Il Consiglio di Amministrazione riunitosi lunedì 27 aprile ha approvato all’unanimità la proposta di programmazione autunnale presentata dal Sovrintendente Dominique Meyer.
La programmazione sarà caratterizzata dalla presenza di alcuni tra i maggiori artisti del panorama internazionale: oltre al Direttore Musicale Riccardo Chailly saliranno sul podio tra gli altri Zubin Mehta e Christian Thielemann, e potremo ascoltare i pianisti Maurizio Pollini e Daniel Barenboim, la violinista Anne-Sophie Mutter e tra i cantanti Anna Netrebko.
La Scala desidera innanzitutto rendere omaggio alle vittime della pandemia, una tragedia globale che ha colpito Milano e la Lombardia in modo particolarmente crudele. Il Teatro le ricorderà con la Messa da Requiem di Verdi eseguita dai complessi scaligeri diretti dal Direttore Musicale Riccardo Chailly. Il luogo d’elezione per questo concerto, da tenersi nei primi giorni di settembre, è il Duomo di Milano. Sono allo studio due repliche che la Scala desidera offrire a Bergamo e Brescia, tra le città lombarde più colpite dall’epidemia.
La ripresa dell’attività nella sala del Piermarini avverrà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per gli artisti e per il pubblico: oltre a mantenere il coordinamento costante con il Sindaco di Milano e Presidente della Fondazione Giuseppe Sala, la direzione del Teatro è in contatto regolare con il Governo per mantenere l’aggiornamento sugli sviluppi della situazione sanitaria.
Il ritorno nella sala del Piermarini dovrà avvenire con un forte messaggio di speranza e unità: la Nona Sinfonia di Beethoven, sempre diretta dal Direttore Musicale Riccardo Chailly, in una serata speciale dedicata al personale medico nell’anno beethoveniano.
Altre presenze concertistiche di grande prestigio programmate per settembre sono il concerto della Staatskapelle Dresden diretta da Christian Thielemann e quello del pianista Maurizio Pollini mentre a novembre è previsto il recital di Anna Netrebko e a dicembre quello di Daniel Barenboim. Anche Anne-Sophie Mutter ha dato la sua disponibilità a partecipare a un concerto diretto da Riccardo Chailly.
La programmazione operistica riprende dopo un lungo e drammatico periodo in cui il Teatro non ha potuto offrire al pubblico la propria voce, i propri spettacoli e gli artisti più prestigiosi, il che ha generato, tra l’altro, un grave azzeramento degli incassi di biglietteria che ha imposto riflessioni urgenti e inaspettate anche sotto il profilo economico e finanziario,
La Scala programma la ripresa di tre grandi produzioni scaligere, spettacoli che hanno fatto la storia del nostro Teatro: La traviata, diretta da Zubin Mehta, nello spettacolo di Liliana Cavani a settembre, Aida, diretta da Riccardo Chailly, nello spettacolo di Franco Zeffirelli con le scene di Lila de Nobili a ottobre e La bohème, con direttore da definire e spettacolo di Franco Zeffirelli.
Anche per l’attività del corpo di ballo si prevede la ripresa a settembre con un Gala cui seguirà il ritorno di due spettacoli di grande storia e prestigio: a settembre La dame aux camelias, coreografia di John Neumeier e a ottobre Il lago dei cigni, coreografia di Rudolf Nureev.
Il lavoro di programmazione prosegue e i dettagli sul calendario, i cast e le modalità di acquisto saranno comunicate successivamente.
Redazione www.giornaledelladanza.com