La vicenda raccontata dalla serie Netflix racconta proprio la battaglia di Lidia Poët, a partire dal suo articolato ricorso contro questo provvedimento, presentato alla Corte di Cassazione, che confermò la sua decisione. Sui quotidiani italiani si accese il dibattito tra i sostenitori dei ruoli pubblici tenuti dalle donne, che erano in maggioranza e tra i contrari. Solo nel 1920, all’età di 64 anni, però, Lidia Poët entrò finalmente nell’Ordine, diventando ufficialmente avvocato. La prima donna avvocato d’Italia, la torinese Livia Poët morì a Diano Marina all’età di 94 anni il 25 febbraio 1949 ed è stata sepolta nel cimitero di San Martino, in Val Germanasca. Nella serie Netflix con Matilda De Angelis questo importante percorso di emancipazione femminile resterà sullo sfondo: farà costantemente parte della scenografia proprio come Torino. La Lidia Poët di Netflix si muove nella Torino di metà Ottocento, indagando oltre le apparenze e i pregiudizi grazie anche all’aiuto del cognato Jacopo, un misterioso giornalista che le passa informazioni. Qualche elemento di ‘crime’ e un po’ di sana commedia che vuole far divertire il pubblico facendo riflettere su quanto si sia fatto per la condizione delle donne e quanto resti da fare. Le riprese, che sono iniziate lunedì ...
Read More »Tag Archives: Rudolf Nureyev
Il vero valore della danza: come questa disciplina artistica può cambiare in meglio noi e la nostra esistenza
La maggior parte delle persone spesso sottovaluta l’importanza della danza ed è normale se non si è mai danzato prima. Se però quelle persone provassero a ballare capirebbero che questa appassionante disciplina artistica può cambiare la loro vita in meglio, sotto ogni punto di vista. La danza, infatti, è un’attività fisica completa, elemento che manca alla maggior parte dei bambini e degli adulti. È una forma divertente di sfogo sociale, essenziale per lo sviluppo psicologico ed emotivo di un bambino, e permette di mantenere uno stile di vita equilibrato e sano. Regala forza fisica e resistenza, flessibilità, migliora la postura del corpo e la funzione del sistema cardiovascolare e di conseguenza il funzionamento del sistema immunitario. E questo è solo l’inizio. La danza aiuta a incanalare l’enorme quantità di energia dei bambini in un’attività salutare che richiede e insegna autocontrollo e auto consapevolezza. Danzare riduce i rischi di sviluppare problemi di salute e di obesità, problematica rilevante a causa della vita sedentaria svolta da adulti e bambini, accentuata soprattutto durante la pandemia. Danzare stimola la creatività, quando il ballerino possiede padronanza dei passi e dei movimenti di base, riesce a interpretarli, viverli profondamente, giocarci, sviluppando l’immaginazione e la capacità di ...
Read More »“Grazie Rudy” il Gala di danza del Macerata Opera Festival
“Grazie Rudy” è il Gala di danza del Macerata Opera Festival, in scena giovedì 5 agostoArena Sferisterio, in onore di Rudolf Nureyev, leggendario danzatore che si è esibito anche allo Sferisterio nel 1982. Una serata prodotta da Luigi Pignotti – per oltre 25 anni braccio destro dell’artista e presiedente dell’Associazione Nureyev – che mette insieme coppie di stimati danzatori di oggi provenienti dal Royal Ballet di Londra e dal Bolshoi, dal Teatro Mariinsky di Mosca e San Pietroburgo e dal Teatro alla Scala di Milano, che hanno nel “tartaro volante” il loro esempio. Tra loro spiccano i nomi di Natalia Osipova, Cesar Corrales, Galina Germash, Nicolai Chevychekov, Ana Sophia Scheller, Viktor Ishchuk, Natalia Matsak, Sergii Kryvokov, Martina Arduino e Marco Agostino. Un programma per ripercorrere preziosi frammenti del repertorio classico che Nureyev riprodusse secondo un proprio personalissimo stile: da La Bayadère al Lago dei cigni, passando per Le Corsaire. Rudolf Nureyev È stato l’étoile di tutte le étoile, la stella che ha brillato di più nell’universo del balletto, universalmente riconosciuto come il più grande danzatore di tutti i tempi. Meraviglioso sul palco, Rudolf Chametovic Nuriev aveva un carattere generoso ma difficile e ribelle, il 16 giugno 1961, all’aeroporto di Parigi, durante una tournée in cui la sua esibizione esaltò pubblico e critici, decise di chiedere ...
