Indossando solo un tutu’ bianco, con le braccia ammanettate, una giovane ballerina russa ha interpretato in un giardino di Mosca, a -20 gradi, un brano del Lago dei Cigni alla vigilia della consegna al Cremlino da parte di Amnesty International di una petizione contro le leggi ”liberticide” russe. ”E’ l’immagine di una Russia commovente ma priva di liberta”’, scrive il giornale di opposizione Novaia Gazeta, dove lavorava anche Anna Politkovskaia. La notizia e’ stata ripresa da molti siti russi, che ne hanno trasmesso il video. La ballerina, Aleksandra Portiannikova, ha danzato nei giardini della piazza di porta Iauski, non lontano dagli uffici dell’amministrazione presidenziale. Mentre volteggiava sulle punte dei piedi circondata dalla neve, alcuni militanti esponevano un cartello con una citazione attribuita a Putin: ”Una delle priorita’ dello stato e della societa’ deve essere il sostegno del movimento per la difesa dei diritti umani”. ”E’ un’azione contro le leggi che si approvano nel nostro Paese e ledono i diritti dell’uomo”, ha spiegato la ballerina, ricordando in particolare i provvedimenti che limitano il diritto di espressione, vietano la propaganda omosessuale tra minori e costringono le ong con fondi esteri a registrarsi come ”agenti stranieri”. ”Purtroppo nel nostro Paese si puo’ chiedere ...
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Luigi Pignotti: “Nureyev diceva sempre di voler morire giovane per non morire mai. E ce l’ha fatta.”
Ascoltare i racconti di chi ha vissuto intensamente 26 anni della propria vita a fianco di Rudolf Nureyev è un’esperienza indescrivibile. Provoca brividi, emozioni di tutti i tipi, anche qualche lacrima di commozione. Sentire i racconti di Luigi Pignotti, una vita da manager vicino alla stella della danza, all’Inimitabile e Insostituibile ballerino russo è magnifico. Pignotti gli è stato sempre vicino, l’ha seguito, ascoltato, osservato e rispettato. E continua a ricordarlo, sempre e comunque, nel miglior modo possibile affinché la stella di Nureyev continui a splendere. Il suo primo incontro con Rudolf Nureyev: come è stato l’approccio con la grandissima stella della danza? Io sono marchigiano ma negli anni sessanta mi sono trasferito in una grande città: alcuni andavano a Torino per la Fiat, altri a Milano in cerca di fortuna. Io scelsi quest’ultima. Dopo aver fatto numerosi lavori, tra cui anche un’attività al Corriere della Sera, ho perfezionato la mia professione di massaggiatore. Lavoravo in un centro fisioterapico in via Montenapoleone nel cuore del capoluogo lombardo, a due passi dal Teatro La Scala, dove venivano tantissimi artisti del momento, dalla musica all’opera, dalla danza al teatro. Tra questi c’era spesso Zubin Metha, famoso direttore d’orchestra indiano: era entusiasta ...
Read More »Bolshoi, il direttore Serghei Filin sfigurato su ordine del primo ballerino del teatro
Svolta nelle indagini sull’aggressione con l’acido solforico dello scorso gennaio contro il direttore artistico del teatro Bolscioi, Serghei Filin. Il ballerino solista Pavel Dmitrichenko è stato fermato perchè sospettato di essere stato il mandante dell’attacco, mentre un uomo, Yury Zarutsky, 35 anni, è finito in manette perchè sospettato di aver materialmente eseguito l’attacco. Con Zarutsky è stato arrestato anche un presunto complice, un autista. Zarutski è stato arrestato nel distretto di Romashovski nella regione di Tver. L’autista si chiama invece Andrei Lipatov: avrebbe condotto Zarutski sul luogo dell’attacco ma dopo l’arresto sui è subito dichiarato estraneo ai fatti: non sapeva, ha detto che il suo passeggero avrebbe compiuto l’aggressione. CONFLITTO INTERNO – In precedenza la polizia aveva perquisito l’appartamento di Dmitrichenko. Il presunto mandante dell’attacco al direttore artistico del corpo di ballo del Bolscioi era inizialmente riuscito a scappare alla polizia, prima di essere catturato. Secondo una fonte di polizia, l’attentato a Filin è legato a un conflitto interno al corpo di ballo del celebre teatro russo. Versione che combacia con quella suggerita dai vertici del Bolscioi e anche dallo stesso Filin, durante i suoi interrogatori e le interviste rilasciate alla stampa. Entrato nel corpo di ballo del Bolscioi ...
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