Il Trattato della Lontananza, creazione per 3 danzatori, è una storia di attraversa- menti. Qui il lontano, come espressione di una soglia immaginata, sublimata, desiderata, si fa linea di frontiera e luogo cui appartengono la solitudine e la fragilità di incontrare e comprendere l’altro. L’urgenza, in questo percorso di ricerca, è di misurarsi con tale concetto declinandolo a quella che può essere percepita come lontananza da se o dagli altri. È il lontano che si fa confine, limite, presenza, messinscena delle possibilità relazionali, luogo di una geografia interiore che è interrogazione sul sentimento d’identità e appartenenza.
Il Trattato della Lontananza è il tentativo maldestro, goffo, superficiale, di cercare l’altro, di attirare la sua attenzione, per non ritrovarsi con quella sensazione di smarrimento, che talvolta ci fa sentire isolati e soli tra gli altri, con la consapevolezza ovvia e spiazzante che dell’altro c’è un bisogno primordiale. Ma come si fa a sapere chi sono gli altri? Forse è impossibile afferrare le persone, ci scivolano fra le mani come l’acqua, che non è mai la stessa.
La struttura dello spettacolo, attraverso i continui incontri, scontri, tra gli interpreti, mette in evidenza l’incapacità̀, dettata dall’orgoglio, dalla paura, dall’insicurezza, dall’ignoranza, di offrirci all’altro con purezza, senza filtri, senza tirare fuori i denti di una maschera che se noi stessi potessimo guardare, spaventerebbe. È da queste dinamiche relazionali, da questi goffi tentativi di cercare l’altro, che viene fuori il carattere dei personaggi, il loro limite, la loro fragilità, l’abuso di una salda convinzione, quella di stare dalla parte della ragione sempre, o quasi sempre. Ci proteggiamo, ci difendiamo, ci chiudiamo, non siamo più noi a comunicare, e sembra che ci vada bene. Ci si abitua a quella scorza, ci si sente al sicuro. E si viene avvolti da bellissime sensazioni.
ORARI & INFO
30 novembre ore 20.45
1 dicembre ore 16.45 e 20.45
2 dicembre ore 20.45
Teatro PimOff
Via Selvanesco 75
Milano
http://www.youtube.com/watch?v=nBqDTKFgiKE
Valentina Clemente
www.giornaledelladanza.com
Foto G. Di Bello