Read More »Teatro San Carlo ─ “Il Lago dei Cigni” e “La Bella Addormentata”: soirée dedicata a Carla Fracci
Da Petipa a Nureyev: il 4 luglio 2021 il Teatro San Carlo di Napoli presenta una grande soirée all’aperto in Piazza Plebiscito con estratti da due capolavori del repertorio classico: La Bella Addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografia di Marius Petipa, e il II Atto de Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografia di Rudolf Nureyev ripresa da Clotilde Vayer, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo. Lo spettacolo − che fa parte degli appuntamenti della seconda edizione del Progetto Regione Lirica, programmato e finanziato dalla Regione Campania inaugurato lo scorso 25 giugno con spettacoli fino al 17 luglio 2021 − sarà dedicato a Carla Fracci. In scena i danzatori del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, accompagnati dall’Orchestra del Lirico partenopeo diretta dal M° Maurizio Agostini. L’impianto scenico è firmato da Pasqualino Marino, i costumi da Giusi Giustino, il disegno luci da Mario D’Angiò, il video design da Alessandro Papa. Per me accostare questi due nomi, Petipa e Nureyev, significa classe ed eccellenza – dichiara Clotilde Vayer – Avremo dunque nella prima parte “La Bella Addormentata” che, creato nel 1890, fu uno dei balletti di maggior successo realizzati da Petipa a San Pietroburgo. Di questa celebre coreografia ho ...
Read More »“Don Chisciotte” di Rudolf Nureyev: la Scala al Teatro Arcimboldi
Con la sua frizzante energia, con i caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, Don Chisciotte di Rudolf Nureyev trasporterà il pubblico con freschezza, allegria, virtuosismi e ricchezza coreografica in una Spagna affascinante, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi. Sulla musica immediata di Minkus le avventure di Don Chisciotte e del fido scudiero Sancho Panza si incrociano, o meglio fanno da pretesto per una storia d’amore e per una serata di scoppiettante danza, scintillante e piena di temperamento, con divertenti ruoli comprimari e virtuosistici ruoli principali. Fra fughe, inganni e travestimenti, Don Chisciotte danzerà con la sua Dulcinea, la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno. Don Chisciotte richiede superba tecnica nelle variazioni e soprattutto nel gran pas de deux finale che celebra il trionfo dell’amore: una vera prova di bravura per ogni étoile. Dalla sua prima apparizione alla Scala, nel 1965, accanto a Margot Fonteyn in Romeo e Giulietta, la Scala ha avuto innumerevoli occasioni per poter acclamare Rudolf Nureyev, come interprete di balletti memorabili con altrettanto memorabili partnership artistiche, e di poter custodire in repertorio i titoli da lui coreografati. Don ...
Read More »La danza è uomo. Fuori gli stereotipi e i pregiudizi dall’arte!
La danza è sempre stata vittima di stereotipi, considerata un’attività da femmine, i pochi maschi che decidono di praticarla sono spesso vittime di prese in giro e pregiudizi. Ricorderete tutti il film Billy Elliot, uscito nel 2000 e diretto da Stephen Daldry. Ispirato alla vita del ballerino Philip Mosley, la pellicola racconta la storia di un ragazzino di undici anni che vorrebbe studiare danza classica ma che vive in una famiglia e una società che ostacolano la sua passione. In questo film emerge l’importanza di seguire le proprie attitudini, fondamentale soprattutto per i bambini. Per definizione lo stereotipo è “qualsiasi opinione rigidamente precostituita e generalizzata, cioè non acquisita sulla base di un’esperienza diretta e che prescinde dalla valutazione dei singoli casi, su persone o gruppi sociali”. Lo stereotipo di genere è definito invece come “un insieme rigido di credenze condivise e trasmesse socialmente, su quelle che sono e devono essere i comportamenti, il ruolo, le occupazioni, i tratti, l’apparenza fisica di una persona, in relazione alla sua appartenenza di genere”. Uno dei più comuni stereotipi riguarda proprio la danza che viene superficialmente considerata una attività ‘da ragazze’. Se scelta da un individuo di genere maschile, porta direttamente a un falso preconcetto di ...
Read More »Teatro alla Scala “Omaggio a Nureyev” domenica 28 marzo alle ore 20 in streaming
Un filo resistente lega il nome di Rudolf Nureyev alla Scala, dove sono state innumerevoli le occasioni per poterlo acclamare, come interprete di balletti memorabili con altrettanto memorabili partnership artistiche, e custodire in repertorio i titoli da lui coreografati; un filo altrettanto forte lega Nureyev al neo direttore del Ballo scaligero Manuel Legris, grande interprete dei suoi classici, da lui nominato étoile dell’Opéra di Parigi nel 1986, inizio di un periodo di collaborazione fondamentale per la sua crescita artistica, collaborazione che prosegue ora con la Fondazione Nureyev convogliando la sua esperienza nel rimontare e ridare vita alle sue produzioni. Nasce così la nuova serata in omaggio a Nureyev, che unisce celebri passaggi dalle sue versioni dei grandi classici, che alla Scala lo hanno visto in scena come coreografo e straordinario interprete e che sono state protagoniste anche nelle recenti stagioni, ad altri titoli da tempo non allestiti sul nostro palcoscenico o che addirittura saranno presentati per la prima volta dagli artisti scaligeri. Una Spagna affascinante, danze di gitani e il candore sospeso del giardino delle Driadi: dal secondo atto di Don Chisciotte lirismo, virtuosismi e ricchezza coreografica riportano in scena uno dei cavalli di battaglia della Compagnia – qui rappresentata ...
