La formula del nuovo Vignale Monferrato Festival, in programma dal 25 giugno al 6 luglio 2019, si svela progressivamente, per una quinta edizione ricca di novità. Le due settimane di festival vedranno attività tutti i giorni, a Vignale, con artisti in residenza, workshop, momenti di incontro con il pubblico per esplodere nel fine settimana negli spettacoli principali sul palco, che anche quest’anno sarà allestito davanti a Palazzo Callori, nei giardini alti di Vignale. Inaugura il festival una serata unica, venerdì 28 giugno, a partire dalle ore 20:30, con la Scuola dello spettatore, una formula collaudata aperta a tutti, dove verranno fornite alcune semplici chiavi di lettura prima della visione degli spettacoli, insieme a coreografi e artisti. Alle ore 21:00 Daniele Ninarello, coreografo piemontese, presenta AZZURRO SCURO, esito del laboratorio di pratiche coreografiche, sviluppato nei giorni precedenti a Vignale con la partecipazione di un gruppo di Dance Well Dancers di Bassano del Grappa e di Torino.
“Dance Well – Movement Research for Parkinson” è una pratica artistica rivolta principalmente a persone affette da Parkinson, attivata, ideata e promossa dal CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa. Grazie alla collaborazione con il centro veneto, formatori della Lavanderia a Vapore di Collegno stanno esplorando e imparando l’approccio “Dance Well” per portare questo tipo di progettualità anche alla casa della danza di Collegno, in collaborazione con il tavolo della formazione e con l’Associazione Italiana Giovani Parkisoniani. Da qui la collaborazione con Daniele Ninarello, artista associato della Lavanderia, che vedrà l’esito finale di questo suo percorso in agosto nell’ambito di Operaestate Festival. Da martedì 25 giugno a giovedì 27 giugno sarà possibile incontrare e conoscere il progetto di Ninarello e dei Dance Well Dancers, alle ore 19 nei Rendez-vous aperti al pubblico nei giardini bassi di Palazzo Callori a Vignale.
A seguire i giovani danzatori della Kibbutz Contemporary Dance II, guidati dal coreografo Rami Be’er, impegnati nella prima nazionale del nuovo spettacolo 360°. Come altri lavori di Be’er, 360° è uno spettacolo che prevede momenti di interazione tra danzatori e pubblico. Un’esperienza di danza totale e di grande energia, caratterizzata dal dialogo teatrale tra il linguaggio unico della Kibbutz Contemporary Dance Company e il pubblico, per l’occasione disposto intorno allo spazio scenico, in modo da annullare la tradizionale distanza tra pubblico e spettatori. Il titolo dell’opera delinea il raggio di azione dei danzatori sul palco e fa riferimento al totale coinvolgimento a cui incita la danza vigorosa immaginata da Rami Be’er.
Fondata nel 1973 da Yehudit Arnon, sopravvissuta dell’Olocausto, Kibbutz Contemporary Dance Company (KCDC) è una delle principali compagnie di danza contemporanea di fama internazionale ed è ampiamente identificata con il lavoro dell’iconico Rami Be’er, la cui impronta coreografica unica ed esclusiva è diventata il trademark della compagnia in tutto il mondo. Rami Be’er è stato nominato direttore artistico della compagnia nel 1996. KCDC 2 nasce nel 1994 con l’intento di creare una seconda compagnia, una Youth Company, per coltivare i futuri talenti della compagnia principale e al tempo stesso per portare la danza contemporanea davanti al pubblico più giovane. Oggi KCDC 2 è composta da 14 danzatori di eccellenza ed è attiva a livello internazionale con un eccitante e originale repertorio creato appositamente da Rami Be’er.
ORARI & INFO
Vignale Monferrato Festival
25 giugno – 6 luglio 2019
Infoline: +39 320 1532452
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Roberto Ciconze ed Eyal Hirsch