Finalmente, per la prima volta in Italia, lo straordinario balletto “Caravaggio” di Mauro Bigonzetti, atteso come evento speciale il 9, 10, 11 maggio 2025 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino – nell’ambito dell’87° edizione dell’omonimo Festival – e subito dopo – dal 15 al 21 maggio – al TAM Teatro Arcimboldi di Milano. Promotore del progetto nonché interprete protagonista di “Caravaggio” è l’Étoile scaligera Roberto Bolle, ambasciatore della cultura italiana nel mondo e portavoce della diffusione del balletto come forma d’arte accessibile e dedicata a tutti. Accanto a lui, alcuni tra i migliori danzatori solisti di caratura internazionale, insieme ad un corpo di ballo creato per l’occasione tramite audizione, che comprenderà circa 30 giovani ballerini liberi professionisti. Un progetto, quindi, tutto italiano – creato nel 2008 per lo Staatsballett Berlin diretto da Vladimir Malakhov – pensato da Mauro Bigonzetti, acclamato coreografo italiano del panorama contemporaneo, su musica del compositore e direttore d’orchestra Bruno Moretti, che ha dato una nuova orchestrazione sinfonica a brani di Claudio Monteverdi tratti dall’Orfeo – dal “Combattimento di Tancredi e Clorinda”, dall’“Incoronazione di Poppea” e dal “Settimo libro dei madrigali”. L’opera è potente e memorabile e si ispira alle opere del pittore italiano ...
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Mauro de Candia ospite di Vladimir Malakhov a Pechino
Conosciuta come la venerata culla dei ballerini in Cina, l’Accademia di danza di Pechino (“Beijing Dance Academy”) viene inaugurata il 6 settembre 1954. È stato il primo istituto di danza del Paese. Negli ultimi settant’anni, la “Beijing Dance Academy” ha formato una serie sorprendente di ballerini, coreografi ed educatori. Dal 2022 Vladimir Malakhov è professore e preside della BDA per il dipartimento di danza classica e sta attuando una strategia di rafforzamento dell’accademia attraverso lo sviluppo delle risorse umane, la promozione dell’introduzione di talenti con metodi soft e programmi di facoltà internazionali. Per il 70° anniversario della fondazione dell’Accademia che ricorrono quest’anno, Malakhov ha curato personalmente i programmi degli spettacoli nonché la 6^ edizione del Forum sulla danza della BDA, all’insegna del motto “70 anni di educazione alla danza: esperienza cinese e prospettiva globale”, attirando a Pechino l’attenzione mondiale grazie ad artisti e ospiti provenienti da tutto il mondo. Mauro de Candia, già direttore artistico della “Dance Company Theater Osnabrück”, oggi ritornato coreografo freelance a livello internazionale a tempo pieno, è uno dei prestigiosi ospiti invitati. Tra de Candia e Malakhov esiste un lungo rapporto di collaborazione artistica che ha visto il coreografo italiano ridisegnare la sua versione maschile ...
Read More »La Bayadére: storia, personaggi, curiosità e trama
“La Bayadére” ovvero “la danzatrice del tempio” catalogato come “balletto-sinfonico” è uno di quei titoli che incarnano appieno la concezione della danza classica e della sua disarmante purezza grazie ad un racconto epico di amore e vendetta divina. Ambientato nell’antica India, indica un altrove dove l’esotismo si tramuta in un riflesso culturale che mira ad esaltare e ad imitare usi, forme, suggestioni e misteri di paesi lontani. Questo tema era particolarmente in voga nell’arte del balletto intorno al XIX secolo. Nel 1838 una compagnia di danzatori indiani fece tappa a Parigi con autentiche bayadere (termine coniato dagli occidentali – in special modo dai viaggiatori – in riferimento alle danzatrici indiane che si esibivano in feste e cerimonie religiose e profane) e l’interesse per l’esotico aumentò confermando il fascino delle genti europee nei riguardi dell’Oriente. Il balletto “La Bayadère” nella sua forma originale si dipana in quattro atti su musica di Léon Minkus e coreografia di Marius Petipa il quale si lasciò ispirare da più fattori: sicuramente dalle cronache lette sulla stampa nel 1875 a proposito della visita del Principe di Galles in India, senza tralasciare la suggestione tratta dal balletto “Sakountala” di suo fratello Lucien su libretto di Théophile Gauthier ...