Read More »Rudolf Nureyev nasceva il 17 marzo del 1938. La sua lettera alla Danza
E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. La sua storia ha dell’incredibile e sembra quasi uscire da un romanzo ottocentesco, da una qualche fiaba del passato. Nacque il 17 marzo del 1938 su un treno della Transiberiana; già: proprio su un treno della Transiberiana; quasi una premonizione di quella che sarebbe stata la sua vita futura, piena di viaggi in ogni parte del mondo, da un teatro all’altro, ovunque trovasse un pubblico in attesa della sua esibizione. “Quando sarò morto, mi erigerete una statua: mi si vedrà mentre mi alzo da una sedia con due valigie, pronto a partire. Quella sarà la storia della mia vita”. «Era l’odore della mia pelle che cambiava, era prepararsi prima della lezione, era fuggire da scuola e, dopo aver lavorato nei campi con mio padre perché eravamo dieci fratelli, fare quei due chilometri a piedi per raggiungere la scuola di danza. Non avrei mai fatto il ballerino, non potevo permettermi questo sogno, ma ero lì, con le mie ...
Read More »Buon compleanno a Sylvie Guillem una delle più grandi ballerine del nostro tempo
Sylvie Guillem, una delle più grandi ballerine del nostro tempo. “Protagonista superlativa di tanti classici del balletto – dai capolavori ottocenteschi ai titoli più recenti – ma anche duttilissima interprete per i grandi della coreografia contemporanea che hanno composto pezzi espressamente per lei e su di lei – da William Forsythe e Mats Ek fino ai nuovissimi Akram Khan e Russell Maliphant – Sylvie Guillem – recita la motivazione – ha plasmato un repertorio vastissimo unendo sensibilità drammatica, potenza fisica e tecnica estrema. È a partire dalle sue doti naturali che la Guillem ha ridisegnato la figura della ballerina, sfidando le leggi della fisica con estensioni prima inimmaginabili e virtuosismi acrobatici eseguiti con estrema naturalezza. Questa artista dalla carriera sfolgorante, che Nureyev volle étoile a soli 19 anni dopo l’exploit nel suo primo Lago dei Cigni, non cessa di trionfare ancora oggi sui più importanti palcoscenici, acclamata dalle platee di tutto il mondo, affrontando tecniche e stili diversissimi e coniugando popolarità con altissima qualità artistica”. Sylvie Guillem, nata a Parigi il 25 Febbraio del 1965, pratica ginnastica artistica fino all’età di undici anni, quando, durante uno stage all’Opera di Parigi, l’allora direttrice Claude Bessy le offrì un posto nella prestigiosa accademia di balletto classico. Nel 1981 è nel ...
Read More »Rai 5 giovedì 25 febbraio “Serata di Danza” e “Omaggio a Nureyev” con la Scala di Milano
La programmazione scaligera fino al mese di marzo prosegue con quindici appuntamenti dal 20 febbraio al 27 marzo tra opera, balletto, concerti e masterclass. Alla collaborazione consolidata con Rai Cultura si affiancano le trasmissioni in streaming sui canali del Teatro, che hanno ottenuto nei mesi scorsi una media di oltre 60.000 visualizzazioni. La programmazione del balletto prevede giovedì 25 febbraio alle ore 21.15 la trasmissione da parte di Rai Cultura in prima visione TV sul suo canale Rai 5 della Serata Grandi momenti di danza registrata nel dicembre 2020. Seguono due ulteriori serate in streaming: il 28 febbraio un Omaggio a Nureyev con alcune delle sue più spettacolari creazioni coreografiche affidate ai ballerini scaligeri, preceduto da due masterclass tenute dal direttore del Ballo Manuel Legris – che proprio da Nureyev fu scelto come étoile all’Opéra di Parigi – giovedì 25 e venerdì 26 febbraio alle ore 19; e una serata dedicata ai coreografi contemporanei sabato 27 marzo, anche in questo caso preceduta da due masterclass giovedì 25 e venerdì 26 marzo. PROGRAMMA DEL 25 FEBBRAIO La Sylphide dall’atto II Coreografia August Bournonville Musica Herman Severin Løvenskjold con Vittoria Valerio, Nicola Del Freo da Le Corsaire Coreografia Manuel Legris da Marius Petipa e altri Musica Adolphe Adam e altri con Virna Toppi, ...
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