 1997 nel successivo “Viva l’Italia”, e “Viva le italiane”, sempre su Canale 5. Negli stessi anni partecipa all’operetta “Al Cavallino bianco” per la regia di Filippo Crivelli e a “Orfeo all’inferno” per la regia di Vito Molinari entrambi al Teatro Massimo ...
Read More »Entusiastica approvazione per l’Onegin scaligero
Citando Dostoevskij possiamo affermare che la “danza salverà il mondo”! Ne abbiamo avuto prova nella riproposizione di Onegin in programmazione al Teatro alla Scala di Milano nella serata di giovedì 28 settembre 2017. Un allestimento votato alla ricerca della bellezza dove preponderante è stata l’evidente artisticità del Corpo di Ballo della Scala diretto dal M° Frédéric Olivieri. Compagine che vive un momento di assoluta freschezza e vitalità. La musica di P.I. Cajkovskij nell’arrangiamento e orchestrazione di Kurt-Heinz Stolze ha fatto vibrare il teatro del Piermarini tra chiaroscuri di efficacia beltà. Nella sua totalità l’allestimento ha incontrato con soddisfazione i favori degli spettatori verso il balletto e l’arte in generale. La presenza di Roberto Bolle e di Marianela Nuñez ha favorito ancor di più l’attrazione che per molti, alla loro prima volta in teatro, è stata rivelazione! La coreografia di John Cranko, a tratti ardua regala momenti in cui la disciplina classica viene eseguita soddisfando le esigenze fisiche di ogni singolo danzatore, infondendo una profonda sensazione di “poesia”. Dinamiche attive che in forma combinata con quelle mentali risultano efficaci soprattutto nei passi a due. Bolle e la Nuñez insieme rendono speciale l’evento con tale naturalezza, all’unisono, rivelando costantemente una eccellente preparazione coordinativa e ...
Read More »Dentro la Danza: #OCCHIO – #DIVONERONE – #NOZZE – #NUREYEV
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’ indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’ oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #OCCHIO Ed anche Roberto Bolle si è beccato un occhio nero! Una scazzottata per amore? Una capocciata di Giuseppe Picone? Un altro pupazzo in faccia ricevuto dopo i saluti finali di uno spettacolo? Purtroppo niente di tutto ciò, il che avrebbe sicuramente aggiunto un po’ di peperoncino al sempre idilliaco mondo della danza. Roberto si è infortunato durante il balletto Onegin in scena alla Scala di Milano. I bollerini si sono subito allarmati, ma lo stesso Bolle ha ironizzato sull’accaduto mostrando l’occhio nero in un selfie molto ravvicinato. #DIVONERONE Si è conclusa peggio di come è cominciata la storia del musical Divo Nerone Oepra Rock. Dopo essere stato sospeso per violazione dei limiti acustici e, in molte date, per mancanza di pubblico, la società produttrice si è visto recapitare ...
Read More »Per capire la danza bisogna amarla: intervista a Loreta Alexandrescu
Loreta Alexandrescu diplomatasi nel 1975 in danza classica all’Accademia Nazionale di Coreografia di Cluj-Napoca (Romania), inizia da subito la carriera di ballerina professionista ballando tutto il repertorio classico e venendo nominata, nel 1977, prima ballerina al Teatro Rapsodia di Bucarest. L’anno successivo si trasferisce in Italia dove, alla carriera artistica affianca quella di insegnante di danza classica, storica e di carattere e quella per Maître de Ballet. Dal 1988 insegna danza classico-accademica, danza storica e danza di carattere presso il Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala (già Scuola di Ballo del Teatro alla Scala), ove è anche assistente coreografa per i balletti messi in scena dai ragazzi della Scuola di ballo stessa. Attualmente collabora mensilmente con scuole di tutta Italia tenendo corsi di formazione di tutti i livelli. Carissima Loreta, facciamo un tuffo nel passato. Da bambina cosa sognavi di fare? Partirei dal presupposto che non mi è mai piaciuto rilasciare interviste o farmi fotografare, apparire in qualche modo, forse l’educazione forse la timidezza, anche se da piccola (4/5 anni) volevo sempre che tutti mi guardassero quando ballavo. Certo però che nel secolo della comunicazione non si può più sfuggire e prima o poi bisogna anche parlare di ...
Read More »La Danza è speranza: intervista a Damiano Artale
Damiano Artale è nato a Siracusa nel 1987. All’età di sedici anni viene ammesso alla “Scuola di Ballo dell’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro Alla Scala” e si diploma nel 2007. Nella stagione 2007/08 danza nel “Ballet de l’Opéra National du Rhin” a Mulhouse (Francia), in creazioni di W. Forsythe, M. Béjart, J. Godani, L. Childs. Nel 2008 vince il premio Danza&Danza come miglior talento italiano. Dal 2008 al 2013 è danzatore al “Ballet du Grand Theatre de Geneve” (Svizzera) dove danza anche in coreografie di A. Foniadakis, E. Gat, F. Ventriglia, S. Teshigawara, B. Millepied, J.-C. Maillot. Dal settembre 2013 fa parte di Aterballetto. Caro Damiano, raccontiamo per i nostri lettori com’è nata la tua passione per la danza? Ho sempre danzato da che ne ho memoria, la passione potrei definirla congenita. Mia sorella maggiore era una majorette a livello agonistico e io all’età di tre anni ero già la mascotte del suo gruppo. Dopo alcune esperienze in Sicilia sei approdato a Milano alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Qual è stato il primo impatto? Mi sentivo in un film, avevo intensificato gli studi della danza classica solo nei due anni precedenti all’ammissione scaligera (prima ...
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