Read More »Cenerentola: storia, personaggi, curiosità e trama
Un racconto intramontabile di splendore e romanticismo, senza tempo. Il balletto “Cenerentola” in tre atti con musica di Sergej Prokof’ev, venne scritto tra il 1940 e il 1944. La coreografia originale era firmata da Rostislav Zakharov (coreografo russo, ballerino, direttore d’opera e professore all’Accademia delle Arti a Mosca); il libretto a cura di Nikolaj Volkov era ratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault. La rappresentazione per problemi organizzativi del Teatro venne spostato all’anno successivo. Precisamente vide la luce il 22 novembre 1945 al Teatro Bol’šoj di Mosca con le scene di Pëtr Villjams e l’orchestra diretta da Yuri Fayer; interprete principale fu la grande prima ballerina Ol’ga Lepešinskaja che si alternò nel ruolo della protagonista con un’altra straordinaria interprete, Galina Ulanova. Il successo fu immediato. Nel 1946, il Teatro Kirov di San Pietroburgo portò in scena la versione di “Cenerentola” ideata da Konstantin Sergeyev (ballerino e coreografo sovietico) che si calò anche nel ruolo del Principe, con protagonista femminile la prodigiosa Natalija Dudinskaja che fu una delle più grandi danzatrici dell’epoca sovietica, altrettanto prestigiosa come insegnante. Prokofiev considerava la favola “essenzialmente come la cornice per una rappresentazione di autentici esseri umani con le loro passioni e le loro debolezze, ...
Read More »Balletti nell’arte coreografica: La morte del cigno
In origine chiamato “Il cigno” o “Il cigno morente” è un assolo di Michel Fokine su un brano musicale firmato da Camille Saint–Saëns, tratto da “Il carnevale degli animali” (assolo per violoncello “Il Cigno”). Venne ideato e coreografato nel 1901 espressamente da Fokine per la grandiosa artista e prima ballerina Anna Pavlova che fu subito d’accordo. Per la sua interiorizzazione si ispirò ai cigni che aveva visto nei parchi pubblici e alla poesia di Alfred Lord Tennyson “The Dying Swan” scritta nel 1830. L’assolo con il titolo “Il Cigno” lo portò in scena al debutto in un Gala a Pietroburgo presso un circolo privato e in seguito il 22 dicembre 1907 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con il titolo definitivo “La morte del cigno”. Riscosse enorme successo grazie ai suoi celebri “pas de bourrèe suivi” e ai “ports de bras” che restituivano appieno il batter d’ali (in circa quattro minuti di esecuzione). La miniatura rappresenta la trasfigurazione esistenziale nell’ambito delle esperienze spirituali e ha trasmesso fin da subito empatia ed emotività allo spettatore. Una leggenda segnala che i cigni all’avvicinarsi della morte anziché spegnersi mestamente, emettano la felicità con canti maggiormente melodiosi e straordinari di quelli della loro ...
Read More »Una vita per la danza Éric Vu-An: stella tra le stelle
Molteplici personalità del mondo culturale e dello spettacolo, figure internazionali della danza, gente comune, istituzioni, fondazioni, enti lirici, compagnie di danza, tra cui “Ballet Nice Méditerranée”, “Teatro alla Scala”, “Opéra National de Paris”, “Les Ballets de Monte-Carlo”, “Fondation Maurice Béjart” e “Béjart Ballet Lausanne”, hanno ricordato in questi giorni la straordinaria levatura artistica di Éric Vu-An scomparso prematuramente l’8 giugno 2024. Era nato il 3 gennaio 1964 a Parigi con origini vietnamite da parte del padre adottivo (quello naturale era di Guadalupa). Da sempre aveva voluto danzare, era il suo desiderio più grande. Infatti a soli cinque anni entra nello Studio di Rue de Tournon a Parigi e prende la sua prima lezione di classica da Madame Edith George (maestra di danza di origini italiane, il cui vero nome era Adèle Marie Romana Lazzarotto che fu in precedenza ballerina, cantante e attrice anche nel celebre film musicale “Folies-Bergère” diretto da Henri Decoin con Eddie Constantine e Zizi Jeanmaire). Nel 1974 Éric Vu-An prende parte al Concorso per l’ammissione alla “Ecole de Danse de l’Opéra National de Paris” sostenendo l’audizione da solo senza accompagnamento di un insegnante, convinto che l’arte di Tersicore fosse la sua unica e insostituibile guida. La Scuola ...
Read More »Premio Eccellenze della Danza edizione 2023 dedicata a Rudolf Nureyev
Il prossimo 29 gennaio, nella città di Noto, si riaccendono i riflettori su uno degli eventi della danza internazionale più attesi. Riparte, infatti, il Premio Eccellenze della Danza, prodotto da Macario Eventi e con la direzione artistica di Antonio Desiderio. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, dedicata al grande mito della danza di Rudolph Nureyev, in occasione dei trent’anni dalla sua scomparsa, riprende dopo lo stop forzoso della pandemia, con un cast di presenze e premiati stellari. Premio Eccellenze della Danza tutti i premiati Linda Messina e Michele Morelli del Teatro Massimo di Palermo, ritireranno invece il Premio Ballerina e Ballerino Italiano. Assegnati il Premio Coreografia 2022 a Kristian Cellini, il Premio Stelle della Danza Estera a Ksenia Ovsyanick e Dinu Tamazlacaru, Primi Ballerini del Teatro dell’Opera di Berlino; a Michele Satriano, Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, va il Premio Ballerino dell’anno. In arrivo anche il direttore dell’International Ballet Festival di Miami, Eriberto Jimenez, a cui andrà il Premio Direzione Artistica Estera e Diffusione della Danza. Tre i grandi Premi alla Carriera: l’étoile Giuseppe Picone, star italiana internazionale della danza e già direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, l’étoile Vladimir Malakhov, star leggendaria della danza e già direttore del Balletto del Teatro dell’Opera di Berlino e il ballerino argentino Julio Bocca, già stella internazionale dell’American Ballet e ...
