Un lungo stop forzato, due anni di chiusura a causa della pandemia, ma ora il Teatro Sistina di Roma è pronto a ripartire. A far rialzare il sipario dopo tanto tempo sarà uno degli spettacoli più amati dal pubblico, “Mamma Mia!”, il musical con le canzoni degli Abba che ha totalizzato oltre 500 mila spettatori in 200 repliche, nella sua versione italiana firmata da Massimo Romeo Piparo, in scena dal 7 dicembre. “Siamo gli ultimi a ripartire a Roma – ha detto il regista e direttore del Sistina – volevamo dare un segnale chiaro, non stiamo andando a risparmio. Noi ci siamo davvero”.
Ecco spiegata la scelta di uno spettacolo così grande e impegnativo, con un cast di oltre 30 artisti che sarà accompagnato dall’orchestra dal vivo del Maestro Emanuele Friello, che suonerà brani immortali come Mamma Mia!, Dancing Queen, The winner takes it all tutte tradotte in italiano. Protagonisti dello show, Paolo Conticini, Luca Ward, Sergio Muniz e, nel ruolo che al cinema fu di Meryl Streep, Sabrina Marciano.
“Finalmente si torna a lavorare”
“Finalmente si torna a sognare, finalmente si torna a lavorare. Sono stati – afferma Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Sistina – due anni durissimi per noi operatori dello spettacolo dal vivo. Anni in cui ci è stata negata improvvisamente l’essenza stessa del nostro mestiere: la condivisione, la vicinanza di persone in occasione di un rito che si compie. Ora Il Sistina riparte con entusiasmo e rinnovandosi completamente, offrendo allo spettatore la prova di quanto tenga al proprio pubblico. Ma la fiducia va conquistata sul campo, e noi lo abbiamo fatto anche a partire dai rimborsi effettuati durante l’emergenza sanitaria, quando tutti emettevano voucher trattenendo somme di denaro per oltre 20 mesi: in un momento di tale incertezza e di privazioni, noi operatori abbiamo l’obbligo di dimostrare di volere a tutti i costi meritare questa fiducia”.
Il rinnovamento del teatro
E proprio per prepararsi al meglio all’incontro con il pubblico e ripartire con slancio, il tempio della commedia musicale italiana nei mesi della chiusura si è completamente rinnovato. Tantissime le novità per gli spettatori che troveranno poltrone nuove per una maggiore comodità (così come moquette, boiserie, velluti, servizi igienici, foyer, marmi), un nuovo sistema di aerazione e un nuovo sistema di biglietteria, in persona al botteghino oppure online sul sito del Sistina, con una novità tecnologica – di cui il Sistina sarà il primo teatro italiano a dotarsi – che mostrerà in 3D la visione del palco dal posto scelto.
In un rapporto diretto tra spettatore e teatro, l’acquisto dei biglietti avverrà senza ulteriori commissioni oltre a quelle applicate per il pagamento prescelto e senza intermediari, che aumentavano il costo del biglietto e riducevano la sicurezza di ottenere il meritato rimborso in caso di chiusura forzata. E ancora, a rinnovarsi sarà anche il sistema di ristorazione, affidato ad un brand molto attivo sul territorio nazionale che offrirà un comfort e una qualità del Food&Beverage di prima categoria. Altra grande novità sarà l’orario di inizio degli spettacoli: le repliche serali inizieranno alle ore 20,30 mentre quelle pomeridiane alle ore 16.
Redazione