Quest’estate torna al Teatro Goldoni di Venezia lo spettacolo scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca che mescola il linguaggio della Commedia dell’Arte con affascinanti macchine sceniche, inventando una nuova estetica visiva, arricchita da interpreti multidisciplinari in universi rarefatti dove la meraviglia a volte si manifesta in modo ingenuo, a volte ingegnoso, altre volte surreale.
Riflessi nell’acqua, la diafanità delle sfocature quando le nuvole scendono basse basse, il gioco mitico del mascherarsi che rimanda al velarsi per svelarsi e per poi ancora rivelarsi: tre movimenti magici che i maghi e gli sciamani conoscono e si tramandano.
Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che leviteranno, acrobati che voleranno, pioggia vera e pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi della tradizione che in un gioco caleidoscopico saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti. Ci sarà Venezia con il suo splendore, le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano.
Teatro, danza, acrobazia, circo, opera e documentari: tutto confluisce nella Compagnia Finzi Pasca. Fondata da Antonio Vergamini, Daniele Finzi Pasca, Hugo Gargiulo, Julie Hamelin Finzi e Maria Bonzanigo, ha sede a Lugano in Svizzera ed è tra le maggiori compagnie artistiche indipendenti al mondo.
Ha creato e prodotto più di 40 spettacoli e negli anni ha sviluppato concetti che hanno consolidato un’estetica unica e un personalissimo stile di creazione e di produzione, nonché una filosofia di allenamento per l’attore, l’acrobata, il musicista, il danzatore e il tecnico: un modo di abitare lo spazio.
I suoi creativi hanno firmato anche 3 Cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil, 6 opere, uno spettacolo multimediale con video mapping, luci e fontane d’acqua per la città di Montreal. In totale, si sono esibiti in oltre 500 teatri in 46 paesi per oltre 15 milioni di spettatori.
Note di regia
La clowneria che pratichiamo è da sempre intimamente legata alla tradizione e porta con sé echi del linguaggio della Commedia dell’Arte. Veniamo da un teatro dello stupore e della semplicità che negli anni abbiamo contaminato utilizzando macchine sceniche sempre più affascinanti, inventando un’estetica visiva che ci è propria. Costruiamo spettacoli nei quali immergiamo interpreti multidisciplinari in universi rarefatti dove la meraviglia a volte si manifesta in modo ingenuo, a volte ingegnoso, altre volte surreale. La drammaturgia dei nostri spettacoli spesso sembra frammentata e allusiva forse perché facciamo sempre riferimento all’architettura del linguaggio onirico che usa con parsimonia le parole ma che ci interroga con immagini contraddittorie, allusioni e miraggi. Ci saranno i riflessi nell’acqua, la diafanità delle sfuocature quando le nuvole scendono basse basse, ci sarà il gioco mitico del mascherarsi che ci rimanda al velarsi per svelarsi e per poi ancora rivelarsi: i tre movimenti magici che i maghi e gli sciamani conoscono e si tramandano. Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che leviteranno, acrobati che voleranno, pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi della tradizione che in un gioco caleidoscopico saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti. Uno spettacolo nel quale, come sempre, inseguiremo la leggerezza mantenendo un continuo dialogo fatto di empatia con il pubblico. Metteremo in scena il mondo dei Guitti che questa volta si presenteranno come abili prestidigitatori. Ci sarà Venezia con il suo splendore, le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano. Costruire una Commedia comica e allo stesso tempo dello stupore è la sfida di questa collaborazione tra Il Teatro Goldoni, la Compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo e il nostro gruppo di creatori che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di avventuroso sodalizio artistico. Una produzione immaginata per un pubblico che nelle notti estive veneziane avrà voglia di immergersi in un viaggio onirico. Uno spettacolo destinato poi a viaggiare per il mondo riportandoci nei teatri che ci hanno accolto nei 46 paesi che abbiamo sino ad ora visitato. Penso ad un cast di dieci interpreti composto da acrobati, attori e musicisti e intendo avvalermi della collaborazione di artisti con i quali ho creato negli ultimi anni produzioni pensate per il teatro, per la lirica sino a cerimonie olimpiche tra i quali: Hugo Gargiulo assistito da Matteo Verlicchi alle scenografie, Maria Bonzanigo quale compositrice, Giovanna Buzzi quale costumista. Immagino pure di collaborare con artisti veneziani, con giovani interpreti, artigiani e collaboratori storici del Teatro Goldoni così da poter meglio scoprire il linguaggio proprio e la magia di questo teatro. Daniele Finzi Pasca
“Titizé – A Venetian Dream” è lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia.
INFO:
Da luglio a settembre 2025
Dal mercoledì alla domenica
Ore 19.00
Durata: 1h 30’ senza intervallo
+39 041 2402014
biglietteria.teatrogoldoni@teatrostabileveneto.it
Michele Olivieri
Foto di © Viviana Cangialosi / Compagnia Finzi Pasca
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