Read More »Premio Eccellenze della Danza 2023, a Julio Bocca, Vladimir Malakhov e Giuseppe Picone il premio alla carriera
Il prossimo 29 gennaio, nella città di Noto, si riaccendono i riflettori su uno degli eventi della danza internazionale più attesi. Riparte, infatti, il Premio Eccellenze della Danza, prodotto da Macario Eventi e con la direzione artistica di Antonio Desiderio. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, riprende dopo lo stop forzoso della pandemia, con un cast di presenze e premiati stellari: assegnati il Premio Coreografia 2022 a Kristian Cellini, il Premio Stelle della Danza Estera a Ksenia Ovsyanick e Dinu Tamazlacaru, Primi Ballerini del Teatro dell’Opera di Berlino; a Michele Satriano, Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, va il Premio Ballerino dell’anno. Linda Messina e Michele Morelli del Teatro Massimo di Palermo, ritireranno invece il Premio Ballerina e Ballerino Italiano. In arrivo anche il direttore dell’International Ballet Festival di Miami, Eriberto Jimenez, a cui andrà il Premio Direzione Artistica Estera e Diffusione della Danza. Tre i grandi Premi alla Carriera: l’étoile Giuseppe Picone, star italiana internazionale della danza e già direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, l’étoile Vladimir Malakhov, star leggendaria della danza e già direttore del Balletto del Teatro dell’Opera di Berlino e il ballerino argentino Julio Bocca, già stella internazionale dell’American Ballet e già direttore del Balletto Sodre Nacional di Montevideo (presente in collegamento video). Il Premio prevederà pure due speciali menzioni a due figure di spicco distintesi ...
Read More »A Tokyo danzano le grandi stelle per il World Ballet Festival 2021
Dal 13 al 22 agosto 2021 è di scena a Tokyo il World Ballet Festival 2021 con un programma ricco di grandi stelle della danza, per un gala che si annuncia clamoroso! Da 45 anni, i ballerini più talentuosi e rinomati vengono a Tokyo da tutto il mondo per esibirsi al World Ballet Festival, che si terrà anche quest’estate. Quando fu introdotto per la prima volta nel 1976 sotto la guida di Tadatsugu Sasaki, era molto raro che i ballerini stellari di diverse compagnie o paesi condividessero il palco. La sua prima edizione ha suscitato scalpore internazionale portando più di 20 ballerini di livello mondiale tra cui tre leggende, Margot Fonteyn dal Regno Unito, Maya Plisetskaya dall’Unione Sovietica e Alicia Alonso da Cuba. Da allora, star come Jorge Donn, Patrick Dupond, Sylvie Guillem, Alessandra Ferri, Manuel Legris e Vladimir Malakhov sono diventati partecipanti regolari, portando ogni volta il pubblico in una tempesta di eccitazione e ispirandolo a guardare e confrontare tutti i ballerini che si esibiscono. Il circolo di energia creato tra il pubblico e gli artisti in questo festival produce un’atmosfera che motiva i ballerini a esibirsi al meglio delle loro capacità e ha portato a molte esibizioni leggendarie. Con i migliori ...
Read More »Mauro de Candia porta “La Morte del Cigno” al DanceSalad Festival di Houston
Un connubio perfetto siglato tra Mauro de Candia, giovane ma già affermato coreografo italiano, e Vladimir Malakhov, direttore artistico dello Staatsballet di Berlino, ha portato queste due personalità di spicco al DanceSalad Festival di Houston. Nella cittadina texana, sede di una delle più prestigiose vetrine coreutiche americane e che al contempo riunisce sullo stesso palco compagnie da tutto il mondo, de Candia presenta la sua singolare versione della Morte del Cigno, pièce che attualmente sta riscuotendo moltissimo successo in tutto il mondo. Nella sua rilettura per danzatore, il coreografo italiano concentra la sua attenzione sul corpo “ristretto” all’interno di uno spot di luce calato dall’alto regalando al pubblico una danza poetica e fisica allo stesso tempo. Già parte del repertorio del Giovane Balletto Mediterraneo e di Introdans, questa sua rilettura è stata acquisita dalla star russa Vladimir Malakhov che dal 2010 la sta presentando in giro per il mondo. Una collaborazione speciale tra queste due stelle della danza: Malakhov lavora molto con il coreografo italiano e, al contempo, de Candia annovera l’importante sostegno dello Staatsballett per alcune sue commissioni e inviti (in primis BolzanoDanza 2010 e il debutto della scorsa settimana a Terni del suo quartetto Untitled Figures). I due ...
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